Un vademecum comportamentale rivolto al personale sanitario della Continuità Assistenziale (CA) e delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA), per la gestione delle comunicazioni con i pazienti e i loro famigliari, nell’ambito dell’emergenza COVID-19.
La pandemia da SARS-CoV-2 sta mettendo a dura prova non solo il personale sanitario ospedaliero ma anche territoriale, a causa sia dell’incremento dei flussi di chiamate e richieste di intervento, sia degli aspetti psico-sociali correlati: isolamento, ansia, paura, panico, lutto.
Lo scopo del presente fascicolo è fornire al personale sanitario della Continuità Assistenziale e delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale delle indicazioni per migliorare la gestione degli aspetti comunicativi e relazionali, particolarmente cruciali in questa fase storica del Sistema Sanitario Nazionale.
I contesti considerati sono quelli tipici dell’attività di CA: valutazione telefonica, visita domiciliare e visita ambulatoriale. I comportamenti indicati sono finalizzati a migliorare l’interazione del sanitario con il paziente e con i famigliari.
I vantaggi attesi per il paziente e per i famigliari sono: miglioramento della comprensione delle indicazioni e delle informazioni ricevute; riduzione dell’ansia e di altri aspetti psicologici disfunzionali; miglioramento dei comportamenti funzionali ad una corretta gestione della malattia. I vantaggi che ne derivano per il sanitario sono: miglioramento dell’efficacia nella gestione dei problemi clinici; incremento di self-confidence; riduzione dello stress psico-fisico lavoro correlato.
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