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Psicologia dell’Emergenza

La Psicologia dell'Emergenza offre interventi mirati e supporto per aiutare le persone a superare le sfide psicologiche in situazioni reali di emergenza

Sezione a cura di Gloria Angelini

Aggiornato il 5 dic. 2023

Cos’è la Psicologia dell’Emergenza

Nella vita, siamo costantemente esposti a una serie di situazioni che possono dar luogo a emergenze e crisi, da disastri naturali devastanti a incidenti gravi o eventi traumatici imprevisti. Questi eventi, oltre a mettere a dura prova il nostro corpo, possono avere un impatto profondo sulla nostra psiche e la nostra stabilità emotiva. È in queste circostanze difficili che la Psicologia delle Emergenze interviene. Attraverso un’analisi attenta delle reazioni umane in situazioni di crisi e l’applicazione di principi psicologici fondamentali, la Psicologia dell’Emergenza si prefigge di comprendere e affrontare le sfide psicologiche che emergono in momenti critici, offrendo un sostegno indispensabile per la resilienza individuale e comunitaria. 

In questo articolo, esploreremo i principi e il ruolo cruciale della Psicologia dell’Emergenza e come essa possa contribuire a mitigare l’impatto psicologico di situazioni critiche fuori dall’ordinario.

La Psicologia delle Emergenze è un campo di studio e pratica psicologica dedicato all’analisi e all’intervento nelle situazioni di emergenza e disastri. Queste situazioni possono includere disastri naturali, disastri tecnologici, crisi sanitarie, crisi sociali, incidenti gravi, atti violenti, conflitti e altro ancora. 

Il campo mira a comprendere e affrontare l’impatto psicologico delle emergenze, fornire supporto e interventi alle persone colpite e contribuire alla previsione, prevenzione e gestione dei rischi e delle emergenze. Gli interventi psicologici vengono forniti su vari livelli: individuale, familiare e comunitario, nonché nei confronti dei soccorritori stessi, colpiti o coinvolti in tali eventi. In questo contesto, è essenziale la collaborazione con professionisti di diversi settori, come operatori sanitari, soccorritori, educatori e autorità locali. Gli psicologi dell’emergenza collaborano anche con mediatori culturali per fornire supporto psicologico ai minori nei porti, alle frontiere e nei centri di accoglienza, con l’obiettivo di creare un ambiente accogliente e rassicurante. Infatti, i principi della psicologia dell’emergenza si applicano anche al campo dell’assistenza umanitaria e della cooperazione internazionale, dove gli psicologi usano le loro conoscenze e tecniche per rispondere ai bisogni psicologici a livello internazionale. 

La Psicologia delle Emergenze si basa su varie discipline e aree di ricerca, tra cui psicologia clinica, psicologia di comunità, psicologia della salute, psicologia del trauma e psicologia sociale.

È importante notare che la Psicologia dell’Emergenza differisce dalla Psicologia Clinica tradizionale in quanto si focalizza su contesti altamente stressanti e non terapeutici. Mentre la Psicologia Clinica si occupa principalmente di diagnosi e trattamento a lungo termine, la Psicologia delle Emergenze è orientata all’intervento immediato e alla gestione delle reazioni emotive intense che possono emergere in situazioni critiche. In questo senso, l’approccio psicologico diventa fondamentale perché aiuta le persone a comprendere, accettare e gestire meglio le loro emozioni e reazioni, facilitando una risposta più resiliente e adattabile a diverse situazioni di emergenza.

L’obiettivo primario dell’intervento degli psicologi dell’emergenza consiste nell’affrontare i bisogni psicologici immediati delle persone in situazioni di crisi.

I principi fondamentali della Psicologia delle Emergenze

La psicologia dell’emergenza si fonda su alcuni principi psicologici che intervengono in situazioni altamente stressanti e difficili che interrompono la routine quotidiana e le nostre capacità di farvi fronte. Di seguito vediamo i principali: reattività emotiva, stress e strategie di coping, comunicazione efficace, supporto sociale e resilienza.

Reattività emotiva

Quando le persone si trovano di fronte a una situazione di emergenza, le loro reazioni emotive possono variare ampiamente. Alcuni potrebbero sperimentare una profonda paura, altri potrebbero sentirsi sopraffatti dall’ansia, mentre altri ancora potrebbero reagire in modi unici. Questa diversità di reazioni emotive è normale, e la Psicologia dell’Emergenza si occupa di comprendere e rispettare questa variazione individuale, adottando un approccio sensibile e personalizzato nel fornire supporto.

Stress e coping

Le situazioni di emergenza generano stress significativo: comprendere come affrontare questo stress è cruciale per la resilienza. Le persone utilizzano varie strategie di coping per affrontare lo stress, come la ricerca di supporto sociale, l’esercizio fisico o la meditazione. La Psicologia delle Emergenze si concentra sull’identificazione delle strategie di coping più adeguate e sulla promozione di abilità di gestione dello stress per aiutare le persone a superare tali sfide.

Comunicazione efficace

Durante un’emergenza, la comunicazione chiara e accurata è essenziale per coordinare le risorse, mantenere la calma e fornire istruzioni vitali. L’uso efficace della comunicazione può salvare vite e ridurre il panico. Ad esempio, nelle operazioni di soccorso in seguito a disastri naturali, la comunicazione tempestiva e precisa può rassicurare le persone e indirizzarle verso luoghi sicuri.

Supporto sociale

Il supporto sociale è un ulteriore pilastro della Psicologia dell’Emergenza. Durante periodi di crisi, il sostegno familiare, amicale e comunitario gioca un ruolo cruciale nel mitigare l’impatto psicologico. Le reti di supporto possono offrire conforto emotivo e pratico, riducendo il senso di isolamento e vulnerabilità.

Fattori di resilienza

La resilienza psicologica si riferisce alla capacità di adattarsi alle circostanze avverse e di superare le difficoltà. Questo principio implica l’identificazione delle caratteristiche personali e delle risorse che contribuiscono alla resilienza individuale e comunitaria.

La valutazione psicologica nella Psicologia delle Emergenze

Nella Psicologia dell’Emergenza, le tecniche di valutazione giocano un ruolo critico nel comprendere le necessità psicologiche degli individui colpiti da situazioni di emergenza o crisi.

Gli strumenti di valutazione di cui si servono gli psicologi delle emergenze sono le interviste cliniche strutturate per raccogliere informazioni sulle esperienze e le reazioni delle persone colpite; questionari e scale di valutazione standardizzati per misurare il livello di stress, ansia, depressione e altri sintomi psicologici; valutazione psicofisiologica attraverso dispositivi di monitoraggio fisiologico, come monitor cardiaci, per misurare le risposte fisiologiche allo stress; osservazione diretta del comportamento delle persone colpite in situazioni di emergenza per identificare segni di distress o disfunzionalità; valutazione delle risorse personali e sociali dell’individuo, come il supporto familiare e comunitario, le abilità di coping e la resilienza. Si servono anche di colloqui con il Personale di Soccorso, con cui collaborano a stretto contatto per ottenere informazioni sulle condizioni e le esigenze psicologiche delle vittime. Inoltre, gli operatori devono essere in grado di valutare l’incidenza della cultura nelle reazioni e nelle esigenze degli individui.

L’obiettivo principale di queste tecniche di valutazione è identificare le esigenze psicologiche delle persone colpite in modo da poter offrire un supporto mirato e adeguato. Ciò consente agli operatori della Psicologia delle Emergenze di contribuire in modo significativo alla ripresa e alla resilienza delle persone coinvolte in situazioni critiche.

L’intervento in Psicologia dell’Emergenza

In quest’ottica, la Psicologia dell’Emergenza adotta una serie di Interventi Psicologici in Situazioni di Emergenza. Questi interventi comprendono il sostegno psicologico immediato, la gestione dello stress e la promozione della resilienza, tra gli altri. 

Prima di fornire interventi specifici, gli operatori della Psicologia delle Emergenze valutano i bisogni psicologici individuali attraverso interviste e questionari. Questo consente di personalizzare l’assistenza in base alle esigenze di ciascun individuo. 

Il Sostegno Psicologico Immediato si concentra sull’ascolto attivo e sul fornire supporto emotivo immediato alle persone colpite. Gli operatori della Psicologia dell’Emergenza offrono un ambiente sicuro per esprimere le emozioni, convalidare le reazioni e fornire conforto.

Le persone coinvolte in situazioni di emergenza spesso sperimentano alti livelli di stress. Gli interventi di gestione dello stress includono tecniche di rilassamento, respirazione profonda, mindfulness e altre strategie per aiutare le persone a ridurre il livello di stress e ansia.

Educare le persone sulle loro reazioni emotive e sui sintomi di stress post-traumatico attraverso interventi di psicoeducazione, fornisce loro informazioni sulle risposte comuni alle situazioni di emergenza e su come affrontarle in modo sano.

Il supporto sociale è cruciale nella ripresa da situazioni di emergenza. Gli operatori aiutano le persone a identificare e utilizzare le loro reti di supporto, sia familiari che comunitarie. Questo può includere la facilitazione di gruppi di sostegno.

Gli interventi basati sulla resilienza promuovono la resilienza individuale e comunitaria. Gli operatori lavorano con le persone per far sì che sviluppino abilità di coping e strategie di adattamento che favoriscono la ripresa e la resistenza alle future sfide.

Tra gli interventi di psicotraumatologia finalizzati al lavoro sul trauma citiamo la  Trauma-Focused Cognitive Behavioral Therapy (CBT-TF) e gli interventi di EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) che si concentrano sul trattamento dei sintomi del disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e altri sintomi relativi al disturbo acuto da stress. Viene utilizzato quando le persone manifestano sintomi psicopatologici significativi a seguito di un evento traumatico.

Alcuni interventi sono orientati alla prevenzione, mirando a ridurre il rischio di problemi psicologici futuri. Questi possono includere la formazione di abilità di coping, la promozione della resilienza e l’istruzione sulla gestione dello stress.

In tutti questi casi, l’obiettivo è mitigare l’impatto psicologico delle crisi, favorire la ripresa e promuovere il benessere emotivo e mentale delle persone coinvolte. La scelta degli interventi dipende dalle esigenze individuali e dalla gravità della situazione, ed è condotta da professionisti esperti in Psicologia dell’Emergenza.

Ambiti di applicazione della Psicologia dell’Emergenza

La Psicologia delle Emergenze riveste un ruolo cruciale in una varietà di contesti in cui l’impatto psicologico delle situazioni di crisi può essere devastante. Uno dei contesti più evidenti è quello dei “Disastri Naturali”. In situazioni come terremoti, inondazioni o uragani, le vittime possono sperimentare stress, paura e perdita, rendendo essenziale il supporto psicologico per affrontare il trauma. Ad esempio, gli psicologi delle emergenze possono fornire sostegno emotivo immediato, organizzare gruppi di sostegno e condurre sessioni di psicoeducazione per aiutare le persone a far fronte alle loro reazioni emotive.

La Psicologia delle Emergenze è anche rilevante in caso di incidenti gravi, come incidenti stradali o incidenti industriali. In queste situazioni, le vittime e i sopravvissuti possono affrontare traumi e shock emotivi. Gli interventi psicologici includono la gestione dello stress, la valutazione delle esigenze individuali e supporto psicologico personalizzato per aiutare le persone a superare l’evento traumatico.

Altri contesti in cui la Psicologia delle Emergenze è di vitale importanza sono le situazioni di terrorismo. In seguito ad attacchi terroristici, le persone coinvolte possono sperimentare ansia, depressione e sintomi di stress post-traumatico. Qui, gli operatori della Psicologia delle Emergenze lavorano per stabilizzare le persone colpite, fornendo interventi di sostegno psicologico e aiutando nella gestione delle reazioni emotive acute.

Infine, la recente pandemia di COVID-19 ha sottolineato l’importanza della Psicologia delle Emergenze anche nelle crisi sanitarie. Le persone hanno affrontato isolamento sociale, paura dell’infezione e perdita di persone care, portando a una crescente necessità di supporto psicologico. Gli psicologi delle emergenze hanno contribuito a fornire assistenza remota, consulenza online e risorse psicologiche per affrontare le sfide psicologiche associate alla pandemia.

In ogni contesto, la Psicologia dell’Emergenza si adatta alle esigenze specifiche, offrendo interventi mirati e supporto per aiutare le persone a superare le sfide psicologiche in situazioni reali di emergenza.

Formarsi in Psicologia delle Emergenze

Gli psicologi dell’emergenza seguono una formazione specializzata per sviluppare le conoscenze e le competenze necessarie per fornire supporto e intervento in situazioni di emergenza.

Ricevono una formazione sulle tecniche di primo soccorso psicologico (PFA), che consistono nel fornire supporto e conforto immediati alle persone in difficoltà.

La formazione in terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e in altri approcci (es. EMDR) è essenziale anche per gli psicologi dell’emergenza per affrontare il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e altri problemi psicologici che possono insorgere in situazioni di emergenza.

Viene fornita una formazione di consulenza e debriefing in caso di crisi per permettere agli psicologi delle emergenze di aiutare le persone a elaborare le proprie emozioni ed esperienze a seguito di un’emergenza.

Possono anche ricevere una formazione per lavorare come parte di team multidisciplinari e collaborare con altri professionisti per soddisfare i bisogni sociali e psicologici delle persone colpite da emergenze.

Una sintesi sulla Psicologia delle Emergenze

In sintesi, il campo vitale della Psicologia dell’Emergenza, mette in luce i principi fondamentali come la reattività emotiva, il coping, la comunicazione efficace, il supporto sociale e la resilienza. Sono diversi i contesti in cui la Psicologia delle Emergenze è rilevante, dai disastri naturali agli attacchi terroristici e alle crisi sanitarie, e abbiamo illustrato come gli interventi psicologici possano fornire il supporto necessario in situazioni critiche.

Il messaggio di fondamentale importanza che emerge è la cruciale necessità di riconoscere e affrontare le sfide psicologiche in situazioni di emergenza. Il benessere mentale è una componente essenziale della ripresa e della resilienza, e la Psicologia dell’Emergenza offre gli strumenti e le competenze necessarie per gestire il trauma e il disagio emotivo che possono emergere in questi momenti critici. Pertanto, è fondamentale considerare la Psicologia dell’Emergenza come un elemento essenziale nella preparazione e nella risposta a eventi critici. Gli operatori della Psicologia delle Emergenze, insieme agli altri professionisti di soccorso, svolgono un ruolo cruciale nel garantire che le esigenze psicologiche delle persone coinvolte vengano adeguatamente affrontate. In questo spirito, la formazione anticipata, la pianificazione e la consapevolezza della Psicologia dell’Emergenza dovrebbero essere parte integrante di qualsiasi strategia di preparazione per situazioni di emergenza. Così da poter affrontare in modo più completo e compassionevole le sfide psicologiche che inevitabilmente si presenteranno nei momenti di crisi, promuovendo la ripresa e la resilienza di individui e comunità.

Bibliografia

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