Orientamento sessuale: definizione
L’American Psychological Association (APA) definisce l’orientamento sessuale come un modello relativamente stabile di attrazione emotiva, romantica e/o sessuale di un individuo verso l’altro sesso, lo stesso sesso, entrambi i sessi o nessuno dei due sessi (Bogaert & Skorska, 2020). Alcuni esempi di orientamento sessuale sono:
- eterosessuale: chi si sente attratto sentimentalmente e/o sessualmente da persone del genere opposto;
- omosessuale: chi prova un’attrazione per persone dello stesso genere;
- asessuale: chi non prova attrazione sessuale nei confronti di persone nè dello stesso genere né per quelle di genere opposto. Allo stesso tempo, può provare sentimenti e/o un coinvolgimento emotivo e relazionale profondo;
- bisessuale: chi prova un’attrazione emotiva e/o sessuale verso persone sia di genere femminile che di genere maschile;
- pansessuale: il prefisso ‘’pan’’ significa ‘’tutto’’, il termine infatti si riferisce a chi prova un’attrazione sessuale e/o emotiva indipendentemente dal genere dell’altra persona, includendo dunque, anche chi ha un’identità fluida o non binaria.
Le principali teorie sull’orientamento sessuale
Le argomentazioni intorno al concetto di orientamento sessuale continuano costantemente ad evolversi. Se alcuni credono che l’orientamento sessuale sia innato, altri invece sostengono che sia flessibile o che la persona possa sceglierlo (Morandini et al., 2023).
Kinsey (1948) ha parlato dell’orientamento sessuale come un costrutto che si estende lungo un continuum dove ‘’eterosessualità’’ e ‘’omosessualità’’ rappresentano i poli estremi, mentre al centro troviamo numerose gradazioni intermedie.
Successivamente Fritz Klein negli anni ‘90 ha teorizzato un modello che vede l’orientamento sessuale come un costrutto multidimensionale che si sviluppa a partire dalla combinazione di numerosi aspetti, quali: attrazione sessuale, comportamento sessuale, fantasie sessuali, preferenze emotive, preferenze sociali, stile di vita e autodefinizione del proprio orientamento.
Secondo Reisner e colleghi (2023), l’orientamento sessuale è un concetto multidimensionale che comprende tre dimensioni:
- identità: come una persona identifica il proprio orientamento sessuale;
- comportamento: il sesso o il genere dei partner sessuali di una persona;
- attrazioni: il sesso e il genere degli individui da cui una persona si sente attratta.
Orientamento sessuale e identità di genere: quali differenze?
I concetti di orientamento sessuale e identità di genere vengono spesso confusi sebbene siano due aspetti tra loro indipendenti.
L’ identità di genere si configura come un’autodefinizione che un individuo si attribuisce in base al senso di appartenenza verso un genere che può essere maschio, femmina, non binario, neutro, fluido, genderqueer. L’orientamento sessuale richiama invece l’aspetto relazionale e si riferisce all’attrazione sessuale verso altre persone.
Va sottolineato inoltre, che orientamento sessuale e identità di genere si sviluppano in due momenti diversi della vita della persona: l’identità di genere inizia a svilupparsi già a partire dai 2 anni per consolidarsi intorno ai 7 anni; mentre è nella fase della pubertà che si iniziano a provare sentimenti di attrazione sessuale verso le altre persone.
- Bogaert, A. F., & Skorska, M. N. (2020). A short review of biological research on the development of sexual orientation. Hormones and behavior, 119, 104659.
- Morandini, J. S., Menzies, R. E., Moreton, S. G., & Dar-Nimrod, I. (2023). Do Beliefs About Sexual Orientation Predict Sexual Identity Labeling Among Sexual Minorities?. Archives of sexual behavior, 52(3), 1239–1254.
- Reisner, S. L., Choi, S. K., Herman, J. L., Bockting, W., Krueger, E. A., & Meyer, I. H. (2023). Sexual orientation in transgender adults in the United States. BMC public health, 23(1), 1799.