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Dentro e fuori la stanza. Cosa accade a chi fa psicoterapia oggi (2017) di C. Jesurum – Recensione del libro

Costanza Jesurum, Psicoterapeuta e Psicoanalista, in "Dentro e fuori la stanza. Cosa accade a chi fa psicoterapia oggi" ci svela cosa accade realmente all'interno di un percorso psicoterapeutico.

Di Nicole Bedetti

Pubblicato il 04 Mag. 2018

Aggiornato il 29 Ago. 2019 12:34

Nel libro Dentro e fuori la stanza. Cosa accade a chi fa psicoterapia oggi, la psicoanalista e psicoterapeuta Costanza Jesurum affronta una questione importante: come orientarsi nel vasto panorama della psicologia, delle psicoterapie e degli orientamenti teorici che le contraddistinguono?

 

Una domanda che caratterizza sia la ricerca di chi per la prima volta si orienta verso un percorso terapeutico, ma che interessa anche chi lo ha già intrapreso e sta sviluppando una curiosità verso il mondo della psicologia e della psicoterapia.

In Dentro e fuori la stanza l’autrice ripercorre alcune delle domande più frequenti dei non addetti ai lavori, rendendo maneggevoli al lettore alcuni aspetti non sempre di facile comprensione, anche in ragione dell’immagine pubblica frammentata che le psicoterapie contribuiscono a creare nel loro essere scarsamente comunicanti e a volte in competizione l’una con l’altra.

Come nasce la figura dello psicologo? Quali differenze si possono riscontrare rispetto ad altre figure sanitarie che si occupano di salute mentale, come ad esempio lo psichiatra? Quali informazioni sarebbe necessario raccogliere rispetto alla formazione del professionista a cui ci si affida? Funziona la psicoterapia? Che cosa permette di raggiungere un cambiamento?

Costanza Jesurum utilizza le evidenze scientifiche sull’efficacia delle psicoterapie per rispondere al dubbio che accompagna fin dalle prime battute l’avvio di un percorso terapeutico e la possibilità di costruire un’alleanza di lavoro produttiva: le diverse ricerche nell’ambito hanno dimostrato che la psicoterapia produce benefici, e la validità terapeutica è rappresentata secondo la sua definizione dalla “possibilità di costruire un orizzonte di senso, con un nuovo vocabolario e una nuova sintassi per parlare della propria vita, e per dare nome alle proprie scelte”.

Dentro e fuori la stanza: cosa chiede lo psicoterapeuta? Perchè?

Affrontate queste incertezze, l’autrice di Dentro e fuori la stanza ci propone un’analisi delle strane richieste che gli psicoterapeuti fanno ai propri pazienti all’inizio e durante il percorso. Sviscera quegli aspetti che più facilmente possono suscitare molte perplessità sia dentro che fuori dalla stanza di cura come la questione del pagamento delle sedute, la definizione della frequenza degli incontri, gli accordi rispetto a quelli saltati, la durata e l’invio di un proprio famigliare.

Sembra così che Costanza Jesurum sia ben riuscita nel suo proposito di fare un po’ di ordine nella confusione di tanti pazienti e di amici e famigliari degli stessi.

[blockquote style=”1″]ho provato a fornire le risposte alle domande che più spesso mi sono state poste, cercando di includere, per quanto mi fosse possibile, anche sguardi teorici e approcci da me più lontani, e nel pensare a queste risposte ho messo insieme cosa possiamo avere in comune noi terapeuti di diverse scuole[/blockquote]

In questo senso, di Dentro e fuori la stanza colpisce quanto, fornendo risposte chiare e mai semplificate, il lettore possa riuscire ad integrare con successo quella visione spesso troppo caleidoscopica della psicologia e delle psicoterapie.

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Jesurum, C. (2017), Dentro e fuori la stanza. Cosa accade a chi fa psicoterapia oggi. Editore Minimum Fax
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Il libro costituisce un riuscito tentativo di utilizzare l’ironia per introdurre temi fondamentali della psicologia clinica al lettore non specializzato.

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