Nel libro Dialogo sul lavoro e felicità viene trattato il concetto della felicità sul posto di lavoro, dell’amore verso il proprio lavoro
La felicità non può essere considerata come una sensazione statica ed immutabile, infatti, per provare felicità è necessario uno sforzo volontario
Ci si può svegliare ogni mattina e essere felici di andare a lavoro? Può portare anche benessere emotivo? Su ciò riflette 'Dialogo sul lavoro e la felicità'
Per gli autori di "Felicità cercasi" occuparsi di felicità dovrebbe essere naturale, oltre che necessario, in particolare in un periodo storico come questo
La convinzione di dover essere felici crea la trappola della felicità: più rincorro la felicità come obiettivo di vita più sarò frustrato e meno sarò felice
La felicità, per Dan Gilbert, dipende in buona misura dal ridimensionare desideri ed eventi spiacevoli che ci capitano: è una capacità del nostro cervello