expand_lessAPRI WIDGET

Detached Mindfulness

La Detached Mindfulness è una modalità di approccio ai pensieri utile per imparare a gestire processi mentali come il rimuginio e la ruminazione

Sezione a cura di Maria Gazzotti

Aggiornato il 18 dic. 2024

La Detached Mindfulness e la Terapia Metacognitiva

La Terapia Metacognitiva rientra tra le psicoterapie cognitivo-comportamentali di terza onda, in cui il focus viene spostato dal contenuto dei pensieri al processo cioè da “cosa si pensa” al “come/quanto si pensa e come si reagisce ad un pensiero”. La Terapia Metacognitiva è stata sviluppata e validata da Adrian Wells attraverso studi clinici controllati e randomizzati, arrivando alla strutturazione di specifici protocolli di intervento per diversi disturbi psicologici. 

Una delle tecniche utilizzate dalla Terapia Metacognitiva è la Detached Mindfulness.

Cos’è la Detached Mindfulness?

La Detached Mindfulness è una modalità di approccio ai pensieri, particolarmente utile per imparare a gestire processi mentali come il rimuginio e la ruminazione, cioè quello stile di pensiero ripetitivo negativo, focalizzato sulla minaccia, che riguarda situazioni future o passate e che si associa al persistere di emozioni a valenza negativa, come ansia, tristezza e rabbia e allo sviluppo di disturbi psicologici come i disturbi d’ansia e i disturbi depressivi.

La Detached Mindfulness è stata introdotta per la prima volta da Wells e Matthews (1994) e punta a modificare le modalità attraverso cui gli individui si rapportano ai propri pensieri e a generare una capacità di controllo flessibile della propria attenzione e dei propri stili cognitivi (Wells, 2018).

È un tipo di consapevolezza oggettiva dei pensieri e degli eventi interni in assenza di analisi concettuale e di risposte mirate; non implica un’elaborazione concettuale e si basa sulla sospensione di forme di pensiero analitiche e perseverative più consuete (Wells, 2006).

Le due parole che danno il nome a questa tecnica ci danno già alcune informazioni: il termine “mindfulness” si riferisce all’essere consapevoli dei propri eventi cognitivi interni (ovvero dei pensieri, delle credenze, dei ricordi e delle sensazioni), mentre il termine “detached” si riferisce al distacco, al prendere le distanze da ogni reazione emotiva nei confronti dell’evento interno (Wells, 2018).

È come se l’individuo dovesse assumere la prospettiva di uno spettatore esterno, che osserva i propri pensieri e le proprie credenze senza lasciarsi trasportare da essi e senza eseguire operazioni mentali su di essi.

Nell’articolo di Wells del 2005, vengono elencate cinque caratteristiche della Detached Mindfulness:

  • Meta-consapevolezza: coscienza dei pensieri.
  • Decentramento cognitivo: comprensione dei pensieri come eventi e non come fatti.
  • Distacco attentivo: l’attenzione è flessibile e non è ancorata a nessun evento.
  • Bassa elaborazione concettuale: riduzione delle valutazioni analitiche e basate sul significato/contenuto.
  • Strategie di coping non dirette a rimuovere o evitare la minaccia.

Cosa non è la Detached Mindfulness?

Non si tratta di una strategia di evitamento dei pensieri o delle emozioni, altrimenti rischierebbe di essere disfunzionale come lo è il pensiero ripetitivo negativo. Lo scopo principale non è allontanare i pensieri negativi, ma osservarli come semplici eventi mentali.

La Detached Mindfulness, inoltre, non è una forma di meditazione, pur avendo qualche punto in comune con il concetto tradizionale di mindfulness. Mentre nell’approccio classico di mindfulness il nucleo centrale è porre attenzione in modo consapevole e non giudicante al momento presente (focalizzandosi per esempio sul respiro o sul corpo), la Detached Mindfulness mira allo sviluppo di una meta-consapevolezza dei propri pensieri più che alla consapevolezza del momento presente (Wells, 2018).

Un esercizio di Detached Mindfulness

Per promuovere lo stato di consapevolezza distaccata, o Detached Mindfulness, si possono utilizzare diversi esercizi.

Di seguito ne vediamo un esempio:

Provate a immaginare la vostra mente come una stazione ferroviaria, in cui i treni che passano sono i vostri pensieri e le vostre sensazioni. Ce ne sono di diversi, arrivano e se ne vanno, alcuni più lentamente e altri più rapidamente. Cercare di fermarne uno o di aggrapparcisi per salire a bordo ed essere trasportati nel posto sbagliato non ha alcun senso. Provate ad assumere la posizione di osservatore e guardare i pensieri che procedono senza fare nulla (Wells, 2018).

Chi riesce a sperimentare questa posizione di osservatore dei pensieri, sperimenta la Detached Mindfulness cioè uno stato di consapevolezza distaccata. Non a tutti verrà automatico, proprio perché non è la modalità a cui tipicamente gli individui sono abituati, ma è qualcosa che si può imparare a fare.

Riprendendo quanto detto sopra, il focus della Terapia Metacognitiva, nella quale la Detached Mindfulness è solo una della possibili tecniche a disposizione del clinico, non è tanto sul contenuto del pensiero, quanto sul processo, quindi non ci si focalizza su ciò a cui la persona pensa ma su come reagisce ai suoi pensieri e quanto si ingaggia con essi, lasciandosi trasportare. Riuscire a passare alla consapevolezza distaccata può aiutare ad aumentare la capacità di notare i propri pensieri senza esserne travolti, favorire la flessibilità e il benessere mentale.

Bibliografia

  • Wells, A. (2018).Terapia Metacognitiva dei disturbi d’ansia e della depressione. Erickson.
  • Wells, A. & Matthews, G. (1994). Attention and emotion: A clinical perspective. Hove, UK: Erickson.
  • Nordahl, H. M., Borkovec, T. D., Hagen, R., Kennair, L. E., Hjemdal, O., Solem, S., … & Wells, A. (2018). Metacognitive therapy versus cognitive–behavioural therapy in adults with generalised anxiety disorder. BJPsych open, 4(5), 393-400.
  • Wells, A. (2005). Detached Mindfulness In Cognitive Therapy: A Metacognitive Analysis And Ten Techniques. J Rat-Emo Cognitive-Behav Ther 23, 337–355. 

CONSIGLIATO DALLA REDAZIONE
Pensieri ossessivi, rimuginio e ruminazione: la Detached Mindfulness come forma di intervento

La persona che adotta la detached mindfulness si pone nelle vesti di osservatore distaccato dei propri pensieri e delle emozioni che prova in quel momento

cancel