Un nuovo studio pubblicato su Biological Psychiatry indica che l’ansia di tratto potrebbe essere legata ad una minore presenza, nei soggetti costantemente ansiosi, dei recettori 1 e 5 del neuropeptide Y. Tale neuropeptide svolge la sua azione nell’amigdala, area cerebrale coinvolta anche nella regolazione dell’ansia. Potremmo dunque definirci automuniti di ansiolitici?
Se si riuscissero a creare nuovi farmaci capaci di mimare l’azione del neuropeptide Y sui recettori Y1 e Y5, si potrebbe controllare l’ansia cronica in maniera molto più naturale.
Ansia: farmaci o psicoterapia? Consigli per chi è sempre in allarmeConsigliato dalla Redazione
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L’Apnea Ostruttiva del Sonno è una condizione clinica cronica che causa delle interruzioni respiratorie durante la fase di sonno, risvegli frequenti, sonno non ristoratore ed eccessiva sensazione di sonnolenza diurna. Nei pazienti che ne soffrono è stata osservata la presenza di disturbi ansiosi e depressivi. Apnea Notturna e Apnea Ostruttiva del

Il training autogeno strategico è un connubio tra il Training Autogeno di J.H. Schultz e alcune strategie e tecniche appartenenti all’approccio psicoterapeutico breve strategico che si dimostrano essere efficaci ed efficienti nei disturbi d’ansia. Il Training Autogeneo Il Training Autogeno (TA) è un strumento che permette alla persona una

Adottando una prospettiva preventiva, recentemente si sta sviluppando l’interesse verso un’applicazione universale del programma Cool Kids a livello scolastico rivolto a tutti gli studenti e non soltanto a coloro che sarebbero identificati come a rischio di sviluppare sintomatologia ansiosa. Disturbi d’ansia in età evolutiva I disturbi d’ansia sono considerati

La Mindfulness è associata ad una aumentata attività del Sistema Nervoso Parasimpatico, che determina la percezione diffusa di una sensazione di quiete, e ad un rallentamento dell’attività del Sistema Nervoso Simpatico, che comporta un’attivazione particolarmente intensa nelle condizioni stressanti (Siegel, 2009). Essere consapevoli significa essere liberi. Liberi, per merito

L’anginofobia si riferisce a un’intensa paura di deglutire –si tratta di ingestione di piccoli oggetti, di parti di cibo non ben masticate, talvolta persino della saliva– nella convinzione che, nello stesso atto della deglutizione, possa insorgere il soffocamento. Introduzione La sintomatologia dell’anginofobia, affine a quella dei disturbi fobici, presenta

È online l’episodio del Podcast di State of Mind dal titolo “Perché mi vengono gli attacchi di panico? Comprendere la paura della paura”. State of Mind, in collaborazione con Centro Clinico Studi Cognitivi Rimini, ha realizzato “I giovedì dell’approfondimento”, un ciclo di incontri di divulgazione rivolti al pubblico. Nell’episodio

La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è definita come una alterazione endocrina del sistema riproduttivo femminile ed è uno dei disordini endocrini più diffuso nelle donne in età riproduttiva; si stima infatti che ne siano affette approssimativamente il 5-8% delle donne appartenenti a questa categoria (Rodriguez-Paris et al., 2019). Questa

È online l’episodio del Podcast Terapeuti al Lavoro dal titolo “Fobia scolare: campanelli d’allarme e strategie di intervento”. Con i termini “Fobia scolare”, “Fobia scolastica” o “Rifiuto scolastico” si indica una condizione di paura ed intenso disagio caratterizzata da un atteggiamento di opposizione o resistenza nei confronti dell’ambiente scolastico

La paura è una dimensione soggettiva. Non si può standardizzare né dare niente per scontato. Ognuno ha le proprie possibilità e risorse alle quali fa riferimento, per lottare, migliorare e provare a fronteggiarla. Purché ci si convinca di questo: guarire è possibile. Ed è questo il primo messaggio di cui

La Psicologia Funzionale, attraverso l’interpretazione di alcune forme di espressione umana ci illumina in merito al Disturbo di Panico, indagandolo nella cornice psicosociale contemporanea e riconoscendolo come manifestazione del richiamo di un’interiorità che esige a gran voce di essere ascoltata. Quella in cui viviamo oggi è l’epoca della crisi

Nel suo L’arte di conoscere se stessi, Arthur Schopenhauer ci offre una sorprendente descrizione della sua personalità che capovolge l’immagine di un filosofo austero e solenne: ciò che emerge è, invece, l’immagine di un uomo consapevolmente fragile, spesso dominato – ma mai vinto da – irrazionali e “inspiegabili” paure.

Alcuni elementi chiave dell’ansia da cambiamento climatico riguardano la sensazione di incertezza verso il futuro e il fatto che il cambiamento climatico può facilitare la comparsa di disastri ambientali che non sono facilmente prevedibili, e che non esistono quindi modelli capaci di prevedere quando e quanto un determinato evento ambientale

Vergallito e colleghi (2021) hanno svolto una review sistematica della letteratura esistente sul tema e una analisi quantitativa dell’efficacia della Repetitive Transcranial Magnetic Stimulation (rTMS) e della Transcranial Direct Current Stimulation (tDCS) nel trattamento dei disturbi d’ansia. Introduzione alle tecniche di stimolazione cerebrale non invasiva La possibilità di utilizzare

Siamo giunti a scoprire l’ultimo quesito rispetto al quale gli Esperti sono stati chiamati a proporre delle soluzioni. Quest’ultimo sotto-tema riguarda la comunicazione con i decisori e le istituzioni socio-sanitarie, al fine di rendere disponibili le cure psicologiche per i disturbi mentali comuni come ansia e depressione. LA CURA PER

Mansueto et al. (2022) hanno effettuato una validazione preliminare della versione italiana della scala C-19ASS (creata per valutare le strategie di coping cognitivo-comportamentali in relazione al distress psicologico da COVID-19) e hanno esplorato se la C-19ASS avesse un ruolo di mediazione nella relazione tra i tratti della personalità riferiti al modello