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I Benefici del Matrimonio sulla Maternità

I Benefici del Matrimonio. Le donne sposate subiscono meno: atti di violenza, depressione post-partum, abuso di sostanze.

Di Marina Morgese

Pubblicato il 08 Gen. 2013

FLASH NEWS

Rassegna Stampa - State of Mind - Il Giornale delle Scienze Psicologiche

Le donne sposate subiscono meno frequentemente atti di violenza domestica, soffrono meno di depressione post partum e fanno meno abuso di sostanze durante il periodo della gravidanza e dopo, rispetto alle donne che convivono o che non hanno un compagno.

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Per tutti coloro che si dichiarano contrari al “finché morte non vi separi”, vi sono brutte notizie in arrivo … un nuovo studio ha messo in luce gli effetti positivi del matrimonio.

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La ricerca in questione nasce con lo scopo di studiare gli effetti sui figli dei vari tipi di relazione tra partner. Ciò è quanto si è voluto analizzare alla luce del notevole aumento del numero di bambini nati al di fuori del matrimonio. In Canada per esempio, dove lo studio è stato condotto, i bambini nati da coppie di fatto sono il 30%, contro il 9% del 1971. In molti Paesi europei, le nascite al di fuori del matrimonio superano persino quelle all’interno di coppie sposate.

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I ricercatori hanno così effettuato l’analisi delle risposte fornite a un’indagine somministrata in Canada a 6421 donne con figli, commissionata dall’Agenzia della Sanità Pubblica Canadese nel 2006-2007, relativa alle esperienze di maternità.

Dall’analisi è emerso che le donne sposate subiscono meno frequentemente atti di violenza domestica, soffrono meno di depressione post partum e fanno meno abuso di sostanze durante il periodo della gravidanza e dopo, rispetto alle donne che convivono o che non hanno un compagno.

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In particolare il 20% delle donne conviventi ma non sposate ha vissuto almeno una delle tre condizioni psico-sociali tra violenza domestica, abuso di sostanze e depressione post partum. Il dato è salito fino al 35% per le donne sole mai sposate e ha raggiunto il 67 % per le donne che hanno vissuto una separazione o un divorzio prima della nascita del bambino.

Uno dei meriti dello studio, così come dichiarato dal Dott. Urquia, co-autore dello studio ed epidemiologo presso il Centro Per La Ricerca Sulla Salute dell’ Inner City presso l’ospedale St. Michael’s, è quello di aver approfondito, dato l’elevato numero di bambini nati da genitori non sposati, quali sono i rischi e i benefici non solo mettendo a confronto genitori singles e i genitori sposati, ma di estendere l’analisi ad altri tipi di relazioni. Questo tuttavia non è l’unico merito della ricerca: per la prima volta, infatti, ci si è posti l’obiettivo di sapere quanto incida la durata della convivenza senza matrimonio sul benessere della donna e, conseguentemente, sul suo nascituro.

 L’importanza è ancora più comprensibile se si pensa all’aumento del numero di bambini nati al di fuori del matrimonio, come precedentemente riportato. Si è così giunti al seguente risultato: le donne non sposate che vivono con il proprio compagno da meno di due anni sono più propense a sperimentare almeno uno dei tre problemi indagati. Tuttavia, questi problemi diventano meno frequenti quando aumentano gli anni di convivenza della coppia. La durata del rapporto, inoltre, sembra essere significativa solo per le donne conviventi: questo modello non si è ripetuto tra le donne sposate, che presentano comunque meno problemi psicosociali, indipendentemente dalla durata del loro matrimonio.

Oltre ai meriti, va però denunciato un grande limite, sottolineato dagli stessi autori: dall’analisi delle risposte fornite per l’indagine non è possibile comprendere se gli episodi di violenza domestica e l’abuso di sostanze siano la causa o il risultato delle separazioni. Si potrebbe pensare quindi a future ricerche, dando più spazio alla storia della coppia e indagando soprattutto i perché della fine del rapporto.

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Nel frattempo, se non ci vedete ancora nulla di positivo nel matrimonio, tenete lontano i vostri compagni da articoli come questo!

 

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Marina Morgese
Marina Morgese

Caporedattrice di State of Mind

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