Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, mette in luce come quando ascoltiamo un brano che ci piace particolarmente, qualunque esso sia, lo schema di attivazione cerebrale è lo stesso per tutti. Non importa dunque quale genere di musica ascoltiamo, basta ascoltare il nostro brano preferito e il cervello attiva gli stessi schemi di connessione tra le aree cerebrali di chi sceglie brani di tutt’altro genere.
Le infinite discussioni tra amici su quale sia la musica migliore da ascoltare troveranno mai una risposta definitiva?
I fenomeni cerebrali connessi all’ascolto della musica sono un territorio in gran parte ancora inesplorato dalle neuroscienze. Negli studi sulle percezioni soggettive associate all’ascolto della musica, le persone riferiscono che i loro pezzi preferiti stimolano o evocano pensieri, ricordi e sentimenti con le medesime connotazioni emotive e autobiografiche. Com’è possibile che reazioni simili vengano innescate nel cervello da generi musicali che differiscono per molte caratteristiche melodiche, ritmiche e armoniche?
Bach o i Beatles, la risposta del cervello non cambia – Le ScienzeConsigliato dalla Redazione
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