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Mindfulness per i disturbi del comportamento (2022) – Recensione

L’obiettivo del libro 'Mindfulness per i disturbi del comportamento' è favorire una nuova modalità a bambini e genitori per gestire per le difficoltà

Di Elisa Rabarbari, Arianna Cavenaghi, Marilena Cresta, Valentina Frugeri, Gloria Angelini

Pubblicato il 24 Giu. 2022

“Mindfulness per i disturbi del comportamento” è un manuale che guida il clinico nella conduzione di un percorso terapeutico di gruppo basato sulla mindfulness, per i genitori e i loro figli in età evolutiva con difficoltà comportamentali.

 

 Il libro “Mindfulness per i disturbi del comportamento – Modelli di intervento e attività per bambini e genitori”, pubblicato nel 2022 ed edito da Erickson, è stato scritto da P. Muratori, didatta presso la Società Italiana di Terapia Cognitivo Comportamentale e la Scuola Bolognese di Psicoterapia Cognitiva, R. Ciacchini, psicologa e ricercatrice che si occupa di applicazione e verifica dell’efficacia degli interventi mindfulness-based in ambito clinico, C. Convesano e S. Villani, psicologi, psicoterapeuti e insegnanti di Mindfulness.

Qual è l’obiettivo del libro e a chi è rivolto

Il manuale illustra un percorso terapeutico basato sulla mindfulness in un setting gruppale per bambini con difficoltà di comportamento e per i loro genitori. Le problematiche comportamentali contemplate dagli autori riguardano la sintomatologia da deficit di attenzione e iperattività (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder [ADHD]), da disturbo oppositivo-provocatorio (DOP), da disturbo della condotta, oppure un’associazione tra i disturbi del controllo degli impulsi (DCI).

Il libro è stato pensato per essere usato da professionisti operanti nell’area della salute mentale, nello specifico per coloro che si occupano dei disturbi del comportamento. L’intento è quello di indicare al clinico un modo per supportare i bambini e i loro genitori, che possono trovarsi in difficoltà nella quotidianità a causa della disregolazione emotiva e comportamentale, e delle interazioni sociali dei propri figli. Secondo gli autori, un approccio basato sulla mindfulness per i genitori può essere utile non per ottenere un cambiamento del comportamento, bensì per fornire uno stimolo per osservare in modo nuovo e creativo le caratteristiche del proprio bambino, fronteggiare gli errori che inevitabilmente si compiono essendo genitori, e imparare a essere compassionevoli verso se stessi. Per i bambini, invece, può essere utile per conoscere un modo nuovo di approcciarsi alle proprie irrequietezze, alle emozioni intense, alle distrazioni e all’impulso incontenibile di reagire immediatamente a queste spinte.

Gli autori consigliano di utilizzare il manuale come spunto sulla base del quale creare un intervento mindfulness-based ad hoc in base alle esigenze del gruppo e del contesto clinico in cui opera il professionista che vuole applicare il programma. Tuttavia, la durata ideale di questi percorsi non dovrebbe essere inferiore ai due mesi. Inoltre, alcune attività descritte nel libro possono essere integrate in percorsi di terapia cognitivo comportamentale standard, sia di gruppo che individuale, oppure in percorsi di parent training standard.

Rispetto ai requisiti dell’insegnante, gli autori sottolineano l’importanza di una formazione specifica e pratica quotidiana della mindfulness come parte integrante della propria vita, per una maggiore efficacia del percorso.

Perché la Mindfulness?

È stato osservato che l’esercizio della mindfulness e delle pratiche meditative danno esito a cambiamenti significativi e positivi a carico del Sistema Nervoso Centrale e del Sistema Nervoso Autonomo in termini strutturali e funzionali, sia a breve sia a lungo termine. Tali modificazioni cerebrali sostengono il potenziamento di uno specifico set di funzioni, come il controllo attentivo, la regolazione emotiva e la consapevolezza del presente. Infatti, i programmi d’intervento basati sulla mindfulness contribuiscono allo sviluppo individuale della consapevolezza del momento presente e forniscono le fondamenta per lo sviluppo di un’osservazione non giudicante, diminuendo così i comportamenti attuati in modo automatico.

 Perciò, l’obiettivo del percorso proposto dagli autori è quello di favorire una nuova modalità attraverso la quale poter osservare e vivere nel presente le proprie difficoltà, senza sovraccaricarle di previsioni negative o di senso di inefficacia che proviene dal passato. Inoltre, incrementando l’accettazione delle proprie difficoltà e acquisendo nuove strategie di regolazione emotiva e comportamentale, il bambino potrà allenare la capacità di fermarsi prima di agire, per riflettere ed esplorare i propri pensieri, emozioni e sensazioni e scegliere con consapevolezza ed empatia l’azione migliore da mettere in atto. In generale, gli effetti principali che la mindfulness produce in chi la pratica, siano essi bambini o adulti, si concretizzano in una migliore qualità di vita, un incremento della capacità attentiva e una riduzione dello stress.

Com’è organizzato il libro

Il manuale consta di due capitoli teorici introduttivi, cui segue la descrizione dettagliata dei due percorsi d’intervento proposti (per i genitori e il loro bambino). Infine, viene inserita una sezione di appendice in cui sono contenute schede di approfondimento sulle tecniche yoga e un prontuario sulla meditazione.

Nel primo capitolo vengono descritti i profili e il funzionamento dei bambini con fragilità comportamentali, unitamente alle cause e alle sfide evolutive che queste comportano, oltre a cercare di delineare come i deficit prodotti dalle caratteristiche di tali disturbi del comportamento possono essere compensati attraverso le attività proposte.

Il secondo capitolo introduce la pratica della mindfulness e stabilisce che i protocolli di mindfulness pensati per i bambini hanno il fine di incrementare in loro le capacità di controllo e regolazione delle emozioni, nonché le capacità attentive. Contemporaneamente, attraverso protocolli ad hoc per i genitori, la pratica della mindfulness esercita un’influenza indiretta, poiché li aiuta a ridurre lo stress generato dalle difficoltà dei loro figli e insegna delle tecniche definite come mindful parenting.

Nella sezione dei due percorsi d’intervento gruppale, vengono illustrate tutte le attività da proporre durante i dodici incontri, chiamati “classi”, del percorso per i bambini e gli otto incontri del percorso per i genitori. Gli autori spiegano che, sebbene per tradizione sia stato usato il termine “classe”, che riflette l’intenzione di apprendere nuove modalità di percezione di se stessi ogni volta, con i bambini è consigliato utilizzare il termine “incontri”, per evitare di richiamare il concetto di scuola fatto di obblighi e giudizi. Il motivo per il quale il percorso per i bambini presenta più incontri rispetto a quello per i genitori consiste nel proporre un maggior numero di esempi di attività da fare insieme ai bambini, in quanto gli autori ritengono che la varietà sia un elemento importante da considerare quando si vuole avvicinare il bambino alla pratica della consapevolezza.

Tutti gli incontri sono dettagliatamente descritti e corredati da consigli e linee guida per il clinico, oltre alle schede che guidano alla pratica meditativa presentata nello specifico incontro e letture per bambini e genitori. Ad ogni classe vengono associate anche “assegnazioni pratiche a casa”, ovvero attività da svolgere in una dimensione quotidiana, per rinforzare le nuove consapevolezze e il nuovo atteggiamento che sta maturando.

Nello specifico, il percorso per i bambini comprende pratiche di meditazione e yoga, i cui obiettivi sono favorire uno stato di calma della mente e del corpo, l’acquisizione di un atteggiamento più consapevole del proprio mondo emotivo, dei meccanismi di autoregolazione emotiva, e degli effetti dello stress sulla qualità del sonno e della vita.

Invece, il percorso per i genitori si configura come tempo per il genitore da dedicare alla cura di sé e alla conoscenza del proprio funzionamento. Attraverso la proposta di pratiche di mindfulness e semplici esercizi yoga, l’obiettivo è quello di aiutare il genitore ad acquisire un atteggiamento più consapevole dei propri stati emotivi, dei meccanismi di autoregolazione emotiva e del funzionamento del sistema di attivazione dello stress. Si genera così una consapevolezza in grado di rompere schemi abituali e ormai automatici di risposta che permettono di vivere in modo nuovo ogni relazione, inclusa quella con il figlio. Coltivando la sensazione di essere connessi con il proprio bambino con uno sguardo presente e non giudicante, ci si apre a cambiamenti sostanziali che nutrono il processo di “genitorialità consapevole”, caratterizzato da consapevolezza, accettazione e compassione verso sé stessi.

A completare il volume vi è l’Appendice, in cui sono allegate schede sulle tecniche yoga e su come questa disciplina, attraverso esercizi e sequenze volti alla centratura mente-corpo, possa essere d’aiuto nel tentativo di ridurre lo stress e l’affaticamento cognitivo. Viene inoltre proposto un Prontuario per la meditazione, indirizzato all’operatore, con la spiegazione e le indicazioni delle tecniche meditative da presentare nel percorso per i genitori.

In conclusione, “Mindfulness per i disturbi del comportamento – Modelli di intervento e attività per bambini e genitori” si rivela essere uno strumento utile e versatile per il clinico che si occupa della gestione di bambini con disturbi comportamentali e i suoi genitori. Un approccio di tipo mindful può mostrare nuovi aspetti di sè stessi e delle problematiche stesse. Gli autori citano Emmanuel Carrère che a proposito del progetto basato sulla meditazione afferma che «[…] somiglia a un trekking, che a sua volta assomiglia alla vita, ci sono tappe, paesaggi che cambiano a mano a mano che si sale, c’è il sole, c’è la pioggia, ci sono giorni sì e giorni no… siamo tutti mutevoli, il mondo è mutevole, l’unica cosa che non muterà mai è il fatto che tutto muta in continuazione».

 

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Muratori, P., Ciacchini, R., Conversano, C. e Villani, S. (2022). Mindfulness per i disturbi del comportamento. Modelli di intervento e attività per bambini e genitori. Edizioni Centro Studi Erickson.
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