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Dall’università Bicocca di Milano nuovi studi che tornerebbero molto comodi a Cal Lightman, il super-esperto di espressioni facciali e smascheramento di menzogne della fortunata serie televisiva Lie to Me. Lightman, che altri non è che la versione romanzata di Paul Ekman, è già praticamente infallibile da solo, ma un aiuto dalle neuroscienze elimenerebbe ogni dubbio all’investigatore della bugia.
Lo studio è stato condotto dal gruppo di ricerca della Prof. Alice Proverbio di Università Bicocca di Milano e pubblicato sulla rivista PlosOne
Lo studio, “Can You Catch a Liar? How Negative Emotions Affect Brain Responses when Lying or Telling the Truth”, è stato realizzato da Alice Proverbio, associato di psicobiologia a Milano, Maria Elide Vanutelli e Roberta Adorni. Le aree del cervello più attive dal punto di vista “elettrico” quando una persona sta mentendo sarebbero la regione frontale e prefrontale dell’emisfero sinistro e la corteccia cingolata anteriore.
«Attraverso un approccio di studio basato sull’elettrofisiologia cognitiva – spiega Alice Proverbio, professoressa associata di Psicobiologia e coordinatrice della ricerca – siamo in grado di vedere come reagisce il cervello di una persona quando riconosce qualcosa di familiare. È come se l’attività bioelettrica (derivante dall’attività cerebrale) esclamasse un “aha!”».
Bicocca, vita difficile per i bugiardiConsigliato dalla Redazione
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La capacità di elaborare le espressioni facciali di chi ci circonda risulta essere uno dei processi importanti alla base dell’empatia. Cannabis e riconoscimento emotivo dei volti: uno studio sulle differenze di genere Un recente studio ha voluto indagare gli effetti che l’utilizzo della cannabis può avere sulla capacità di

Da cinque anni è stata creata e sviluppata la Mindful Interbeing Mirror Therapy da Alessandro Carmelita e Marina Cirio. Questa Terapia in questi anni è stata utilizzata con tantissimi pazienti dando risultati molto promettenti. La Mindful Interbeing Mirror Therapy rappresenta un approccio integrativo delle parti di personalità, allo scopo

A chi non è mai successo di trovarsi di fronte a un bugiardo? È piuttosto comune che le persone con le quali ci relazioniamo ci raccontino delle bugie. Spesso si tratta di “bugie bianche”, ovvero di menzogne innocue, dette per evitare che l’altra persona si senta ferito o dispiaciuto.

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L’esposizione alla critica dei genitori influisce sul modo in cui i bambini elaborano e prestano attenzione alle espressioni facciali delle emozioni. Secondo un recente studio della Binghamton University State di New York, i figli di genitori molto critici mostrano meno attenzione alle emozioni espresse e comunicate attraverso le espressioni

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La postura e il modo in cui ci muoviamo nel mondo si delinea fin dalle primissime interazioni di attaccamento, a partire dal momento in cui veniamo presi in braccio da nostra madre, a seconda di come lo fa, di come ci allatta al seno, e di conseguenza di come reagiamo

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Una nuova ricerca pubblicata su Neuropsychopharmacology mostra come l’LSD, una delle droghe psichedeliche più diffuse, alteri il processamento delle informazioni emotive veicolate dai volti mentre incrementa il comportamento prosociale. Introduzione Questa droga è stata spesso studiata in virtù delle sue proprietà psicoattive fin dal 1940; tuttavia dagli anni sessanta

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