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Lutto perinatale

Il lutto perinatale è caratterizzato da una complessa risposta emotiva, che comprende emozioni come rabbia, depressione e senso di colpa

Sezione a cura di Caterina Borgese

Aggiornato il 4 nov. 2024

Che cos’è il lutto perinatale?

Il lutto perinatale viene comunemente definito come il dolore sperimentato in seguito alla perdita di un bambino a causa di aborto spontaneo, ovvero perdita precoce involontaria a meno di 20 settimane di gestazione, natimortalità (più di 20 settimane di gestazione) o perdita neonatale (fino a 28 giorni dopo il parto).

Si tratta di un fenomeno sfaccettato e caratterizzato da una risposta emotiva articolata. Tuttavia, prima degli anni ‘70, per la comunità medica la morte perinatale non era considerata come una perdita significativa. Solo successivamente l’emergere della teoria dell’attaccamento e i progressi tecnologici nell’assistenza neonatale hanno contribuito al riconoscimento del lutto perinatale come fenomeno ‘’reale’’, dando voce alla sofferenza dei genitori che hanno subito la perdita di un bambino e sottolineando l’importanza di considerare l’impatto psicologico dell’evento (Fenstermacher & Hupcey 2013).

Le fasi del lutto perinatale

Nonostante il lutto sia un processo profondamente personale, in genere può seguire delle fasi prevedibili. 

Uno studio longitudinale condotto da Maciejewski e colleghi (2007) ha descritto le diverse fasi di adattamento in seguito ad una perdita. La ricerca ha rivelato come l’incredulità, la rabbia e la depressione sono tipiche della fase immediatamente successiva alla morte del bambino e raggiungono il massimo picco di intensità entro i 6 mesi. Le reazioni alla perdita spesso includono una temporanea compromissione delle funzioni quotidiane, il ritiro dalle attività sociali e pensieri intrusivi che possono continuare  per un periodo di tempo variabile. In alcuni casi tuttavia, i sintomi possono essere più dirompenti, pervasivi e di lunga durata rispetto alla normale risposta al lutto. Ciò è particolarmente comune nel caso delle perdite perinatali che avvengono in modo improvviso, inaspettato e traumatico.

Inoltre, una reazione spesso sperimentata dopo l’aborto è il senso di colpa. Questo può prolungare il normale processo di lutto, soprattutto se è presente una sensazione di ambivalenza nei confronti della gravidanza (Kersting & Wagner, 2012).

Nei casi in cui la gravidanza si è conclusa con la nascita di un bambino morto è molto comune nelle donne, oltre all’intenso senso di colpa, il pensiero di non essere in grado di mettere al mondo un bambino sano. In questi casi, non soltanto l’adattamento al lutto può durare mesi e anni, ma può anche avere un impatto notevole sulle successive gravidanze (Hutti, 2005). 

Conseguenze del lutto perinatale

La morte perinatale pone principalmente due problematiche: in primo luogo, la gestione delle reazioni dolorose immediate e in secondo luogo, il rischio a lungo termine rappresentato dal lutto genitoriale irrisolto, che si potrebbe tradurre in problemi psichiatrici. 

Gestire le reazioni dolorose immediate 

Sebbene i genitori non abbiano costruito un rapporto con il loro bambino, il dolore dopo la perdita non differisce in termini di intensità da altri scenari di perdita.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha presentato delle linee guida da considerare di fronte ad un lutto perinatale. I principi proposti prevedono ad esempio di evitare la sedazione materna e di incoraggiare le donne a vedere e tenere in braccio i loro bambini. C’è, tuttavia, una controversia su quest’ultima pratica e il concetto è stato recentemente messo in discussione da numerosi studi. 

Una revisione sistematica (Kingdon et al., 2015) ha rivelato che consentire alle famiglie di avere un contatto fisico con il bambino nato morto può essere un’esperienza preziosa e utile per affrontare la morte. 

Altre ricerche, invece, riportano come  le donne che decidono di tenere in braccio il bambino deceduto presentano tassi significativamente più elevati di disturbo da stress post-traumatico (PTSD), ansia e depressione anche a distanza di 7 anni dopo l’evento (Hughes et al., 2002). 

In generale, è possibile affermare che accanto alla morte del bambino, i genitori devono abbandonare tutti i piani fatti e le aspettative che avevano sulla creazione di una famiglia. Pertanto, eseguire i rituali di addio e affrontare il dolore in modo realistico sono aspetti chiave per affrontare la morte. 

Pericoli a lungo termine del lutto irrisolto 

La reazione al dolore del lutto perinatale può essere influenzata da fattori quali tratti di personalità, cultura, religione etc. 

Le ricerche (Kersting & Wagner, 2012) suggeriscono che in un normale processo di lutto, il dolore tende a diminuire entro i 2 anni successivi alla perdita del bambino. Tuttavia, il notevole impatto psicologico della perdita comporta la presenza, a lungo termine, di stress post-traumatico, depressione, ansia, panico e disturbi del sonno e più in generale uno stato di salute mentale peggiore (Salgado et al., 2021). 

Bibliografia

  • Fenstermacher, K., & Hupcey, J. E. (2013). Perinatal bereavement: a principle-based concept analysis. Journal of advanced nursing, 69(11), 2389–2400. 
  • Maciejewski, P. K., Zhang, B., Block, S. D., & Prigerson, H. G. (2007). An empirical examination of the stage theory of grief. JAMA, 297(7), 716–723. 
  • Kersting, A., & Wagner, B. (2012). Complicated grief after perinatal loss. Dialogues in clinical neuroscience, 14(2), 187–194. 
  • Hutti M. H. (2005). Social and professional support needs of families after perinatal loss. Journal of obstetric, gynecologic, and neonatal nursing : JOGNN, 34(5), 630–638. 
  • Kingdon, C., Givens, J. L., O’Donnell, E., & Turner, M. (2015). Seeing and Holding Baby: Systematic Review of Clinical Management and Parental Outcomes After Stillbirth. Birth (Berkeley, Calif.), 42(3), 206–218. 
  • Hughes, P., Turton, P., Hopper, E., & Evans, C. D. (2002). Assessment of guidelines for good practice in psychosocial care of mothers after stillbirth: a cohort study. Lancet (London, England), 360(9327), 114–118. 
  • Salgado, H. O., Andreucci, C. B., Gomes, A. C. R., & Souza, J. P. (2021). The perinatal bereavement project: development and evaluation of supportive guidelines for families experiencing stillbirth and neonatal death in Southeast Brazil-a quasi-experimental before-and-after study. Reproductive health, 18(1), 5. 

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