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Il “divorzio grigio” e gli effetti sulla salute mentale delle donne

Approfondiamo gli effetti del divorzio grigio, cioè in tarda età adulta, sulla salute mentale, soffermandoci sulle differenze di genere

Di Fiamma Fenili

Pubblicato il 04 Mar. 2024

Il “divorzio grigio”

Con il termine “divorzio grigio” si fa riferimento ad un divorzio che avviene dai 50 anni in su. Il fenomeno risulta è in aumento nei Paesi con un alto reddito. 

Questo fenomeno avviene in quanto, con l’aumentare dell’età, le persone iniziano a rivalutare le proprie relazioni, con un conseguente aumento di divorzi in tarda età adulta, nonostante spesso si creda che questo dovrebbe essere il momento in cui pensare a godersi la pensione, ovvero gli “anni d’oro”, insieme (Dolan, 2024).

Gli effetti del divorzio grigio sulla salute mentale

Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Epidemiology & Community Health (Hu et al. 2024), le donne tendenzialmente hanno una maggiore difficoltà a riprendersi emotivamente e psicologicamente da un divorzio o dalla fine di una relazione in età avanzata rispetto agli uomini. 

Questo studio ha tenuto conto dell’uso di antidepressivi come indicatore del benessere emotivo di entrambi i sessi.

I risultati hanno mostrato che l’utilizzo di antidepressivi è aumentato in modo significativo nelle donne negli anni precedenti e successivi alla separazione o al divorzio, suggerendo che queste ultime potrebbero incontrare maggiori difficoltà nell’adattarsi emotivamente alla fine del matrimonio o della convivenza.

Un successivo matrimonio ha inizialmente portato ad una diminuzione dell’uso di antidepressivi, evidenziando quindi un temporaneo miglioramento della salute mentale, ma questo effetto è stato di breve durata in particolare nelle donne.  

Si è difatti visto che qualsiasi riduzione dell’uso di antidepressivi in seguito a un nuovo partner è stato di breve durata, con livelli che spesso sono tornati a quelli precedenti o li hanno addirittura superati in tempi brevi. 

Questo risultato va in contrasto con l’idea comune secondo cui un nuovo partner possa dare il giusto sostegno emotivo e duraturo dopo la fine di una relazione. 

Questa maggiore vulnerabilità nelle donne era indipendente dal fatto che la fine della relazione fosse dovuta a un divorzio, a una separazione extraconiugale o ad un lutto, indicando quindi una differenza di genere nel far fronte a tutti i tipi di cambiamenti significativi nelle relazioni (Dolan, 2024).

Possibili ragioni delle differenze di genere nel divorzio grigio

Secondo lo studio di Hu et al. (2024) l’incremento di uso di antidepressivi nelle donne in conseguenza alla fine della relazione col proprio partner potrebbe essere legato al fatto che i costi di questa separazione sulla salute mentale ricadano più pesantemente sulle donne piuttosto che sugli uomini. 

Una possibile spiegazione è che il matrimonio successivo giovi alla salute mentale degli uomini in misura maggiore rispetto a quella delle donne e che gli uomini anziani siano più propensi delle donne a cercare sostegno emotivo in un nuovo rapporto di coppia.

Inoltre, è possibile ipotizzare che in una relazione le donne tendono ad assumersi maggiori responsabilità nella gestione delle relazioni interpersonali, come ad esempio nella relazione con i figli del proprio partner, il che potrebbe influire negativamente sulla loro salute mentale.

Ci sono poi una serie di altri fattori che possono influire sulla salute mentale, come la qualità delle relazioni prima della separazione o del divorzio, oppure le reti di sostegno sociale più ampie e le condizioni di vita dei singoli individui.

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