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Metacredenze, rimuginio e problematiche sessuali femminili – PARTECIPA ALLA RICERCA

Partecipa alla ricerca - Scopo dello studio è quello di indagare le correlazioni tra disfunzioni sessuali femminili, metacredenze e rimuginio nelle donne

Di Carlotta Olivari

Pubblicato il 05 Mag. 2022

Data la forte relazione esistente tra disturbi dell’umore, disturbi d’ansia e meta-credenze, un nuovo filone di ricerca sta indagando le possibili correlazioni tra questi fenomeni e le disfunzioni sessuali femminili.

 

Lo scopo del progetto di ricerca proposto è quello di indagare le possibili correlazioni esistenti tra insoddisfazione sessuale, metacredenze positive e negative e rimuginio in un campione non clinico di donne adulte.

Negli ultimi anni sta crescendo l’interesse nella comunità scientifica verso l’indagine dell’insoddisfazione sessuale femminile e dei correlati psicologici di questo fenomeno (es., Unäl et al., 2020).

Diversi studi in letteratura sottolineano una forte correlazione tra sintomi ansiosi e depressivi e disfunzioni sessuali (es., Kaplan, 1974). Tuttavia, il rapporto tra disfunzioni sessuali e disturbi dell’umore è multidirezionale e per questo non è ancora del tutto chiara la relazione causale tra queste problematiche (es., Laurent e Simons, 2009).

Diversi studi sottolineano come le disfunzioni sessuali potrebbero portare a un gran numero di problematiche fisiche e psicologiche (es., Yazdanpanahi et al., 2018). D’altro canto, vi sono anche diversi studi che sottolineano come i disturbi dell’umore possano essere essi stessi causa del peggioramento nella salute sessuale (ad es. Seidman & Roose, 2000).

Per esempio, le donne con disfunzioni sessuali mostrano in comorbilità ansia, stress, depressione (Yazdanpanahi et al., 2018) e insoddisfazione per l’immagine corporea (Rodrigues et al., 2020). Allo stesso tempo, la letteratura sottolinea che le disfunzioni sessuali potrebbero essere a loro volta una conseguenza della sintomatologia depressiva (Michael & O’Keane, 2000).

In sintesi, i disturbi psicologici possono contribuire a provocare problematiche in ambito sessuale o essere una conseguenza di disfunzioni sessuali preesistenti (McCabe, 2005).

Data la forte relazione esistente tra disturbi dell’umore, disturbi d’ansia e meta-credenze (es. Wells, 1995) un nuovo filone di ricerca sta indagando le possibili correlazioni tra questi fenomeni e la salute sessuale (es., Giuri et al., 2017; Lawless et al., 2021; Dikmen et al., 2019); l’accento, in particolare, è posto sulle strategie di pensiero ripetitive e negative, come il rimuginio, che gli individui mettono in atto con la convinzione di migliorare le loro performance in ambito sessuale e sulle metacredenze che sorreggono questi processi (es., Giuri et al., 2017).

Lo scopo del progetto di ricerca proposto è quello di indagare la possibile relazione tra rimuginio, metacredenze e insoddisfazione sessuale in un campione non clinico di donne adulte.

Attualmente, in letteratura, non sono presenti ricerche che mettano in relazione tutti e tre i fenomeni; tuttavia, le evidenze scientifiche presenti dimostrano che ulteriori ricerche in questo ambito potrebbero rivelarsi utili per comprendere al meglio le relazioni tra stile di pensiero e distress sessuale.

La ricerca è rivolta a tutte le persone con sesso femminile assegnato alla nascita e di genere femminile che vorranno rispondere. Tutte le partecipanti dovranno essere sessualmente attive e aver compiuto almeno i 18 anni di età.

 

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