…”Il colloquio in psicoterapia cognitiva” di Giovanni Ruggiero e Sandra Sassaroli (ed. Raffaello Cortina). L’ho letto in anteprima, praticamente divorato. E’ di una chiarezza rara, la terapia cognitiva viene insegnata con una linearità e incisività forse poche volte raggiunte prima. Si entra nel vivo della seduta, si capiscono le tecniche, le strategie, i modelli di intervento e la domanda “come si fa?” trova sistematicamente una risposta comprensibile, traducibile nella pratica. Per terapeuti giovani il modo più rapido, efficace e gradevole di apprendere il modello, per i più esperti sia un aggiornamento istruttivo, sia una fucina di nuove idee. Splendido!
Giancarlo Dimaggio (Psichiatra e Psicoterapeuta)
Giovanni Maria Ruggiero – Sandra Sassaroli
Il Colloquio in Psicoterapia Cognitiva
Tecnica e Pratica Clinica
Raffaello Cortina Editore
SCARICA IL BOOKTRAILER
ACQUISTA ONLINE
“Al paziente cosa dico?” può sembrare, da parte del terapeuta, una domanda rozza, ma eludere sempre la risposta opponendo il sorridente silenzio del “venerato maestro” può far pensare che certe cose non si possono insegnare.
Invece, il colloquio psicoterapeutico è fondato su una tecnica esplicita, su procedure che è possibile comunicare. In particolare, il colloquio cognitivo risponde a principi tecnici semplici e chiari. Incoraggia il paziente ad apprendere tre abilità fondamentali:
1) riconoscere il legame tra sofferenza emotiva ed elaborazione cognitiva consapevole ed esplicita, ovvero tra quello che sente e quello che pensa,
2) mettere in discussione la validità di questi pensieri, il loro valore di verità e di utilità,
3) elaborarne di nuovi, più veri e soprattutto più utili per fronteggiare le situazioni problematiche.
Tutto questo corrisponde a ciò che un terapeuta cognitivo dice ai propri pazienti ed è il tema che questo libro affronta per la prima volta.