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Guardate l’alba, ballate senza vergogna, siate felici! I compiti per le vacanze

Cesare Catà, professore del liceo di Scienze Umane di Fermo (Marche), ha compiuto una piccola rivoluzione all’interno del contesto scolastico con l’assegnazione dei compiti per le vacanze estive 2015

Di Rossana Piron

Pubblicato il 11 Giu. 2015

Cesare Catà, professore del liceo di Scienze Umane di Fermo (Marche), ha compiuto una piccola rivoluzione all’interno del contesto scolastico con l’assegnazione dei compiti per le vacanze estive 2015, tra i quali sono contemplati: fare una passeggiata sulla riva del mare in solitudine, guardare l’alba almeno una volta, ballare senza vergogna, cercare situazioni di arricchimento con nuovi amici…

Il professore è riuscito in poche righe a capovolgere il tradizionale sistema di insegnamento, per lasciare spazio allo sviluppo di un nuovo modo di guardare gli allievi e il ruolo educativo della scuola stessa.

 

Di seguito l’elenco dei 15 compiti per l’estate:

  1. Al mattino, qualche volta, andate a camminare sulla riva del mare in totale solitudine: guardate come vi si riflette il sole e, pensando alle cose che più amate nella vita, sentitevi felici.
  2. Cercate di usare tutti i nuovi termini imparati insieme quest’anno: più cose potete dire, più cose potete pensare; e più cose potete pensare, più siete liberi
  3. Leggete, quanto più potete. Ma non perché dovete. Leggete perché l’estate vi ispira avventure e sogni, e leggendo vi sentite simili a rondini in volo. Leggete perché è la migliore forma di rivolta che avete (per consigli di lettura, chiedere a me).
  4. Evitate tutte le cose, le situazioni e le persone che vi rendono negativi o vuoti: cercate situazioni stimolanti e la compagnia di amici che vi arricchiscono, vi comprendono e vi apprezzano per quello che siete.
  5. Se vi sentite tristi o spaventati, non vi preoccupate: l’estate, come tutte le cose meravigliose, mette in subbuglio l’anima. Provate a scrivere un diario per raccontare il vostro stato (a settembre, se vi va, ne leggeremo insieme)
  6. Ballate. Senza vergogna. In pista sotto cassa, o in camera vostra. L’estate è una danza, ed è sciocco non farne parte.
  7. Almeno una volta, andate a vedere l’alba. Restate in silenzio e respirate. Chiudete gli occhi, grati.
  8. Fate molto sport.
  9. Se trovate una persona che vi incanta, diteglielo con tutte la sincerità e la grazia di cui siete capaci. Non importa se lui/lei capirà o meno. Se non lo farà, lui/lei non era il vostro destino; altrimenti, l’estate 2015 sarà la volta dorata sotto cui camminare insieme (se questa va male, tornate al punto 8).
  10. Riguardate gli appunti delle nostre lezioni: per ogni autore e ogni concetto fatevi domande e rapportatele a quello che vi succede.
  11. Siate allegri come il sole, indomabili come il mare.
  12. Non dite parolacce, e siate sempre educatissimi e gentili.
  13. Guardate film dai dialoghi struggenti (possibilmente in lingua inglese) per migliorare la vostra competenza linguistica e la vostra capacità di sognare. Non lasciate che il film finisca con i titoli di coda. Rivivetelo mentre vivete la vostra estate.
  14. Nella luce sfavillante o nelle notti calde, sognate come dovrà e potrà essere la vostra vita: nell’estate cercate la forza per non arrendervi mai, e fate di tutto per perseguire quel sogno.
  15. Fate i bravi.

 

I compiti del professore mirano alla crescita di aspetti affettivi, relazionali e motivazionali che spesso vengono trascurati nell’impostazione didattica tradizionale, ma che sono fondamentali per uno sviluppo psicologico sano degli allievi e per vivere l’esperienza scolastica in modo costruttivo.

Inoltre, e’ ragionevole pensare al risvolto positivo sull’aggancio relazionale con gli studenti, i quali probabilmente affronteranno l’inizio del nuovo anno scolastico con il sorriso, accompagnati dal loro insegnante e maestro di vita.

 

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