expand_lessAPRI WIDGET

Psicoterapia: un grave problema di immagine

Minacciata dall'invadenza e dal potere delle case farmaceutiche, la professione deve imparare a comunicare l'efficacia scientifica della psicoterapia

Di Flavio Ponzio

Pubblicato il 10 Ott. 2013

 

La Redazione di State of Mind consiglia la lettura di questo contenuto:

 

Un articolo molto chiaro e interessante del New York Times su una questione purtroppo nota anche in Europa: il cronico problema di immagine della psicoterapia. Mal rappresentata dai media, preferita dai pazienti rispetto alle sole terapie farmacologiche, avallata da trial scientifici che ne dimostrano inequivocabilmente l’efficacia, osteggiata dalle case fermaceutiche che dispongono di un ben altro arsenale per rappresentare la realtà a colpi di lobbying.

Nei soli USA dal 1998 al 2007 la percentuale di pazienti ambulatoriali curati con la sola psicoterapia è calata del 34% mentre il numero di pazienti che hanno ricevuto la sola terapia farmacologica è aumentata del 23%.

Questo mentre 33 differenti studi indipendenti hanno rilevato che i pazienti preferiscono 3 volte tanto la psicoterapia rispetto al trattamento farmacologico.

Ma non è tutta colpa del Big Pharma, sostiene l’articolo: il problema si trova anche all’interno: ancora troppi psicoterapeuti per un motivo e per l’altro non fanno riferimento a terapie scientificamente provate, a protocolli testati di provata efficacia e sono tanti i casi di professionisti che applicano teorie eccentriche e mai verificate o indulgono in vecchie terapie old school che dovrebbero essere definitivamente abbandonate (come alcune polverose e quasi esoteriche psicoanalisi freudiane).

Il rischio, conclude il giornalista del NYT, è che se i servizi di psicoterapia non si fondano sulle ultime e migliori ricerche scientifiche, l’intera professione verrà lentamente allontanata dai servizi di sanità pubblica, a favore ancora una volta delle terapie farmacologiche.

The answer is that psychotherapy has an image problem. Primary care physicians, insurers, policy makers, the public and even many therapists are largely unaware of the high level of research support that psychotherapy has. The situation is exacerbated by an assumption of greater scientific rigor in the biologically based practices of the pharmaceutical industries — industries that, not incidentally, also have the money to aggressively market and lobby for those practices.

For the sake of patients and the health care system itself, psychotherapy needs to overhaul its image, more aggressively embracing, formalizing and promoting its empirically supported methods.

[…]

 Psychotherapy faces an uphill battle in making this case to the public. There is no Big Therapy to counteract Big Pharma, with its billions of dollars spent on lobbying, advertising and research and development efforts. Most psychotherapies come from humble beginnings, born from an initial insight in the consulting office or a research finding that is quietly tested and refined in larger studies.

The fact that medications have a clearer, better marketed evidence base leads to more reliable insurance coverage than psychotherapy has. It also means more prescriptions and fewer referrals to psychotherapy.

 

Psychotherapy’s Image Problem

Consigliato dalla Redazione

The profession needs to promote its empirically supported methods. (…)

Tratto da:

 

Per continuare la lettura sarete reindirizzati all’articolo originale … Continua  >>

 


Ultimi articoli pubblicati
L’intelligenza artificiale in terapia – Psicologia digitale
L'uso dell'intelligenza artificiale in terapia comporta nuove opportunità professionali ma anche rischi e sfide; scopriamo quali sono
Leggere ai bambini per compensare gli effetti del tempo davanti allo schermo
Leggere ai bambini è un'attività che apporta benefici cognitivi e socio-emotivi a lungo termine e che aiuta a contrastare gli effetti negativi dell'esposizione agli schermi
“Crisalide”, la LIBET tra le righe di una storia di Anna Metcalfe
Grazie alla narrazione di tre personaggi, "Crisalide” ci offre la possibilità di analizzare in chiave LIBET la vita della protagonista
I genitori possono esprimere le loro emozioni davanti ai figli?
Trattenere emozioni spiacevoli in famiglia può avere conseguenze negative sia per i genitori sia per la relazione genitori-figli, come fare?
Inside Out 2: una nuova avventura nella mente di Riley
Inside Out 2 ci riporta nella mente di Riley, ormai adolescente, che sperimenta le emozioni complesse tipiche di questa delicata fase
La rialimentazione nei disturbi alimentari può sviluppare un’allergia alimentare?
Diversi studi hanno indagato la relazione tra la presenza di disturbo alimentare e la possibilità di sviluppare un'allergia alimentare
Gli scritti ritrovati di Roberto Lorenzini – L’errore del suicida
Continua la pubblicazione a puntate dei racconti "Gli scritti ritrovati", di Roberto Lorenzini e a cura di Pierangelo D'Ambra.
Lo psicologo di base in Puglia – Report del convegno
Un report dal convegno sul tema dello psicologo di base nella regione Puglia, dal titolo “Psicologia di base: linee programmatiche e prospettive di sviluppo”
Vulvodinia: una sindrome vulvare complessa ad ampio spettro
La vulvodinia è un disturbo complesso caratterizzato da dolore vulvare cronico, con un impatto dannoso sulla qualità di vita della paziente
Perché la prima seduta di psicoterapia non dovrebbe essere gratuita
Svolgere la prima seduta gratuita di psicoterapia può danneggiare pazienti e terapeuti, inficiando anche la qualità del servizio offerto
Disturbi Alimentari e ritiro sociale: quali connessioni?
Un recente studio ha rivelato che la presenza del ritiro sociale nei Disturbi Alimentari sembra intensificare la gravità dei sintomi
È in uscita il nuovo singolo di Psicantria: ECOANSIA!
Il nuovo singolo Ecoansia di Psicantria ci fa a riflettere sul tema del cambiamento climatico e sui suoi effetti sulla salute mentale
Inside Out 2 – Tra autodeterminazione e cambiamento
Con Inside Out 2 torniamo nella mente di Riley e scopriamo la rivoluzionaria fase della pubertà e l'entrata in scena di nuove emozioni
Il suicidio in carcere
La scarsa attenzione alla salute mentale sembra comportare in ambito penitenziario un ampio numero di casi di suicidio in carcere
Prendere la decisione perfetta: stai rimuginando o riflettendo?
Contare fino a dieci prima di decidere è la strategia migliore? A volte è meglio non meditare troppo e concedersi una scelta imperfetta
Gestire la rabbia: bastano una penna e un pezzo di carta
Un nuovo studio ha esplorato una strategia alla portata di tutti per gestire la rabbia in modo semplice ed efficace
Gli scritti ritrovati di Roberto Lorenzini – Le nostre cose
Continua la pubblicazione a puntate dei racconti "Gli scritti ritrovati", di Roberto Lorenzini e a cura di Pierangelo D'Ambra.
Violenza di Genere e Dipendenze Affettive – Editoriale Cognitivismo Clinico
L'editoriale di Cognitivismo Clinico propone una nuova prospettiva per la comprensione del fenomeno della violenza di genere
Gli ASMR artists e lo stretto legame tra udito e mente
Un ricerca ha approfondito gli effetti dell'ASMR e come potrebbe alleviare i sintomi di depressione e dolore cronico
La psicoterapia è efficace come i farmaci?
L'efficacia della psicoterapia viene spesso confrontata con l'efficacia dei trattamenti farmacologici in ambito psichiatrico e non. Cosa ne esce?
Carica altro
Si parla di:
Categorie
SCRITTO DA
Flavio Ponzio
Flavio Ponzio

Direttore operativo di State of Mind

Tutti gli articoli
ARTICOLI CORRELATI
cancel