La dipendenza sessuale e la disregolazione emotiva sono due aree che, seppur nella loro distinzione, sono strettamente collegate. Avvalendosi di una revisione della letteratura, Lew-Starowicz et al. (2019) si sono proposti di indagare gli elementi preponderanti alla base di tale legame.
Introduzione
La dipendenza sessuale è caratterizzata da un modello persistente di incapacità di controllare impulsi, pensieri o pulsioni sessuali intensi e ricorrenti, con conseguente comportamento sessuale ripetitivo. Nell’undicesima versione della Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-11), la dipendenza sessuale include le seguenti caratteristiche: (1) un’elevata preoccupazione per il comportamento sessuale che porta a trascurare altre sfere di funzionamento; (2) la perdita di controllo sul comportamento sessuale; (3) il coinvolgimento in attività sessuali nonostante il rischio di conseguenze negative; (4) una significativa angoscia sperimentata come risultato del proprio comportamento sessuale; (5) l’impegno continuo nel comportamento sessuale nonostante non ne derivi alcun piacere o soddisfazione (World Health Organization, 2019).
La definizione di disregolazione emotiva coincide con una parca consapevolezza e accettazione delle emozioni, accompagnate da un’incapacità di controllare i comportamenti impulsivi e in accordo con gli obiettivi desiderati quando emergono emozioni negative. Si manifesta, inoltre, attraverso una difficoltà nell’utilizzare strategie di regolazione emotiva appropriate alla situazione al fine di soddisfare le richieste situazionali. La disregolazione emotiva è alla base di molti disturbi psicopatologici e contribuisce in modo significativo a vari esiti negativi per la salute (Sheppes et al., 2015).
Dipendenza sessuale e disturbi dell’umore
Il ruolo cruciale della disregolazione emotiva nell’eziologia della dipendenza sessuale la collega a diversi altri disturbi mentali. La questione della disregolazione emotiva alla base della dipendenza sessuale è, infatti, uno dei meccanismi proposti responsabili degli alti tassi di comorbidità tra dipendenza sessuale e altri disturbi. I tassi di comorbidità indicano una sostanziale co-occorrenza tra dipendenza sessuale e disturbi dell’umore (Kafka, 2019). Una revisione di Schultz e colleghi (2014) ha mostrato che i sintomi associati alla dipendenza sessuale sono positivamente correlati con i sintomi depressivi, coerentemente con il sesso, l’età e l’orientamento sessuale.
Nello studio di Raymond e colleghi (2003), tra 25 partecipanti con dipendenza sessuale, la prevalenza dei disturbi dell’umore era del 71% (depressione maggiore nel 58%, distimia e disturbo bipolare nell’8% ciascuno).
Weiss (2004) ha riferito che tra 220 persone classificate come “dipendenti dal sesso”, il 28% soffriva di depressione. È interessante notare che Weiss ha altresì mostrato che ricevere una terapia per la dipendenza sessuale riduce i sintomi depressivi.
Dipendenza sessuale e disturbi d’ansia
Un’altra indicazione di disregolazione emotiva nella dipendenza sessuale è rappresentata dalle difficoltà associate a un livello di ansia cronicamente elevato, sperimentato da un numero significativo di persone con dipendenza sessuale. In ricerche precedenti, i pazienti con un alto livello di sintomi di dipendenza sessuale hanno ottenuto punteggi più alti nelle misure di ansia di tratto rispetto ai controlli sani (Berberovic, 2003).
Alcuni ricercatori ipotizzano che l’elevato livello di ansia possa derivare da esperienze traumatiche irrisolte nell’infanzia e che la dipendenza sessuale svolga un ruolo di autoregolazione. Ad esempio, uno studio recente ha rilevato che gli individui richiedenti un trattamento per la dipendenza sessuale avevano vissuto un maggior numero di eventi traumatici nella prima infanzia rispetto ai controlli sani (Efrati & Gola, 2019). Spesso questa esperienza, mediata dalla tendenza a interiorizzare i sintomi e dall’alto livello di autocritica, è correlata alla gravità dei sintomi della dipendenza sessuale.
Dipendenza sessuale e disturbo ossessivo-compulsivo
Il disturbo ossessivo-compulsivo non sembra co-occorrere con la dipendenza sessuale con la stessa frequenza dei disturbi dell’umore o dell’ansia, tuttavia i sintomi del disturbo ossessivo-compulsivo si manifestano in un sottogruppo significativo di pazienti affetti da dipendenza sessuale (studi precedenti riportano una co-occorrenza dello 0-15%; Shapira et al., 2000). Il modello che spiega le associazioni tra disturbo ossessivo-compulsivo e dipendenza sessuale descrive l’impegno in comportamenti sessuali ripetitivi come motivato dal bisogno di alleviare emozioni negative, come ansia, tristezza o disagio, che sono associate a pensieri sessuali ossessivi, impulsi e immagini mentali. In questo senso, tali comportamenti possono essere descritti come una modalità disadattiva di regolazione delle emozioni (Coleman, 1990).
Dipendenza sessuale e nevroticismo
Lavori precedenti hanno anche collegato la dipendenza sessuale a un elevato nevroticismo, che è un tratto prototipico che racchiude la disregolazione emotiva a livello di personalità, e anche a bassi livelli di gradevolezza, che possono indicare la presenza di disregolazione emotiva nelle relazioni interpersonali (Rettenberger et al., 2016). Uno studio di Gil (2005) indica che l’evitamento come strategia di coping è positivamente correlato all’impegno in comportamenti sessuali a rischio. I risultati ottenuti da Reid, Harper e Anderson (2009) hanno rilevato che l’evitamento può essere adottato da molti individui con un’elevata gravità dei sintomi della dipendenza sessuale. Nel loro studio, rispetto al gruppo di controllo, i pazienti che manifestavano dipendenza sessuale affrontavano la vergogna con livelli più alti di ritiro ed erano più inclini ad attaccare se stessi (come manifestato da livelli più alti di disprezzo, critica e rabbia verso se stessi) e gli altri (con rabbia diretta all’esterno e incolpando gli altri) come modo per affrontare la vergogna.
Conclusioni
Nel complesso, finora è stato osservato che la disregolazione emotiva rappresenta un sintomo centrale della dipendenza sessuale e di altri disturbi psichiatrici e può essere un fattore predisponente allo sviluppo e al mantenimento di questa dipendenza (Lew-Starowicz et al., 2020).
Data la precedente evidenza che la disregolazione emotiva è implicata nei disturbi d’ansia e dell’umore, sono necessarie ricerche future per esplorare approcci terapeutici mirati a trattare contemporaneamente la disregolazione emotiva e la dipendenza sessuale.