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L’utilizzo degli aforismi in psicoterapia: un interessante studio di Bernardo Paoli

L’ultimo paper di Paoli condivide i risultati di uno studio sull’uso degli aforismi nel trattamento di ideazioni paranoidee e nel disturbo paranoide di personalità

Di Valentina Nocito

Pubblicato il 22 Apr. 2024

Bernardo Paoli e l’uso degli aforismi

Gli aforismi, brevi frasi o citazioni che esprimono una verità generale o un pensiero profondo, da tempi lontani vengono utilizzati nell’ambito della psicoterapia per comunicare concetti complessi in modo semplice ed efficace.

All’interno dell’ultimo paper di Bernando Paoli, pubblicato sulla rivista scientifica Frontiers in Psychology, vengono condivisi i risultati di uno studio sul valore e l’utilizzo degli aforismi nel trattamento di ideazioni paranoidee e nel disturbo paranoide di personalità.

Perché utilizzare gli aforismi in psicoterapia?

Uno degli utilizzi principali degli aforismi in psicoterapia è quello di favorire la riflessione e l’autoconsapevolezza dei pazienti. Un aforisma ben scelto può stimolare una persona a considerare un aspetto della propria vita o dei propri pensieri in un modo diverso, aprendo nuove prospettive e incoraggiando la crescita personale.

Gli aforismi possono anche essere utilizzati come strumento educativo in psicoterapia. Possono fornire un’idea chiara e sintetica di un concetto teorico o di una tecnica terapeutica, facilitando così la comprensione e l’apprendimento del paziente.

Inoltre, gli aforismi possono essere utilizzati per rafforzare i messaggi positivi e motivazionali durante il percorso terapeutico. Possono essere utilizzati come “mantra” per incoraggiare il cambiamento e il progresso, aiutando il paziente a mantenere un atteggiamento positivo e a superare le difficoltà.

Tuttavia, è importante utilizzare gli aforismi con cautela e attenzione. Ogni individuo è unico e ciò che può essere significativo o utile per una persona potrebbe non esserlo per un’altra. Gli aforismi dovrebbero essere offerti come spunti di riflessione e non come verità assolute o soluzioni rapide ai problemi.

L’uso degli aforismi in psicoterapia può svolgere un ruolo importante nel facilitare la comunicazione, stimolare la riflessione e motivare il cambiamento nei pazienti. Tuttavia, è fondamentale utilizzarli in modo consapevole, adattandoli alle specifiche esigenze e caratteristiche di ogni individuo.

Nell’articolo di Paoli (Paoli, 2024) partendo da una panoramica storica e giungendo sino al loro utilizzo all’interno dell’ideazione paranoide e elementi distintivi del disturbo paranoide di personalità, sono state analizzate 2335 sessioni di Terapia Breve mettendo in risalto un data-base di 369 aforismi terapeutici originali, da cui ne sono stati selezionati 33 specifici per il trattamento dell’ideazione paranoide e del disturbo paranoide di personalità. 

Gli aforismi utilizzati nello studio

In riferimento alla presenza della rabbia:

  • L’opposto della rabbia non è la calma, ma la forza.
  • La rabbia guida la paura di accettare qualcosa di importante.
  • La rabbia è una buona motivazione, ma una cattiva consigliera.

In riferimento all’atteggiamento caratterizzato dal lamentarsi con gli altri, esigere e percepire delusione verso gli altri:

  • Chi si lamenta lo fa sempre con la persona sbagliata.
  • Ogni lamentela nasconde un desiderio.
  • Lamentarsi è un atto di potere.
  • Quando dici che non ti importa più di qualcuno, significa che ti importa ancora molto.
  • Quando le persone ti deludono ti stanno mostrando come sono e non come pensavi che fossero.

In riferimento alla valutazione negativa delle intenzioni altrui, gelosia verso il partner e ideazione paranoide:

  • La gelosia è paranoia mascherata da amore.
  • Una persona gelosa si sente poco interessante.
  • Incontrerai sempre persone che cercheranno di abbassarti al loro livello. Non per cattiveria, ma perché è l’unico che conoscono.
  • La regola è che se ti isoli, il mondo ti isola; se ti fai coinvolgere, il mondo ti coinvolgerà.

Per favorire un’apertura verso gli altri:

  • Una distanza salutare è migliore di una vicinanza tossica.
  • Forte nella decisione, morbido nella comunicazione.
  • Fidarsi degli altri è il modo migliore per svelare le loro intenzioni.
  • L’etica senza accortezza è un martirio inutile.
  • Inizia ad attrarre gli altri invece di maltrattarli.
  • La natura è seria quando si tratta di attirare l’interesse di un partner.
  • Possa la tua assenza essere più pesante della tua presenza.
  • Diventa la persona che il tuo partner ideale cercherebbe.

Attraverso tali esempi, il lettore potrà intuire come Bernardo Paoli abbia prestato attenzione agli aspetti emotivi, cognitivi e comportamentali frequentemente riscontrabili nel mondo della paranoia.

Nel presente lavoro, non mancano inoltre, riferimenti anche ai punti forti e punti deboli del lavoro terapeutico in tal senso e delle strategie efficaci nel lavoro con l’ideazione paranoide e nel disturbo paranoide di personalità.

Un originale e prezioso lavoro che ritengo sia utile condividere con la comunità di colleghi interessati all’argomento.

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Valentina Nocito
Valentina Nocito

Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale

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