Un programma di riduzione dello stress basato sulla consapevolezza (Mindfulness Based Stress Reduction – MBSR) della durata di 8 settimane, non solo riduce lo stress, ma è in grado anche di abbassare la glicemia. È quanto emerge da uno studio curato da Nazia Raja-Khan, della Penn State College of Medicine di Hershey, Pennsylvania (USA) e pubblicato dalla rivista Obesity.
Gli effetti benefici della MBSR nel ridurre lo stress e la glicemia
La MBSR, un programma intensivo di formazione guidato da un istruttore, comprende meditazione, consapevolezza del corpo e altre tecniche che aiutano a ridurre l’ansia. È stato sviluppato alcuni decenni fa da John Kabat-Zinn professore presso la University of Massachusetts Medical School per aiutare i pazienti a gestire il dolore durante i trattamenti contro il cancro e altre gravi malattie. Questa tecnica ha dato risultati positivi e ne è stata ipotizzata l’efficacia anche nella riduzione delle malattie cardiache in individui in sovrappeso oppure obesi.
Per valutare questo aspetto, i ricercatori guidati da Nazia Raja-Khan (1) hanno diviso 86 donne, con un indice di massa corporea superiore a 25, in due gruppi: il primo ha ricevuto otto settimane di MBSR, il secondo un programma di educazione sanitaria incentrato sulla dieta e l’esercizio fisico. Entrambi i gruppi sapevano che l’obiettivo principale dello studio era la riduzione dello stress. Dopo 8 e dopo 16 settimane i ricercatori hanno analizzato i cambiamenti dei livelli di stress, dell’umore, della qualità della vita e del sonno. Sono stati anche valutati pressione sanguigna, glicemia, peso e altri parametri.
Dopo otto settimane, il gruppo MSBR presentava un netto miglioramento della consapevolezza e della diminuzione dello stress rispetto al gruppo che ha eseguito dieta ed esercizio fisico. La percezione di stress è rimasta più bassa nel gruppo MBSR anche dopo 16 settimane. Le donne del gruppo MBSR mostravano inoltre riduzione dei livelli di zucchero nel sangue dopo 8 e 16 settimane mentre le donne del gruppo di educazione sanitaria non mostravano nessun cambiamento del profilo glicemico. Entrambi i gruppi avvertivano nel complesso minore stress psicologico, meno ansia e sonno migliore, ma non si sono registrati diminuzioni dei parametri infiammatori e/o del livello di colesterolo. Inoltre nessuno nei due gruppi aveva perso peso e le risposte all’insulina non apparivano migliorate.
In conclusione, donne con sovrappeso o obesità, dopo MBSR, hanno presentato riduzione significativa dello stress e hanno avuto effetti benefici sulla glicemia. Studi futuri che dimostrano i benefici cardiometabolici a lungo termine del MBSR saranno fondamentali per l’istituzione della MBSR come strumento efficace nella gestione dell’obesità.