expand_lessAPRI WIDGET

Cosa vuol dire essere una persona altamente sensibile?

Rispetto alle percezioni e alle esperienze che gli individui altamente sensibili vivono quotidianamente, sono emersi 6 temi significativi

Di Micol Agradi

Pubblicato il 28 Apr. 2023

Aggiornato il 17 Lug. 2023 12:20

L’indagine qualitativa di Bas e colleghi (2019) ha l’obiettivo di comprendere il funzionamento delle persone altamente sensibili nelle loro percezioni, esperienze e strategie di coping.

Alta sensibilità: lo studio di Bas e colleghi (2019)

 Anche se ognuno di noi, per sopravvivenza, è sensibile agli stimoli ambientali, il livello di suscettibilità a tali informazioni differisce fra gli individui in base al tratto di “sensibilità all’elaborazione sensoriale” (Sensory Processing Sensitivity, SPS) (Aron et al., 2012). Anche se in passato la sensibilità all’ambiente era vista esclusivamente come un fattore di rischio, oggi le ricerche suggeriscono che, se gli individui possono essere diversamente suscettibili a contesti avversi o supportivi in funzione del loro grado di sensibilità (Homberg, J.R. e Jagiellowicz, 2021), allora le persone con alti livelli di sensibilità all’elaborazione sensoriale avranno più probabilità di sperimentare problemi legati allo stress (Greven et al., 2019). In questa direzione, lo studio qualitativo di Bas e colleghi (2019) si è posto l’obiettivo di porre luce sugli aspetti positivi e negativi dell’elevata sensibilità, approfondendo le strategie di coping che gli individui con elevata sensibilità all’elaborazione sensoriale utilizzano per affrontare le conseguenze di tale tratto.

Percezioni ed esperienze degli individui altamente sensibili

Anche se la letteratura ad oggi presente sull’argomento definisce la sensibilità all’elaborazione sensoriale come un costrutto unitario, rimangono ancora poco chiare le sue caratteristiche centrali.

Rispetto alle percezioni e alle esperienze che gli individui con alti livelli di sensibilità all’elaborazione sensoriale vivono quotidianamente, sono emersi 6 temi significativi con relativi sotto-domini:

Risposta emotiva

  • Forti emozioni negative in risposta a eventi avversi, emozioni o comportamenti negativi degli altri (es. rabbia o rifiuto), e triggers quali informazioni negative da parte dei media (sentire notizie allarmanti o vedere violenza);
  • Forti emozioni positive, incluso essere profondamente toccati dall’arte o godere intensamente delle piccole cose della vita;
  • Richiesta di più tempo per elaborare e regolare le emozioni, specie quelle negative.

Connessione con gli altri

  • Notare o sentire le emozioni degli altri e l’atmosfera delle situazioni in maniera intensa (ad esempio, avvertendo quando c’è del non detto);
  • Elevata attenzione ai bisogni altrui, anche se a volte a costo delle proprie necessità;
  • Elevata comprensione delle intenzioni degli altri, riuscendo ad adottare la prospettiva con cui questi vedono il mondo;
  • Agire sulla base dell’empatia (ad esempio, offrendo aiuto quando capiscono che qualcuno sta male);
  • Sentirsi connessi agli altri (anche con chi non si conosce), con i quali stabilire un contatto profondo e condividere i propri sentimenti.

Pensiero

  • Rimuginio e ruminazione, con la tendenza a preoccuparsi molto;
  • Pensare e riflettere a lungo, non riuscendo a concludere in breve tempo le decisioni;
  • Necessità di andare in profondità e carpire il significato delle cose

Facilità alla sovrastimolazione

  • Dagli stimoli sensoriali (rumori, luci, sensazioni tattili);
  • Dagli stimoli sociali (situazioni dove ci sono tante persone con cui interagire);
  • Effetti sulla cognizione (distrazione, affatticamento, confusione mentale);
  • Effetti sull’umore (maggiore irritabilità o rabbia).

Percezione dei dettagli

  • Percezione di una maggiore quantità di informazioni (“senza filtro”);
  • Percezione dettagliata delle informazioni, “in alta definizione” (ad esempio, le persone altamente sensibili percepiscono le sottigliezze della comunicazione non verbale)

Aspetti generali dell’elevata sensibilità

  • Diminuzione dell’autostima a causa dell’alta sensibilità;
  • Stress, perché questi individui si affaticano più facilmente e, contemporaneamente, trovano più difficile rilassarsi;
  • Stanchezza, riportando di avere spesso un basso livello di energia.

 Altre aree emerse come significative sono maggiori difficoltà nell’area lavoro/studio, elevata creatività, esperienze intense e un ricco mondo interiore, spiritualità, pensiero associativo, tendenza all’impulsività e capacità di trarre conclusioni da molteplici dettagli.

Le strategie di coping delle persone altamente sensibili

Rispetto alle strategie che gli individui con alti livelli di sensibilità all’elaborazione sensoriale utilizzano per migliorare il loro livello di benessere, sono emerse due strategie significative con relativi sotto-domini:

Ridurre l’input sensoriale:

  • Bisogno di solitudine e ambienti tranquilli come strategie per affrontare o prevenire la sovrastimolazione;
  • Specifiche strategie per ridurre le stimolazioni sensoriali, come utilizzare gli auricolari per attutire i rumori o gli occhiali da sole per schermarsi dalla luce.

Strategie psicologiche:

  • Ricevere supporto dagli altri, con i quali condividere le proprie esperienze interiori e sentirsi compresi;
  • Attività di mindfulness, meditazione per aiutarsi a lasciare andare i pensieri negativi.

Conclusioni

Anche se tende ad emergere presto nella vita, molti dei partecipanti riportano di aver purtroppo scoperto tardi la loro elevata sensibilità; alcuni di loro, infatti, hanno espresso che, se l’avessero saputo prima, molti dei loro problemi legati allo stress avrebbero potuto essere prevenuti. Di fatto, quando le persone sono consapevoli della loro ipersensibilità, possono esprimere al massimo il loro potenziale. Ad esempio, l’efficacia e la soddisfazione nell’ambiente lavorativo sono migliori quando le caratteristiche personali (come la sensibilità all’elaborazione sensoriale e le esigenze che ne derivano) e le caratteristiche ambientali sono compatibili. Oltre a creare consapevolezza nella popolazione, una maggiore conoscenza sull’alta sensibilità potrebbe essere utile nei programmi educativi per insegnanti e specialisti sanitari.

Si parla di:
Categorie
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CONSIGLIATO DALLA REDAZIONE
Narcisismo vulnerabile e persone ad alta sensibilità: quale sovrapposizione
Persone Altamente Sensibili o Narcisisti Vulnerabili?

Vista la rilevanza clinica del tema, lo studio di Jauk et al. (2022) indaga se l’Alta Sensibilità e il Narcisismo Vulnerabile siano sovrapponibili fra loro

ARTICOLI CORRELATI
Life skills: il problem-solving 

La capacità di problem solving è fondamentale per poter affrontare e risolvere costruttivamente le situazioni problematiche, come sottolineato dall’OMS

L’anima non ha bisogno di essere rianimata

L’anima, nella maggior parte delle culture, era ritenuta qualcosa di esclusivo dell'essere umano, è davvero così?

WordPress Ads
cancel