Fonte: Università di Trento
Olimpiadi delle Neuroscienze 2014
Le Olimpiadi delle Neuroscienze costituiscono le fasi locale e nazionale della International Brain Bee (IBB): una competizione internazionale, a tre livelli, che mette alla prova studenti delle scuole medie superiori sul grado di conoscenza nel campo delle neuroscienze.
Ragazzi e ragazze di tutto il mondo competono per stabilire chi ha il “miglior cervello” su argomenti come l’intelligenza, la memoria, le emozioni, lo stress, l’invecchiamento, il sonno e le malattie del sistema nervoso. Scopo principale della competizione è diffondere fra i giovani l’interesse per le neuroscienze.
Da sempre, il cervello affascina l’uomo. Pesa circa 1500 grammi ed è appena più grande di un pugno, ma è l’organo più importante del nostro corpo. È costituito da un’intricata rete composta di cento miliardi di cellule nervose che orchestra ogni più piccolo aspetto del nostro pensiero, delle nostre percezioni, del nostro comportamento. È il cervello che definisce quello che siamo ed è anche l’oggetto di studio delle neuroscienze, tra le discipline scientifiche a maggior crescita nell’ultimo decennio.
L’edizione 2014 delle Olimpiadi delle Neuroscienze è organizzata per la seconda volta dall’Università di Trento, promossa dal Centro di Biologia Integrata (CIBIO) e dal Centro Interdipartimentale Mente e Cervello (CIMeC).
Le Olimpiadi delle Neuroscienze si articolano in 3 fasi:
- Fase locale (22 febbraio 2014): si tiene nelle singole scuole. Ogni scuola deve individuare i 5 migliori studenti.
- Fase regionale (8-16 marzo 2014): si svolge nelle sedi indicate dai coordinatori regionali di riferimento (ved. box “Download”). In questa fase vengono selezionati i 3 migliori studenti per ogni regione.
- Fase nazionale (12 aprile 2014): si svolge a Trento, dove, tra i 3 migliori studenti di ogni competizione regionale, viene individuato il vincitore nazionale. Il vincitore rappresenterà l’Italia nella competizione internazionale (Washington, USA – agosto 2014).
In alcune regioni viene infine proposta agli insegnanti l’iniziativa “Aspettando le Olimpiadi delle Neuroscienze”, un’opportunità di formazione sui diversi aspetti biologici e sui meccanismi funzionali del cervello, con l’auspicio che lo studio dell’organo più complesso del nostro corpo possa trovare maggiore spazio nei curricula scientifici della scuola italiana.
In Trentino-Alto Adige l’iniziativa “Aspettando le Olimpiadi delle Neuroscienze” è organizzata dal Museo Civico di Rovereto, in collaborazione con il Centro di Biologia Integrata (CIBIO) ed il Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (CIMEC) dell’Università di Trento. Il corso di formazione ed aggiornamento si rivolge primariamente ai docenti di area scientifica delle scuole secondarie di II grado delle province di Trento e Bolzano e del Veneto.
Maggiori informazioni sul corso di formazione sono disponibili a questo link.