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Se il terapeuta non ha vissuto la mia stessa esperienza…non può capirmi! – Inside Therapy

La rubrica Inside Therapy esplora perché un terapeuta può comprendere profondamente anche esperienze che non ha vissuto in prima persona

Di Anna Boccaccio

Pubblicato il 26 Mag. 2025

Non l’avessi mai fatto!

Alla fine Tania ci è riuscita … Ha fatto quella fatidica e tanto temuta chiamata e ha prenotato il suo primo appuntamento. Da lunedì inizierà una psicoterapia

Quella voce rassicurante al telefono le ha trasmesso una buona dose di speranza e positività. Così, Tania decide di annunciare la novità alla sua migliore amica. Non l’avesse mai fatto! Subito incassa un’obiezione da parte dell’amica: Una psicoterapia…? Ma come fa un terapeuta a capire di cosa stai parlando, se non ha vissuto la tua stessa esperienza?

Tutte le speranze di Tania crollano in un istante. Sarà vero che se un terapeuta non ha vissuto le stesse esperienze di una persona, allora non potrà capirla e aiutarla? La risposta è NO. Vediamo il perché.

Le 1000 vite di un terapeuta

Ansia, depressione, dipendenze, traumi, abusi, separazioni, lutti, psicosi, ossessioni e compulsioni, disturbi alimentari, disturbi di personalità … Le esperienze – pertanto i bisogni e i motivi – che spingono una persona a cercare aiuto possono essere innumerevoli e diverse tra loro. 

Se un terapeuta dovesse vivere ogni esperienza descritta in seduta da ogni persona che incontra, probabilmente non gli basterebbero 1000 vite.

Tuttavia, ogni terapeuta trascorre molti anni formandosi su varie condizioni di salute mentale, sui meccanismi che le ingenerano e le alimentano, e sulle strategie di trattamento più efficaci.

Di appendiciti e bravi chirurghi

Una donna si reca da un terapeuta uomo per affrontare la sua depressione post partum. Come potrà quel terapeuta capirla se non è biologicamente in grado di portare in grembo e partorire un bambino?

Un’analogia potrebbe aiutare a trovare la risposta. Un chirurgo deve aver sofferto di appendicite per essere bravo a operare un paziente con appendicite? La sua formazione potrà permettergli di eseguire un’appendicectomia pur non avendola mai vissuta in prima persona. 

La psicoterapia funziona alla stessa maniera: un terapeuta non deve aver necessariamente sperimentato una diagnosi per poterne curare i sintomi su un’altra persona.

Situazioni simili, vissuti diversi

Non esiste un unico modo di vedere e reagire alle situazioni. 10 persone che stanno attraversando un’esperienza simile, potranno viverla in 10 modi differenti. Potrai perfino crescere sotto lo stesso tetto con qualcuno, ma avere un’esperienza molto diversa dalla sua. 

Il padre fondatore della psicoterapia cognitiva, Aaron Beck, sosteneva infatti che una stessa situazione può essere valutata in modo diverso da due individui o addirittura dallo stesso individuo ma in momenti differenti della sua vita. In altri termini: situazioni identiche, ma valutazioni, reazioni emotive e comportamentali diverse.

Nessun individuo è uguale agli altri, e neppure il terapeuta fa eccezione. Pertanto, a circostanze simili, corrisponderanno generalmente vissuti differenti.

So di cosa parli

In alcuni casi, una persona che ha vissuto un’esperienza simile potrebbe presumere di sapere come ti senti. Quando qualcuno presume di sapere, potrebbe smettere di ascoltare e cercare di capire, il che potrebbe farti sentire ancora più solo. Il terapeuta non è qualcuno che pensa di sapere tutto di te, poiché ha vissuto esperienze analoghe. Al contrario, il terapeuta metterà da parte la propria esperienza, perché è appunto sua, per concentrarsi sulla comprensione dei vissuti della persona. 

Il terapeuta può mostrare empatia e compassione verso i tuoi vissuti, ma potrà anche fornirti gli strumenti per capire come e perché di solito pensi, senti e agisci in determinati modi. 

La migliore amica di Tania potrebbe sostenere che un terapeuta non può comprenderla se non ha vissuto le sue stesse esperienze, sulla base di un pregiudizio o della sua storia personale. Ad esempio, in passato potrebbe essersi sentita sminuita o non presa sul serio per le sue difficoltà da persone che non condividevano il suo background e le sue esperienze di vita. 

Il terapeuta può aiutarti a esplorare a fondo i tuoi sentimenti e la storia personale e unica che stai raccontando, ampliando non solo la propria conoscenza sulle tue esperienze, ma anche la tua comprensione del tuo mondo interiore.

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