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Meditazione su Netflix? Sì con le guide di Headspace

Headspace è una guida per meditare: con disegni morbidi, colori vivaci e una voce narrante, illustra in ogni puntata una diversa tecnica di meditazione

Di Massimiliano Padovani

Pubblicato il 23 Apr. 2021

Aggiornato il 29 Apr. 2021 15:36

Headspace si presenta come una guida alla meditazione, rappresentata da disegni morbidi e colori vivaci che, accompagnata da una voce narrante, introduce in ogni puntata una diversa tecnica di meditazione.

 

Quante volte accendendo la tv o altro dispositivo, ci siamo detti “avrei bisogno di qualcosa che mi aiuti a rilassare” magari dopo un’intensa giornata lavorativa o semplicemente per trascorrere del tempo in tranquillità. Ebbene sì, Netflix ha da poco introdotto nel suo catalogo una nuova esperienza chiamata “Headspace”, portando comodamente a casa tua la meditazione.

Il 2020 sarà senz’altro ricordato come uno degli anni più difficili e complessi, a causa della diffusione del Covid-19 che ha coinvolto tutto il mondo. Questo ha portato con sé maggiori insicurezze economiche e sociali e nuove sfide da affrontare per la sanità globale. Le persone, a causa di limitazioni e restrizioni imposte, hanno sofferto molto, con ripercussioni non solo sulla salute fisica ma anche psicologica. Difatti, sono aumentate notevolmente sintomatologie ansiose-depressive, disturbi del sonno, stress e problemi relazionali. Inoltre, ha portato ad una maggiore riflessione interna, su tematiche di vita esistenziali e profonde che non troveranno risposte immediate. Il mondo che conoscevamo è cambiato e ha portato inesorabilmente cambiamenti anche dentro noi stessi.

A gennaio 2021, dopo anni dalla creazione della prima app di meditazione, “Headspace” fa il suo debutto sulla piattaforma Netflix, proponendo una nuova esperienza on-demand chiamata “Le Guide di Headspace”, una facile guida alla meditazione che permette a tutti di svolgerla nella comodità di casa propria. Headspace si presenta come una guida alla meditazione, rappresentata da disegni morbidi e colori vivaci che, accompagnata da una voce narrante, introduce in ogni puntata una diversa tecnica di meditazione, prima spiegando la tecnica e poi guidando nella pratica.

Questa novità si compone di 8 episodi. Ognuno di questi ha una durata di 20 minuti: 10 minuti di introduzione alla tecnica meditativa e i suoi benefici e altri 10 minuti di pratica meditativa.

Cosa vuol dire meditare?

La meditazione permette, attraverso una pratica quotidiana, di divenire maggiormente consapevoli dei propri stati interni, pensieri, emozioni, percezioni e del proprio stato corporeo. Generalmente alcune forme meditative propongono di iniziare con il porre l’attenzione ad alcune attività che svolgiamo comunemente nelle nostre vite o che mettiamo in atto in maniera automatica, come ad esempio, spostare l’attenzione sul nostro corpo e prendere consapevolezza delle superfici con cui entra in contatto, per poi spostare l’attenzione al respiro, l’aria che entra ed esce dalle narici oppure l’addome che si alza e si abbassa. Prendere consapevolezza significa ascoltare le sensazioni del nostro corpo, prendere dimestichezza con la natura della nostra mente e osservare il flusso di pensieri, accettandolo per quello che è e sospendendo qualsiasi tipo di giudizio. Così la meditazione si propone di offrire una vita molto più ricca e intensa, caratterizzata dalla consapevolezza, disinnescando il “pilota automatico”.

In particolare, Jon Kabat-Zinn (1994), teorico del protocollo MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction), definisce con la parola Mindfulness “porre attenzione in un modo particolare, ovvero: essere, nel momento presente e in modo non giudicante”.

Accettare di vivere nel momento presente significa non abbandonare noi stessi, ma anzi prenderci cura.

Perciò la presa di consapevolezza e poi l’accettazione, sono i primi passi necessari per qualsiasi persona che voglia intraprendere un vero cambiamento, che tenga conto dei propri valori reali.

“Capire chi siamo, e sapere dove vogliamo andare è l’inizio di un lungo percorso nel rispetto di noi stessi e degli altri”.

Quali sono i benefici?

I benefici della meditazione non comportano soltanto una maggiore consapevolezza a livello fisico e mentale, ma anche una riduzione dello stress, ansia, paura e aggressività.

Ulteriori studi hanno confermato come praticare meditazione quotidianamente possa portare ad un miglior recupero post-operatorio, aumento delle difese immunitarie, miglioramento del sistema cardio-circolatorio, miglioramento del tono dell’umore (Krygier et al., 2013).

Inoltre, negli ultimi trenta anni, il proliferare di ricerche hanno permesso di verificare l’efficacia meditativa nella gestione delle diverse forme di dolore cronico (Kabat-Zinn, Lipworth, & Burney, 1985).

Visto i promettenti benefici e l’assenza di effetti avversi, non resta che l’invito a provare anche voi questa nuova esperienza. Di questa, potranno beneficiare tutti indistintamente, sia i principianti sia gli esperti di meditazione.

Quali prospettive future?

Intanto, la piattaforma digitale di streaming, ha già pensato ad un’altra sfida che farà il suo debutto il prossimo 28 aprile, lanciando “Le guide di Headspace: il Sonno” offrendo consigli utili e un rilassamento guidato per dormire meglio.

Netflix, promuovendo contenuti di questo tipo, ha dimostrato come possa essere versatile e facile raggiungere gran parte della popolazione, proponendo di tanto in tanto contenuti pensati per essere utili anche al benessere psicofisico delle persone. Chissà se tale esperienza, potrà essere di aiuto in alcuni momenti di difficoltà nella vita quotidiana.

Detto ciò, in futuro potremmo pensare di far arrivare altri messaggi e contenuti, ma anche fornire strumenti pratici, mirati alla prevenzione e alla promozione della salute mentale, come ha fatto con headspace.

 

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Kabat- Zinn J.(1994) Dovunque tu vada, ci sei già. Milano: TEA.
  • Kabat-Zinn, J., Lipworth, L., & Burney, R. (1985). The clinical use of mindfulness meditation for the self-regulation of chronic pain. Journal of Behavioral Medicine, 8(2), 163-190. doi:10.1007/bf00845519
  • Krygier, J. R., Heathers, J. A., Shahrestani, S., Abbott, M., Gross, J. J., & Kemp, A. H. (2013). Mindfulness meditation, well-being, and heart rate variability: A preliminary investigation into the impact of intensive vipassana meditation. International Journal of Psychophysiology, 89(3), 305-313. doi:10.1016/j.ijpsycho.2013.06.017
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