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Quando negativo è meglio di positivo

Con le persone con bassa autostima è meglio una pacca sulla spalla e validare le emozioni negative piuttosto che rassicurarle e dire loro che tutto andrà bene

Di Redazione

Pubblicato il 03 Ott. 2014

Se il tuo miglior amico si sente giù per qualcosa che è andato storto, probabilmente ti verrebbe spontaneo rassicurarlo che tutto è ok e che le cose presto si sistemeranno. 
La riformulazione positiva però potrebbe non essere l’approccio giusto con alcune persone: quelle con una bassa autostima infatti sarebbero maggiormente sensibili alla validazione negativa che a alla riformulazione positiva. Meglio una pacca sulla spalla e riconoscergli che c è poco da stare allegri, piuttosto che tentare di prospettare scenari futuri più rosei e meno problematici, questo lo farebbe sentire incompreso e solo.

 

 

Negative validation may sound depressing, but when people are at their lowest, they may appreciate it more than positivity that rings false to them.

When Negativity Is What We Need

Consigliato dalla Redazione

BANDO SELEZIONE PSICOLOGI
If your friend is feeling bad about himself, you might try to convince him that everything’s actually O.K. But a new study suggests this kind of reassurance doesn’t necessarily make people with low self-esteem feel better, and some say it’s further evidence against the idea that positive thinking heals all wounds. (…)

Tratto da: New York Times

 

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