Tra le nuove psicopatologie emerse negli ultimi dieci anni, va considerata oggi sicuramente l’Internet Addiction o dipendenza da internet. Il termine Internet Addiction fu coniato nel 1995 da Ivan Goldberg. Si tratta di una categoria che include fenomeni e problemi diversi, tra i più comuni troviamo il cybersex e l’online gambling.
Anche se Internet è attualmente disponibile con facilità in quasi tutti i posti di lavoro, sugli smartphone e sempre più nei luoghi pubblici, il tempo che ognuno di noi spende connesso alla rete varia notevolmente e se da una parte questo tempo può essere produttivo e talvolta di svago, l’uso compulsivo di Internet può invece interferire notevolmente con la vita lavorativa e sociale di chi ne abusa, determinando un vero e proprio disturbo.
Proprio per l’ampiezza negli usi e per le esigenze personali che variano notevolmente da soggetto a soggetto, non vi è un limite di tempo né un numero di messaggi invitati che definisca la patologia, quanto ciò che rende l’uso di Internet una dipendenza è l’eccessivo uso della rete a discapito del lavoro e delle relazioni sociali e la difficoltà a disconnettersi nonostante le conseguenze negative sulla vita offline.
Secondo i dati riportati su Helpguide.org, un’organizzazione internazionale no-profit con sede in California, i segni generali di una possibile dipendenza da Internet sono:
- Perdere il senso del tempo online
- Avere problemi nel portare a termine i compiti, a casa o al lavoro
- Isolamento dalla famiglia e dagli amici
- Sentimenti di colpa legati all’uso di internet:
- Sentire un senso di euforia quando connessi
L’uso eccessivo di internet potrebbe essere legato a dei problemi emotivi sottostanti, come stati di ansia o depressione, stress o emozioni di rabbia. In questi casi, il web viene spesso utilizzato come modalità per “sentire meno” i sintomi dei disagi o per cercare di uscirne.
La letteratura individua cinque tipologie di internet addicted o cyberdipendenti:
- Cyber-Relational Addiction: la tendenza a instaurare relazioni amicali e amorose sul Web. Questo causa l’idealizzazione delle persone ed una progressiva perdita del contatto con la realtà per abbandonarsi ad una dimensione amorosa o amicale virtuale. Sono spesso utilizzati siti di incontri, le chat e i newsgroup.
-
Net-Compulsions: i comportamenti compulsivi messi in atto tramite Internet, ovvero:
- gioco d’azzardo
- commercio in rete
- partecipazione ad aste on-line.
Frequenti sono i gravi problemi finanziari per le persone affette da questi tipi di dipendenze.
- Information-Overload: la ricerca compulsiva di informazioni on-line. Nel 1997 è stata condotta una ricerca basata su un campione di 1000 persone provenienti da Stati Uniti, Hong Kong, Germania, Singapore e Regno Unito dal titolo: “Glued to the screen: An investigation into information addiction worldwide”. Il 54% del campione della ricerca sostiene di esperire una forte eccitazione quando riesce a trovare ciò che stava cercando e il 50% passa molto tempo a cercare informazioni in rete.
- Cybersexual-Addiction: l’uso compulsivo di siti pornografici o comunque dedicati al sesso virtuale. E’ una delle tipologie più frequenti. Le principali attività sono flirtare e instaurare relazioni amorose, ma non sempre si tramutano in conoscenze e relazioni reali
- Computer-Addiction: l’utilizzare il computer per giochi virtuali, soprattutto giochi di ruolo, in cui il soggetto può costruirsi un’identità fittizia. Il soggetto può avere un’identità parallela: o esprimersi liberamente per ciò che è, grazie all’anonimato, oppure “indossare”, proprio come una maschera, delle nuove identità
A questo punto è facile immaginare come fenomeni dissociativi e paranoidei siano spesso alla base delle dipendenze da Internet: il controllare la vita degli altri tramite Internet, l’abbandonare le amicizie reali e i propri svaghi (come ad esempio la palestra) per passare del tempo on-line, la mancata percezione del tempo che passa, il vivere una realtà virtuale con una nuova identità oppure l’aver bisogno di uno schermo per potersi esprimere liberamente denotano personalità con forti problemi interpersonali, che hanno difficoltà nell’instaurare relazioni autentiche e che non godono di una buona autostima.