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Quando provare ansia diventa un disturbo psicologico?

Provare una certa quantità di ansia è naturale e utile. Ma come possiamo sapere se siamo di fronte ad un vero e proprio disturbo d'ansia?

Di Anna Boccaccio

Pubblicato il 01 Ago. 2024

Aggiornato il 30 Ago. 2024 11:09

Che cos’è l’ansia?

Articolo scritto in collaborazione con inTherapy

L’ansia è una reazione fisiologica a una minaccia anticipata o a uno stimolo potenzialmente pericoloso. 

È diversa dalla paura, che rappresenta una reazione a una minaccia immediata, come un animale selvatico che ti si avvicina durante un’escursione, suscitando in te una risposta del tipo lotta o fuggi. L’ansia è caratterizzata dalla paura di ciò che potrebbe accadere in futuro piuttosto che di ciò che sta realmente accadendo in questo momento.

Molte persone sperimentano l’ansia come una normale reazione allo stress. Una certa quantità di ansia è naturale e utile per noi.

I sintomi più comuni dell’ansia sono: agitazione, paura, battito cardiaco accelerato, sudorazione, nausea e presagio di avvenimenti negativi.

Quando l’ansia diventa un disturbo psicologico?

Se tutti provano una certa quantità di ansia, come possiamo sapere se il nostro è un vero e proprio disturbo d’ansia? L’ansia diventa patologica, o disadattiva, se percepita in modo intenso ed estremo in situazioni che solitamente non provocherebbero ansia. L’ansia patologica investe il regolare funzionamento della persona in vari ambiti della sua vita, impedendole di svolgere le sue normali attività quotidiane. 

L’ansia fisiologica, ad esempio, può aiutarci a restare vigili e cauti alla guida; l’ansia patologica, al contrario, può renderci insopportabile il semplice salire in auto, in alcuni casi impedendoci anche di guidare.

Se la nostra ansia è sproporzionata rispetto alla situazione o se ci rende incapaci di funzionare normalmente, con molta probabilità siamo affetti da un disturbo d’ansia.

Quando cercare il trattamento nei casi di ansia

L’ansia può farci percepire come catastrofiche e minacciose alcune situazioni un tempo vissute come innocue. A causa della nostra ansia potremmo addirittura evitare stimoli, contesti particolari e opportunità, come andare al supermercato, fare un bagno in mare, prendere l’aereo, con l’illusione di contenere e attenuare il nostro disagio. In realtà, stiamo solo assecondando una forma di ansiapatologica.

Quando i sintomi dell’ansia modificano le nostre abitudini quotidiane e alterano il nostro funzionamento, cercare un trattamento psicoterapico può essere la soluzione per alleviare la sofferenza psicologica percepita.

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