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La Terapia Metacognitiva (Metacognitive Therapy, MCT) è un recente approccio psicoterapeutico che considera i disturbi psicologici come il risultato di uno stile di pensiero rigido che può ostacolare la naturale regolazione emotiva e rendere ansia e depressioni pervasive, intense e durature. Questo stile di pensiero consiste in rimuginio, ruminazione, fissazione dell’attenzione su stimoli minacciosi e comportamenti di gestione della sofferenza controproducenti.
La MCT ha sviluppato tecniche e protocolli di intervento per i Disturbi d’Ansia e la Depressione. La teoria e la terapia hanno avuto nel corso degli anni numerosi supporti scientifici di validità ed efficacia. Solo recentemente è stata pubblicata la prima meta-analisi che raccoglie tutti gli studi di efficacia della MCT anche confrontata con altre terapie come quella cognitivo-comportamentale.
Pur essendo solo all’inizio di questo lungo confronto è la prima volta che viene mostrata su un ampio insieme di studi la superiorità di una terapia su interventi cognitivo-comportamentali per disturbi d’ansia e depressione.
I punti forti di questo articolo sono: (1) gli autori sono indipendenti (l’analisi non è stata effettuata dagli autori della terapia), (2) le analisi sono state fatte sui dati originali, (3) sono stati inseriti tutti gli studi registrati anche quelli mai pubblicati.
On primary outcome measures the aggregate within-group pre- to posttreatment and pretreatment to follow-up effect sizes for MCT were large (Hedges’ g = 2.00 and 1.65, respectively). Within-group pre- to posttreatment changes in metacognitions were also large (Hedges’ g = 1.18) and maintained at follow-up (Hedges’ g = 1.31). Across the controlled trials, MCT was significantly more effective than both waitlist control groups (between-group Hedges’ g = 1.81) as well as cognitive behavior therapy (CBT; between-group Hedges’ g = 0.97).
Article first published online: 22 APR 2014 (…)
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Articoli sulla Terapia Metacognitiva
La prevalenza dei disturbi di personalità nella popolazione generale negli USA e in Europa si aggira attorno a un range del 6–13% (Sansone & Sansone, 2011). Vi è una significativa comorbidità tra i disturbi di personalità e altri disturbi della sfera emotiva (Lenzenweger et al., 2007; Goodwin et al., 2005).
Nella concettualizzazione LIBET sono centrali le credenze metacognitive di intollerabilità e condizionabilità del tema doloroso. Un approccio che tipicamente tratta le metacredenze cognitive è la terapia metacognitiva (MCT), che propone interventi misti comportamentali/esperienziali che sono previsti anche nella cornice del modello clinico LIBET. Il modello di concettualizzazione clinica dei
La Terapia Metacognitiva (Metacognitive Therapy o MCT) ha introdotto un nuovo modo di concettualizzare e trattare i disturbi psicologici. Il modello metacognitivo è un modello transdiagnostico che vede il mantenimento di tutta la psicopatologia legato allo stile di pensiero perseverante della CAS (Sindrome Cognitivo-Attentiva), ovvero una particolare modalità di
La Terapia Metacognitiva si basa su un modello di elaborazione delle informazioni che delinea l’interazione tra valutazione cognitiva, processi cognitivi (cioè memoria, attenzione) e metacognizione. Nella prima parte di questo approfondimento, abbiamo analizzato nel dettaglio quelle che furono le basi teoriche che portarono, alla fine degli anni ’80 e all’inizio
Negli ultimi anni, la terapia metacognitiva (MCT) non solo si è dimostrata un trattamento efficace per la cura della sintomatologia ansiosa e depressiva, ma ha anche dato prova di essere un’ottima alternativa a terapie ben consolidate ed evidence-based come la terapia cognitivo-comportamentale (es. Normann & Morina, 2018). La MCT,
La Terapia Metacognitiva è una forma di psicoterapia di recente sviluppo. Nata alla fine del secolo scorso grazie ad Adrian Wells e Gerald Matthews (1994), si fonda sul modello metacognitivo della sofferenza psicologica. La Terapia Metacognitiva (Metacognitive Therapy o MCT) ha introdotto un nuovo modo di concettualizzare e trattare
Le pratiche di consapevolezza distaccata, o detached mindfulness, suggeriscono un innovativo intervento basato su due elementi essenziali: la presenza mentale e il distacco. Andrea Coluccia – OPEN SCHOOL Psicoterapia Cognitiva e Ricerca, Mestre Le ossessioni sono pensieri o immagini mentali che sono percepite come molto spiacevoli dalle persone, causando
Tra le terapie utilizzate per il trattamento dei sintomi psicologici del paziente oncologico, la più efficace e raccomandata sembrerebbe la CBT, ma la psiconcologia si sta aprendo all’utilizzo di ACT e MCT. Fiorenza Fella, Merve Ulku Kulaksiz – OPEN SCHOOL Studi Cognitivi San Benedetto del Tronto La patologia oncologica
Grazie al lavoro di Adrian Wells e i suoi collaboratori si è iniziato a studiare il ruolo delle metacognizioni in relazione ai disturbi psicologici, in particolare nell’eziologia e nel mantenimento. Le metacognizioni Esse sono definite come le cognizioni applicate alle cognizioni o pensieri sul pensiero, ed hanno per oggetto
The Journal Club, la webserie organizzata da Studi Cognitivi per discutere e approfondire le novità dal panorama scientifico internazionale, ora in esclusiva per i lettori di State of Mind. Il circuito di Scuole di Specializzazione Studi Cognitivi ha organizzato nell’autunno del 2020, per gli allievi e i didatti delle Scuole
Le credenze metacognitive positive sembrano essere coinvolte nell’inizio del comportamento di dipendenza, motivando ad impegnarsi in esso, quelle negative invece nella perpetuazione dei comportamenti di dipendenza. Per metacognizione si intende qualsiasi conoscenza e processo cognitivo coinvolto nella valutazione, nel monitoraggio e nella conseguente regolazione della cognizione stessa (Flavell, 1979).La
The Journal Club, la webserie organizzata da Studi Cognitivi per discutere e approfondire le novità dal panorama scientifico internazionale, ora in esclusiva per i lettori di State of Mind. Il circuito di Scuole di Specializzazione Studi Cognitivi ha organizzato nell’autunno del 2020, per gli allievi e i didatti delle Scuole
Prove preliminari da una serie di casi controllati, un trial non controllato e un trial pilota controllato e randomizzato (RCT) supportano l’efficacia potenziale della MCT nel trattamento del Disturbo da Stress Post-Traumatico (Wells & Colbear, 2012; Wells & Sembi, 2004b, Wells et al. 2008). Elisa Petetta – OPEN SCHOOL Studi
Uno studio pilota recente condotto in una clinica psichiatrica norvegese ha cercato di valutare la fattibilità della g-MCT per i pazienti adulti affetti da GAD e la sua efficacia nella riduzione della sintomatologia ansiosa, depressiva, nonché sulla riduzione delle metacognizioni positive e negative e le strategie di coping disadattive.
Lo studio di Ishikawa e collaboratori (2020) ha valutato l’efficacia di un training metacognitivo (MCT) in 50 pazienti giapponesi con schizofrenia, disturbo schizotipico e disturbi deliranti (ICD-10), proponendo uno studio controllato randomizzato per testare l’efficacia sui sintomi positivi della versione più recente ed estesa dell’MCT. I disturbi legati alla
La depressione è la seconda causa di disabilità a livello mondiale e comporta sofferenza personale, perdita di qualità della vita e rischio di suicidio (Ferrari et al., 2013). Per quanto riguarda il trattamento della depressione, tra le terapie psicologiche disponibili la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT) è la più utilizzata e
Durante questa fase di emergenza sanitaria nazionale legata al diffondersi dell’epidemia di Covid-19, ciascun cittadino si trova a vivere una situazione di stress continuativo e prolungato o ad essere esposto ad eventi traumatici, i cui esiti psicologici tenderanno a manifestarsi sia nel breve che nel medio periodo. Questo è ancora
Studi Cognitivi ha proposto ai suoi studenti una serie di lezioni pensate per approfondire i nuovi aspetti relativi alla sofferenza psicologica emersi in seguito all’emergenza Covid-19. Il primo contributo è stato quello del Dr. Caselli, seguito da quasi 400 studenti. La lezione, tenutasi il 24 aprile, aveva lo scopo
Un modello evidence-based potenzialmente efficace e adatto al trattamento di ansia e depressione in pazienti cardiaci è la Terapia Metacognitiva (TMC). Tale modello, appartenente agli approcci cognitivo-comportamentali di terza generazione, sostiene che un maladattivo stile di pensiero e di coping sia responsabile del mantenimento nel tempo di stati emotivi disfunzionali
Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC), con una prevalenza lifetime nella popolazione di circa il 2%, rappresenta una patologia psichiatrica debilitante e cronica (Kessler et al., 2005), tanto da essere classificato come uno dei 10 disturbi più debilitanti del mondo (World Health Organization, 1999). Sia che si tratti della sua forma
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