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No, non è la BBC: vaccini, complottismo e cattivo giornalismo

Quando si parla di temi politici, di valori, di visioni del mondo, di filosofia ed etica tutto questo ha perfettamente senso. Il confronto tra idee è il sale della democrazia. Quando, però, si entra nel campo della scienza tutto questo diventa un non-senso.

Di Redazione

Pubblicato il 23 Mag. 2016

La Redazione di State of Mind consiglia la lettura di questo contenuto:

 

 

“No, non è la BBC”. Cominciava così un tormentone della Banda Arbore e Boncompagni, ai tempi di “Alto Gradimento”, che continuava poi con “questa è la RAI, la RAI tivi”. Allora il tono era scherzoso, oggi è polemico. Il riferimento è alla trasmissione “Virus, il contagio delle idee”, in cui alcune persone note – sprovviste di qualunque titolo professionale o scientifico a parlarne – sono state invitate a esprimere le loro “idee” su un tema delicato e scottante come l’importanza o la pericolosità dei vaccini.

La domanda è: perché? Tra l’altro Red Ronnie, il principale accusato, è tristemente noto per affermazioni irresponsabili del genere. Difficile dire qual è la peggiore, anche se io voterei per questa:

E ricordo che su queste pagine abbiamo dato un giudizio scientifico della truffa stamina ben prima del giudizio del tribunale. Ma potremmo continuare a lungo citando le sue affermazioni sui virus: “ogni virus o batterio ha sua frequenza. Individuata la presenza, si mette in controfase frequenza e lo si elimina”. Oppure potremmo citare le sue affermazioni sulle scie chimiche.

Ma torniamo alla domanda: perché persone sprovviste di qualunque titolo professionale o scientifico sono state invitate a esprimere le loro “idee” su un tema delicato e scottante come l’importanza o la pericolosità dei vaccini? La domanda andrebbe posta a Nicola Porro, conduttore della trasmissione, un giornalista professionista, non la presentatrice-attrice-subrette che spesso vediamo esercitare “abusivamente” questa professione. In effetti è stata posta, ma la sua risposta – “…ritengo che la puntata sia stata equilibrata, abbiamo messo a confronto due alfieri con posizioni opposte, come Red Ronnie e Maria Antonietta Farina Coscioni, presidente dell’Istituto Coscioni” – non credo sia soddisfacente.

Allora proviamo a trovarne noi una migliore. La trasmissione si chiama “Virus, il contagio delle idee”; vuole dichiaratamente mettere a confronto varie idee e opinioni, in modo equilibrato. In politica questo va sotto il nome di par condicio, diritto alla replica, sentire tutte le campane ecc. Quando si parla di temi politici, di valori, di visioni del mondo, di filosofia ed etica tutto questo ha perfettamente senso. Il confronto tra idee è il sale della democrazia. Quando, però, si entra nel campo della scienza tutto questo diventa un non-senso. La scienza moderna, dai tempi di Galileo, non è opinion based, non si basa su opinioni, è evidence based, cioè si basa sui fatti, sulle evidenze…

 

No, non è la BBCConsigliato dalla Redazione

Quando si parla di temi politici, di valori, di visioni del mondo, di filosofia ed etica tutto questo ha perfettamente senso. Il confronto tra idee è il sale della democrazia. Quando, però, si entra nel campo della scienza tutto questo diventa un non-senso. (…)

Tratto da: L'Huffington Post

 

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