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Perché ci interessa che Chiara Ferragni e Fedez si sono lasciati? (Anche a te che dici di no)

Da poche ore non si fa che parlare della notizia della presunta rottura tra Chiara Ferragni e Fedez. Perché la loro relazione ci interessa così tanto?

Di Valentina Davi, Marina Morgese

Pubblicato il 23 Feb. 2024

Le relazioni parasociali e l’invidia ai tempi dei social

Dopo la separazione tra Totti e Ilary, un’altra big couple infrange i sogni dei follower: è di poche ore fa la notizia, data in anteprima da Dagospia ma non ancora confermata, che anche i Ferragnez si sarebbero lasciati. Nessuno parla d’altro. 

Ma perché la presunta separazione tra Chiara Ferragni e Fedez ci interessa così tanto?  

Questo interesse, secondo gli esperti, non rifletterebbe solo il modo in cui vediamo le celebrità, ma anche la nostra stessa vita. Se pensiamo che le rotture tra Totti e Ilary, Chiara Ferragni e Fedez, Tiziano Ferro e Victor Allen non abbiano nulla a che fare con noi, forse ci sbagliamo.

Cosa sono le relazioni parasociali

Migliaia di persone ogni giorno commentano i post e le stories di Chiara Ferragni e Fedez, spesso con toni fortemente confidenziali, come se li conoscessero da una vita. Questo tipo di rapporto speciale con una celebrità si chiama relazione parasociale. Si tratta di una relazione unidirezionale in cui da parte nostra c’è interesse, investimento emotivo e di tempo mentre dall’altra c’è la totale inconsapevolezza della nostra esistenza (anche se l’abilità della celebrity sta proprio nel far credere a chi lo segue il contrario). Il legame è talmente forte che in caso di morte del personaggio famoso si può vivere un vero e proprio lutto.

Perché nascono le relazioni parasociali

In un articolo pubblicato su Psychology Today, la psicoterapeuta Julia Breur, Ph.D., afferma che instauriamo relazioni parasociali con persone famose per diversi motivi, come ad esempio:

  • Per divertirci.
  • Per fuggire mentalmente da situazioni o relazioni stressanti della vita reale;
  • Per affrontare meglio la nostra sofferenza (es. ansia e depressione);

Il legame emotivo che caratterizza le relazioni parasociali si basa sulla proiezione di ciò che abbiamo bisogno quella persona sia per noi in un determinato momento della nostra vita. 

Perché ci interessa sapere se i Ferragnez si sono lasciati

Perché siamo così interessati alla presunta rottura tra Chiara Ferragni e Fedez?

Il mito del “E vissero tutti felici e contenti” 

Secondo Leppert (2023), la nostra cultura occidentale ci porta ad attribuire un grande valore all’amore monogamo e romantico. Anche se oggi può risultare difficile ammetterlo e probabilmente è un’idea che stiamo mettendo sempre più in discussione, non possiamo negare di essere cresciuti con il mito del “e vissero felici e contenti”!. Molti di noi quindi sono condizionati sin dall’infanzia a idealizzare le relazioni durature. Quando vediamo negli altri il realizzarsi di questo “sogno d’amore”, siamo portati a credere “ma allora il vero amore esiste e non solo nelle favole!”. Quando veniamo a sapere che una coppia che consideriamo felice (influenzati dall’immagine patinata di vita quotidiana che i Ferragnez hanno da sempre trasmesso sui social) scoppia, possiamo rimanere turbati oppure provare tristezza per loro.

Anche i ricchi piangono (come noi) 

Grazie ai social che ci permettono di seguire da vicino i personaggi pubblici e di avere l’illusione di partecipare alla loro vita, le relazioni parasociali sono sempre più diffuse. Infatti le celebrità condividono gran parte della loro vita online, creando un “senso di intimità quasi artificiale” che oscura ciò che accade dietro le quinte. 

Secondo la psicologa clinica e consulente di coppia Andrea Liner in un’intervista su NPR (2023), i personaggi pubblici che seguiamo rappresentano molti dei nostri obiettivi più ambiziosi: tendono a essere attraenti, ricchi e considerati di successo, cosa che, secondo molti, li renderebbe immuni ai problemi della vita.

“Quindi, quando scopriamo che celebrità belle, splendide e ricche vengono tradite, divorziano o si lasciano, in un certo senso le umanizziamo. Può essere una conferma per noi vedere che anche loro hanno problemi, ma può anche confonderci perché pensiamo che non dovrebbero avere problemi del genere se hanno raggiunto questi livelli di successo.

E se i ricchi, belli e famosi hanno problemi, figuriamoci noi!

L’invidia 

“Ma chissenefrega di questi due!!”. Non è raro imbattersi in chi dichiara di non seguire affatto i Ferragnez, ma dedica il suo tempo a commentare post che parlano proprio dei Ferragnez per ricordarci di quanto non gli interessino per nulla i Ferragnez (Inception scansati!). 

Come spiegare questo atteggiamento? Probabilmente una delle cause è l’invidia.

L’invidia è un’emozione complessa che fa riferimento ai valori e all’immagine di sé. In particolare, alla base dell’invidia si riscontrano sentimenti di mancanza, di rivalità e senso di inferiorità; questa emozione ha origine dal desiderio di possedere un bene, una qualità o una condizione e implica un confronto sociale tra il soggetto invidioso, frustrato nel suo desiderio, e il soggetto invidiato, che invece lo possiede (D’Urso, 2013). Secondo Castelfranchi Miceli e Parisi (1988) l’invidia ha come fulcro l’ostilità: chi non consegue uno scopo desiderato soffre vedendo che gli altri invece sono in grado di raggiungerlo e prova ostilità per chi gli causa questa sofferenza.

Dunque quando il mondo patinato e perfetto che invidiamo crolla, l’invidia dà il meglio di sé: in un ribaltamento dei ruoli, da inferiori ci sentiamo superiori e  manifestiamo questa nostra superiorità attraverso atteggiamenti di svalutazione: “la vastità che me ne frega di quei due!”.

Concludendo

La Psicologia Sociale ci aiuta a comprendere le reazioni delle persone a determinate notizie, la Psicologia applicata al Marketing vi aiuterà a capire perché ne abbiamo parlato anche noi. 

E nella speranza di non dover scrivere un articolo sui risvolti psicologici del divorzio, aspettiamo con ansia la nuova stagione della serie The Ferragnez. Oppure, chissà, dopo “Unica” non ci resterà che attendere un nuovo documentario: “Pensati libera”.

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Valentina Davi
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