Che cosa è la Schema Therapy?
Articolo scritto in collaborazione con inTherapy
La Schema Therapy è un approccio psicoterapico messo a punto dallo psicologo statunitense Jeffrey Young. Il nome Schema Therapy deriva dalla caratteristica centrale di questo approccio, che cerca di identificare schemi mentali disadattivi che si formano nell’infanzia in seguito alle esperienze negative e si mantengono nell’età adulta.
Secondo la Schema Therapy, lo schema maladattivo precoce è “un tema o un aspetto generale e pervasivo: comprende ricordi, emozioni, pensieri, sensazioni somatiche. Riguarda il sé e le relazioni con gli altri. Insorge durante l’infanzia o l’adolescenza e viene elaborato nel corso della vita” (Young, et al., 2007).
Attraverso gli schemi maladattivi precoci le persone interpretano le esperienze vissute e “legge” se stesso e il rapporto con gli altri, non solo nel passato ma anche nel presente.
Alla base della formazione degli schemi maladattivi precoci si ritrovano tematiche dolorose che si sviluppano se alcuni dei bisogni universali di amore, protezione, autonomia, libertà, spontaneità-gioco e contenimento non sono stati adeguatamente soddisfatti nell’infanzia.
In risposta agli schemi, le persone mettono in atto alcune condotte o comportamenti disfunzionali (quali ad esempio resa, evitamento o iper-compensazione) allo scopo di fronteggiare e/o evitare gli stati dolorosi e le emozioni intense. Queste modalità di coping disfunzionale risultano poi fattori di mantenimento e aggravamento del disturbo e degli schemi che ne sono alla base.
Inoltre, a partire dagli Schemi Maladattivi Precoci si sviluppano dei “Mode”, cioè stati momentanei (emozioni, pensieri, comportamenti) che si attivano nell’individuo come reazioni abituali ad un determinato stimolo, in certe situazioni della vita attuale del paziente.
Ad esempio, un paziente potrebbe aver sviluppato uno schema precoce di deprivazione emotiva originato da esperienze negative in età infantile: questo schema farà percepire al paziente anche in età adulta che gli altri non saranno mai sufficientemente e adeguatamente presenti nelle relazioni in termini di supporto e protezione. Di conseguenza, potrebbe agire secondo modalità evitanti, non esprimendo agli altri i propri bisogni affettivi, imparando a bastare a se stesso senza chiedere aiuto e sostegno; in tal senso, il paziente mette in atto una modalità disfunzionale che favorisce, autoconferma e mantiene il distacco e l’assenza affettiva dell’altro nella relazione.
In che cosa consiste la Schema Therapy?
Nella Schema Therapy si lavora per obiettivi condivisi tra paziente e terapeuta, in un’ottica in cui si cerca di riconoscere i Mode che si attivano in determinate situazioni e di promuovere modalità adattive di coping e di soddisfazione dei propri bisogni. La relazione terapeutica è centrale come modalità di relazione sicura e fonte di esperienze emozionali correttive.
La Schema Therapy implica una lettura, una comprensione e una consapevolezza delle difficoltà psicologiche che si verificano nel presente attraverso il collegamento ad esperienze vissute nell’infanzia e nell’adolescenza, rielaborando il passato per favorire esperienze presenti correttive; tutto questo per contrastare gli schemi maladattivi in vista di un miglior adattamento nel qui e ora e la soddisfazione dei propri bisogni.
La Schema Therapy integra tecniche derivate da diversi approcci, a partire da tecniche cognitive e cognitivo-comportamentali standard (ad esempio, per la riduzione sintomatologica e per il cambiamento delle credenze disfunzionali), tecniche esperienziali che aiutano il paziente a riconoscere e regolare gli stati emotivi, sino a tecniche di immaginazione (“imagery rescripting”). L’obiettivo della Schema Therapy è rafforzare il cosiddetto adulto sano (il Mode Adulto Sano), cioè quella parte di noi che riconosce i bisogni autentici e tenta di soddisfarli in maniera adattiva; il Mode adulto sano accudisce la parte vulnerabile, non è eccessivamente autocritico, punitivo e perfezionista, si orienta nel mondo secondo i propri valori per realizzare gli obiettivi nutrendo relazioni sane.
Per quali disturbi è efficace la Schema Therapy?
La Schema Therapy è un approccio psicoterapico efficace per trattare diversi disturbi psichici. Può essere utile, infatti, per la terapia dei disturbi d’ansia, disturbi dell’umore, disturbi del comportamento alimentare, disturbo ossessivo-compulsivo e per pazienti con diagnosi di disturbo della personalità.
In particolare, è interessante sottolineare che secondo Young, ideatore della Schema Therapy, gli Schemi Maladattivi Precoci potrebbero essere all’origine dei disturbi di personalità. In tal senso, recenti meta-analisi sottolineano come la Schema Therapy rappresenti una valida risposta terapeutica per i disturbi di personalità, impiegando specifiche strategie e tecniche terapeutiche integrate e derivate da diversi modelli teorici, per favorire la riduzione dei sintomi e migliorare la qualità della vita (Zhang et at., 2023).