Promuovere un invecchiamento sano
PSICOLOGIA DIGITALE – (Nr. 65) Come gli exergames migliorano la qualità della vita degli anziani
Secondo le proiezioni dell’OMS oltre 2 miliardi di persone a livello globale avranno superato i 60 anni entro il 2050. Questi dati evidenziano l’urgenza di promuovere strategie che aiutino ad affrontare l’invecchiamento in modo efficace. In effetti, aspettativa di vita e qualità della vita non vanno necessariamente di pari passo: la durata della vita in buona salute (healthy life expectancy) è in media 8-10 anni inferiore rispetto all’aspettativa di vita complessiva (Wang, 2024).
Con l’avanzare dell’età diverse funzioni cognitive e fisiche vanno incontro a profondi cambiamenti: deterioramento cognitivo, perdita di memoria, difficoltà di attenzione, riduzione dell’equilibrio, della mobilità e della massa muscolare. Nel complesso, questo vuol dire ridotta indipendenza funzionale, aumento della fragilità e della necessità di supporto e assistenza (Hernandez-Martinez et al.,2024). Oltre ai trattamenti farmacologici, interventi combinati con attività fisica mostrano risultati promettenti nel migliorare le capacità cognitive e fisiche (Cai et al., 2024). Grazie a esercizi mirati si possono potenziare equilibrio, prestazioni cardiovascolari, muscolari e endurance, termine preso in prestito dall’ambito sportivo e che in questo caso indica la capacità di svolgere attività quotidiane senza stancarsi rapidamente (Müller et al., 2024). Le linee guida dell’OMS raccomandano agli adulti di età pari o superiore a 65 anni di dedicare settimanalmente almeno 2-5 ore all’attività fisica aerobica. È questa la soglia da tenere in considerazione se si vuole migliorare il benessere psicofisico. Se l’attività fisica è fondamentale per un invecchiamento sano, come possiamo integrarla nella quotidianità degli anziani, superando ostacoli e resistenze? Una risposta potrebbe arrivare dagli exergames, videogiochi interattivi che trasformano l’esercizio fisico in un’esperienza divertente e coinvolgente.
Cosa sono gli exergames?
Gli exergames, abbreviazione di “exercise games”, sono videogiochi interattivi in cui il giocatore deve fare dei movimenti per eseguire compiti o azioni. Questi giochi sfruttano tecnologie avanzate come sensori di movimento, videocamere o dispositivi portatili che rilevano e traducono i movimenti del corpo in azioni nel gioco. Grazie a queste caratteristiche, gli exergames non solo contribuiscono a migliorare la forma fisica e le capacità motorie ma rendono l’attività fisica un’esperienza ludica e accessibile (Wang, 2024). L’utilizzo degli exergames riduce molte delle barriere tradizionali all’esercizio fisico come la monotonia o la necessità di attrezzature complesse, rendendo l’attività motoria più inclusiva e accessibile a persone di tutte le età e in diversi contesti. Con gli exergames l’esperienza diventa interattiva e personalizzabile, non necessita di spazi specifici o attrezzature costose (Manser et al., 2024). Giochi come Just Dance, Ring Fit Adventure e Xbox Kinect Sports sono disponibili in tutte le principali console di gaming presenti sul mercato (come Nintendo e PlayStation e Xbox) a prezzi contenuti. Proprio per la loro accessibilità, sia in termini di costi che di requisiti di spazio e attrezzature, possono essere utilizzati sia individualmente che in gruppo, a casa o in strutture come centri di riabilitazione (Hernandez-Martinez et al., 2024).
I benefici degli exergames per gli anziani
Gli exergames, praticati regolarmente per 2-3 ore settimanali, stimolano la neuroplasticità, migliorano il flusso sanguigno cerebrale e supportano le funzioni cognitive generali, contribuendo così a rallentare il declino legato all’invecchiamento; inoltre, migliorano forza muscolare, equilibrio, velocità di camminata e capacità aerobica (Müller et al., 2024). Questi videogiochi sono strutturati in modo da sollecitare coordinazione motoria, attenzione e presa rapida di decisioni portando a significativi miglioramenti nelle funzioni esecutive, nella memoria a breve termine e nella capacità di concentrazione (Cai et al., 2024).
Non solo benefici fisici ma anche benessere psicologico, miglioramento dell’umore, riduzione di ansia e depressione: si tratta di giochi che si possono fare anche con altre persone e proprio questa interattività rafforza interazioni sociali e motivazione (Hernandez-Martinez et al., 2024). Grazie alla combinazione di elementi ludici e componenti terapeutiche hanno un impatto positivo su aderenza e efficacia dei trattamenti. Ci sono poi alcuni elementi che ne migliorano validità ecologica e trasferibilità nella pratica clinica: allenamenti a intensità moderata, supervisionati e organizzati in modalità mista che alterni sessioni di gruppo in presenza a esercizi individuali a domicilio con supervisione a distanza; inoltre il coinvolgimento di familiari o caregiver è un ulteriore supporto nel massimizzare i risultati (Manser et al., 2024).
Gli elementi che rendono gli exergames efficaci per gli anziani
Tutorial personalizzati e adatti all’età possono rendere gli exergames più accessibili agli anziani: istruzioni chiare e semplici aiutano a superare le difficoltà legate alla limitata familiarità con la tecnologia e al declino cognitivo. Inoltre, progettare giochi con durata e intensità graduali contribuisce a promuovere l’esercizio fisico moderato o intenso in modo progressivo (Hernandez-Martinez et al., 2024). La difficoltà, la velocità del gioco e la personalizzazione influenzano significativamente sia l’attività fisica che la percezione dello sforzo durante il gameplay. Nella maggior parte dei casi, la velocità di gioco degli exergames attualmente disponibili sul mercato non risulta adeguata per gli anziani. Per superare questa limitazione, l’introduzione di sistemi intelligenti in grado di adattare automaticamente intensità, velocità e difficoltà potrebbe garantire un’esperienza personalizzata e adatta alle diverse condizioni di salute degli utenti (Müller et al., 2024). Un altro aspetto da tenere in considerazione nel proporre attività con exergames è che gli anziani tendono a preferire giochi di avventura con avatar umanizzati e ambientazioni naturali (Wang, 2024).
I professionisti della salute e i caregiver possono integrare gli exergames nei programmi di esercizio già esistenti; parallelamente, la collaborazione tra sviluppatori di giochi e specialisti della salute potrebbe portare alla creazione di exergames progettati su misura per rispondere alle esigenze specifiche della popolazione anziana (Cai et al., 2024).