expand_lessAPRI WIDGET

Insonnia: Chi Non dorme non piglia pesci

Una ricerca della University of California, pubblicata su Sleep, rivela che nel dopo una notte in bianco il cervello crolla perché sogna ad occhi aperti

Pubblicato il 03 Set. 2013

 

La Redazione di State of Mind consiglia la lettura di questo contenuto:

 

Il team di Matthew Walher della University of California, San Diego ha studiato come mai gli insonni hanno molte difficoltà sul lavoro dopo una notte in bianco ed in particolare quali difficoltà abbiano.

Secondo lo studio alcune aree del cervello rimangono attivate dalla notte alla mattina, aree cerebrali che non sono utili o necessarie per i compiti che ci vengono richiesti durante il giorno: è come se il nostro cervello continuasse a lavorare senza ottimizzare le sue risorse. Queste sono le conseguenze dell’insonna.

Il nostro cervello continua a sognare ma ad occhi aperti durante la giornata, come se volesse recuperare ciò che non ha fatto di notte e continua a  tenere impegnata anche la memoria di lavoro, quindi sarà molto più difficile avere prestazioni buone sul lavoro.

 


Chi non dorme ha difficoltà a concentrarsi e a portare a termine compiti che per una persona senza carenza di sonno risultano semplici. Ma finora non era chiaro esattamente cosa succede di giorno al cervello di un insonne

 

Distratto e con memoria \’guasta\’. Così è il cervello degli insonni – Repubblica.itConsigliato dalla Redazione

Nel corso della giornata il cervello \’crolla\’, perché non riesce a disattivare le aree neurali cosiddette dei sogni a occhi aperti. Diventa difficile concentrarsi e lavorare. Lo rivela una ricerca della University of California, pubblicata sulla rivista Sleep (…)
Tratto da: La Repubblica

 

Per continuare la lettura sarete reindirizzati all’articolo originale … Continua  >>

 


Articoli di State of Mind su Insonnia
Il disturbo di insonnia e l’intervento psicologico: il trattamento di elezione – Editoriale Cognitivismo Clinico
La CBT-I è un insieme di strategie terapeutiche che in gran parte mirano a modificare i fattori di mantenimento e perpetuanti dell'insonnia
Il trattamento dell’insonnia
Attraverso la modifica di credenze negative e comportamenti inefficaci, la CBT-I rappresenta la terapia di elezione per l'insonnia
Sogni lucidi: prospettive di utilizzo nella pratica clinica
L’impiego dei sogni lucidi nei setting clinici
L'utilizzo dei sogni lucidi come pratica terapeutica potrebbe servire come strumento per il trattamento degli incubi nel PTSD e dell'insonnia
Insonnia: l'introduzione della mindfulness nel trattamento
La mindfulness come cura per l’insonnia
Recentemente, la Mindfulness Based Stress Reduction è stata applicata a pazienti che soffrono di insonnia con risultati interessanti
Sonno le aree cerebrali coinvolte le fasi e i disturbi del sonno
Neurofisiologia del sonno
Quante fasi (o stadi) del sonno esistono? Quali sono le aree cerebrali coinvolte e quali i disturbi più comuni? Esiste un legame tra sonno e attaccamento?
Tornare a dormire 2021 di F Farina guida per l insonnia Recensione Featured
Tornare a dormire. Una guida pratica per dormire meglio e superare l’insonnia (2021) di Federica Farina – Recensione del libro
La lettura fornisce riflessioni interessanti sul sonno e sull'insonnia che consentono di comprenderne alcune dinamiche e contestualizzarla
Perfezionismo ed insonnia: il ruolo dell’ansia e dei pensieri negativi
Perfezionismo e insonnia: il ruolo dell’ansia e dei pensieri negativi
Uno studio ha indagato il legame tra perfezionismo ed insonnia considerando il ruolo delle cognizioni disfunzionali legate al sonno e dei sintomi ansiosi
Tornare a dormire. Una guida pratica per dormire meglio e superare l’insonnia (2021) di Federica Farina
Il libro Tornare a dormire è un manuale di auto aiuto che propone al lettore tecniche cognitive e comportamentali per comprendere e gestire l'insonnia
Insonnia e disturbi psichiatrici: il trattamento con la CBT-I e la sua efficacia
Insonnia e disturbi psichiatrici: l’efficacia del trattamento cognitivo-comportamentale dell’insonnia
La CBT per l'insonnia comprende tecniche cognitivo-comportamentali per modificare credenze errate sul sonno e comportamenti disfunzionali che la mantengono
Cronotipo: tra social media, disagio psicologico e sonnolenza diurna
Uso problematico dei social media, disagio psicologico e sonnolenza diurna: il ruolo del cronotipo individuale
Il cronotipo serale sembra essere maggiormente associato a problemi di salute come abuso di sostanze, abitudini alimentari malsane e ridotta attività fisica
Insonnia in carcere: trattare i disturbi del sonno nei detenuti con la CBT-I
Curare l’insonnia in carcere con la CBT-I
Si stima che il 61.6% dei detenuti in carcere riferisce sintomi di insonnia. La CBT-I può aiutare i detenuti che ne soffrono
Insonnia: il ruolo di resilienza, attivazione e disregolazione emotiva
Resilienza, attivazione e disregolazione emotiva: quali implicazioni nell’insonnia?
Chi soffre di insonnia sembra avere livelli più bassi di resilienza e maggiori difficoltà nella regolazione delle emozioni rispetto a chi dorme bene
Insonnia: quale relazione col perfezionismo - Psicologia
Insonnia e Perfezionismo: quanto influiscono le cognizioni disfunzionali relative al sonno nel mediare tra questi due fenomeni?
Il perfezionismo, cioè la tendenza a standards personali molto elevati e valutazioni critiche di sé, è stato frequentemente associato all'insonnia
Disturbi del sonno: gli effetti del rimuginio e della ruminazione - Psicologia
Gli effetti del rimuginio e della ruminazione nel sonno
Rimuginio e ruminazione, in particolare legati al sonno e alla preoccupazione di non riuscire a dormire, rivestono un ruolo centrale nei disturbi del sonno
Curare l insonnia senza farmaci 2015 di Devoto e Violani Recensione Featured
Curare l’insonnia senza farmaci. Metodi di valutazione e intervento cognitivo-comportamentale (2015) di Devoto e Violani – Recensione del libro
La CBT- I è un protocollo breve per il trattamento non farmacologico dell’insonnia primaria e cronica descritto nel libro 'Curare l'insonnia senza farmaci'
Insonnia: l'efficacia del trattamento con terapia cognitivo comportamentale
La terapia cognitivo comportamentale per l’insonnia (CBTi): l’efficacia del trattamento e gli effetti su depressione, ansia e stress
Sembra che un programma di terapia cognitivo comportamentale mirato possa alleviare l'insonnia e i sintomi di depressione, ansia e stress.
Digital cognitive behavioural therapy la dCBT nel trattamento dell insonnia
dCBT: la digital cognitive behavioural therapy nel trattamento dell’insonnia – Psicologia Digitale
Il corrispettivo digitale della CBT, ossia la Digital Cognitive Behavioural Therapy (dCBT) è risultata efficace nel trattamento dell'insonnia
Insonnia: la qualità del sonno dei soggetti insonni e i possibili interventi
Il sonno dei soggetti insonni è davvero di “cattiva qualità”?
Nell'insonnia sembra esserci una difficoltà a riconoscere il giungere del sonno sulla base di alcuni segnali fisici e minore consapevolezza di aver dormito
Insonnia 2019 di Enrico Rolla Recensione EVIDENZA
Insonnia: il metodo semplice per (ri)addormentarsi in 7 minuti (2019), di E. Rolla – Recensione del libro.
"Insonnia" offre nozioni, consigli e trucchi per affrontare e superare la problematica dell'insonnia, in modo efficace e duraturo.
Disastri naturali e conseguenze sulla salute mentale - Psicologia
Sopravvissuti a disastri naturali mostrano disturbi del sonno e problemi legati alla salute mentale
Esperienze traumatiche legate a disastri naturali, tecnologici o terroristici hanno numerosi effetti sulla psiche con effetti significativi sul sonno.
Si parla di:
Categorie
SCRITTO DA
ARTICOLI CORRELATI
WordPress Ads
cancel