expand_lessAPRI WIDGET

Psicologia delle credenze: Perché chi si oppone ai vaccini non può essere convinto del contrario

Le campagne di informazione possono risultare inefficaci e persino controproducenti perché falliscono nei confronti delle minoranze riluttanti

Di Flavio Ponzio

Pubblicato il 28 Nov. 2014

 

 

 

La psicologia delle credenze

Chi è fortemente convinto di qualcosa, come la pericolosità della vaccinazione, tende a mettere in atto delle strategie cognitive il cui scopo è confermare le proprie convinzioni, anche a dispetto delle evidenze. Per questo le campagne di informazione possono risultare inefficaci e persino controproducenti: convincono solo chi è già predisposto a ricevere il messaggio, mentre falliscono nei confronti delle minoranze riluttanti. Ci sono persone che si fidano poco della “medicina scientifica”, magari sospettano condizionamenti e conflitti di interessi, o hanno sentito qualche storia preoccupante e si sono spaventate.

Perché chi si oppone ai vaccini non può essere convinto del contrarioConsigliato dalla Redazione

Le campagne di informazione possono risultare inefficaci e persino controproducenti perché falliscono nei confronti delle minoranze riluttanti (…)

 

Per continuare la lettura sarete reindirizzati all’articolo originale … Continua  >>

LEGGI ANCHE: Autismo e Vaccinazioni: oltre le Teorie del Complotto e gli Allarmismi


Ultimi articoli pubblicati
Il perfezionismo come fattore di rischio nei disturbi alimentari: il caso di Federica Pellegrini
Tra i fattori di rischio identificati per i disturbi alimentari, giocano un ruolo cruciale la bassa autostima, l'ansia e il perfezionismo
Si diventa più o meno felici invecchiando? Come cambia la felicità nel corso della vita
Una recente meta-analisi ha confrontato la relazione tra felicità e arco di vita. Cosa ci dicono i risultati?
La psicologia del numero zero
Molti matematici considerano l’invenzione dello zero come una delle più grandi conquiste: ma in che modo viene percepito dal nostro cervello?
Crescere un figlio con la dislessia: il punto di vista delle madri
Una recente ricerca esplora l’impatto della dislessia sul benessere psicologico delle madri, rivelando sfide emotive e il loro ruolo cruciale nel supportare i figli
Fecondazione eterologa e salute psicologica
Un recente studio ha fornito alcune informazioni su come gli individui concepiti con fecondazione eterologa si sentono a riguardo
Flow: il segreto per raggiungere la massima concentrazione e prestazioni ottimali
Il flow è uno stato psicologico di profonda immersione in un’attività, in cui si perde la percezione del tempo e si sperimenta un equilibrio tra sfida e abilità
Jamais vu: quando qualcosa di familiare diventa stranamente nuovo
Il jamais vu è un’esperienza unica che rivela i meccanismi complessi della percezione e della memoria. Qual è il suo significato?
5 domande sulla dislessia
Rispondiamo ad alcune delle domande più comuni riguardo la dislessia con l’obiettivo di fornire risposte chiare e basate su evidenze scientifiche
Comunicare con assertività: strumenti per affermare te stesso con rispetto
Comunicare in modo assertivo vuol dire portare avanti le proprie idee e convinzioni, rispettando, contemporaneamente, quelle degli altri
La paura di rimanere single ci motiva a cercare l’amore
Uno studio ha scoperto che la paura di restare single è uno dei fattori che motiva la ricerca e il mantenimento di una relazione sentimentale
Atleti, immagine corporea e disturbi alimentari: esiste una relazione?
Un recente revisione sistematica ha analizzato quale ruolo gioca l’immagine corporea nello sviluppo dei disturbi alimentari tra gli atleti
Dieta e decision making: come scegliamo cosa mangiare quando vogliamo perdere peso (e perché sbagliamo)
Uno studio sperimentale ha analizzato le strategie dietetiche adottate quando si deve scegliere cosa mangiare in un giorno di dieta
Giudizi Immediati vs. Scelte Ponderate: Come “Dormirci Su” Può Fare La Differenza
Perché prendere decisioni avventate quando puoi dormirci su e fare scelte più ponderate? Uno studio dimostra i benefici del ritardare la presa decisionale
Stili genitoriali e disturbi alimentari
Un recente studio ha approfondito la relazione tra la percezione dello stile genitoriale da parte dei figli e la presenza di disturbi alimentari
La realtà non è per tutti (2019) di Antonello D’Elia – Recensione
Il libro La realtà non è per tutti (2019) fornisce una rappresentazione dettagliata della storia della psichiatria italiana degli ultimi decenni
Caregiver: il peso della cura e la necessità di un supporto psicologico
Il caregiver può avere delle conseguenze importanti in termini di sovraccarico emotivo e psicologico, alla stregua di uno stress cronico
Perché gli sbadigli sono contagiosi?
Lo sbadiglio, legato all'attivazione dei neuroni specchio, svolge un ruolo importante nella coesione sociale e nella sincronizzazione dei comportamenti
Sentire le voci: letture alternative alla teoria del cervello rotto
Sentire le voci è un fenomeno complesso, un'esperienza che va oltre la psicosi. Quali sono le possibili interpretazioni psicologiche?
Buon appetito, piatto pulito: hai ancora fame o vuoi finire ciò che hai nel piatto?
Una recente ricerca ha indagato come gli indizi visivi modellano la percezione di sazietà, influenzando le abitudini alimentari quotidiane
Memory Attention Adaptation Training (MAAT) e funzionamento cognitivo post chemioterapia
Il MAAT (Memory Attention Adaptation Training) offre strategie innovative per affrontare le disfunzioni cognitive post chemioterapia. Come funziona?
Carica altro
Si parla di:
Categorie
SCRITTO DA
Flavio Ponzio
Flavio Ponzio

Direttore operativo di State of Mind

Tutti gli articoli
ARTICOLI CORRELATI
cancel