Abbiamo mai cercato di capire quanto i giovani e il loro sembrare non curanti e poco empatici non sia altro che il risultato di un passaggio scorretto di messaggi e insegnamenti da parte dei più grandi?
Ogni generazione viene additata, da quelle precedenti, di essere portatrice di scarsi valori e di poco rispetto per gli altri, sembra quasi un ripetersi ciclico della stessa situazione: mia nonna diceva che noi giovani non abbiamo più a cuore i valori e anch’io spesso mi ritrovo, pur non avendo ancora tra le mani ferri e lana, a pensare ma questi ragazzi d’oggi quali ideali perseguono?
Eppure abbiamo mai provato a vedere la situazione da una prospettiva più ampia per cercare di capire quanto il loro sembrare non curanti e poco empatici non sia altro che il risultato di un passaggio scorretto di messaggi e insegnamenti da parte dei più grandi? In effetti è strano e alquanto ambivalente per un bambino o un ragazzo sentirsi dire Devi rispettare gli altri e, mentre è lì che offre questo insegnamento, magari il genitore manda una mail al capo nella quale parla male dei propri colleghi.
Cosa intendo dire con questo? Che in realtà potremmo passare, da adulti corretti e rispettosi quali crediamo di essere, dei messaggi ai nostri figli/cugini/nipoti senza però dar loro un esempio vero e concreto di come ci si comporti con gentilezza nella vita di tutti i giorni.
A conferma di quanto scritto, arriva uno studio di alcuni ricercatori di Harvard, i quali hanno intervistato ragazzi delle scuole medie e superiori.
Gli adulti pensano di dare ai giovani, come uno dei messaggi più importanti, il rispetto degli altri, ma cosa avranno colto davvero i ragazzi dagli insegnamenti dei più grandi?
I ricercatori hanno chiesto ai ragazzi quale sia la cosa più importante per loro tra il raggiungere elevate prestazioni, l’essere felici (sentirsi bene per la maggior parte del tempo) o il prendersi cura degli altri. Quasi l’80% dei ragazzi ha segnato come cosa più importante, l’essere in grado di raggiungere elevati standard e l’essere felici. Solo il 20 % ha scelto il prendersi cura degli altri.
Ovviamente questo dato non deve allarmarci e farci pensare a delle future personalità narcisistiche o antisociali, tuttavia, sempre nella stessa ricerca, è stato visto, a conferma del dato precedentemente illustrato, come i giovani mettano in atto comportamenti di scarso rispetto per gli altri come barare a un test o copiare i compiti dai compagni.
Per fortuna i ricercatori vengono incontro a tutti gli adulti con cinque semplici mosse da mettere in pratica per lasciar passare davvero il messaggio che prendersi cura degli altri è importante.
Consiglio a tutti la lettura dei cinque punti…chissà se dopo la lettura, avendo compreso finalmente quali sono gli errori dei più comuni, la famosa espressione Ma questi giovani d’oggi! non cambi in Ma questi adulti di oggi!
Ask parents how important it is to instill kindness in their kids, and most will rank it high: even as their very top priority, according to Harvard researchers. But children surveyed by the university’s Making Caring Common project said, overwhelmingly, that they were getting a different message.
Ma questi giovani d’oggi! E se fossero sbagliati gli insegnamenti degli adulti?- Cinque consigli per i genitori Consigliato dalla Redazione
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