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Creatività & rischio di schizofrenia e disturbo bipolare

Lo studio ha dimostrato che i punteggi di rischio poligenici per schizofrenia e disturbo bipolare sono in grado di prevedere la creatività - Neuroscienze

Di Redazione

Pubblicato il 29 Giu. 2015

Daniela Sonzogni  

FLASH NEWS

I geni legati alla creatività potrebbero aumentare il rischio di sviluppare la schizofrenia e il disturbo bipolare, questo in base a quanto emerge dalle nuove ricerche condotte dal gruppo di Robert Power presso l’Istituto di Psichiatria, Psicologia e Neuroscienze al King College di Londra.

Anche se la creatività è difficile da definire a fini scientifici, i ricercatori considerano una persona creativa qualcuno che utilizza processi cognitivi che sono diversi dalle modalità di pensiero o espressione prevalente.

Schizofrenia e disturbo bipolare sono disturbi del pensiero e dell’ emozione, il che significa che questi mostrano alterazioni nell’elaborazione cognitiva ed emozionale.

Gli individui creativi sono stati definiti come appartenenti alle società artistiche nazionali di attori, danzatori, musicisti, scrittori. È stato a lungo ipotizzato che la creatività e la psicosi presentassero alcune analogie, con notevoli esempi di artisti come Vincent Van Gogh, che soffrivano di malattie psichiatriche.

Precedenti studi hanno dimostrato che i disturbi psichiatrici, in particolare il disturbo bipolare, tendono ad essere trovati nelle stesse famiglie in cui sono comuni le professioni creative. Tuttavia fin ora non era stato possibile individuare se questo era semplicemente dovuto a fattori ambientali condivisi e status socio-economico.

Lo studio ha testato se i punteggi di rischio poligenici per schizofrenia e disturbo bipolare fossero in grado di prevedere la creatività.
I punteggi più alti sono stati associati a persone appartenenti a una società artistica o una professione creativa, con punteggi a metà strada tra la popolazione in generale e quelli con i disturbi stessi.

Questi risultati avvalorano l’influenza diretta dei fattori genetici sulla creatività, in contrasto con l’effetto di condividere un ambiente con persone che hanno la schizofrenia e il disturbo bipolare.

Power ha spiegato che sapendo che i comportamenti sani, come la creatività, condividono la biologia di malattie psichiatriche si può ottenere una migliore comprensione dei processi di pensiero che portano una persona ad ammalarsi; inoltre i risultati suggeriscono che le persone creative possono avere una predisposizione genetica verso il pensare in modo diverso che se, combinato con altri fattori biologici o ambientali nocivi, potrebbe portare alla malattia mentale.

 

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Il rapporto tra creatività ed emozioni

BIBLIOGRAFIA:

  • Power, Steinberg, Bjornsdottir, Rietveld, Abdellaoui, Nivard, Johannesson, Galesloot, Hottenga, Willemsen, Cesarini, Benjamin, Magnusson, Ullén, Tiemeier, Hofman, van Rooij, Walters, Sigurdsson, Thorgeirsson, Ingason, Helgason, Kong, Kiemeney, Koellinger, Boomsma, Gudbjartsson, Stefansson, Stefansson. Polygenic risk scores for schizophrenia and bipolar disorder predict creativity. Nature Neuroscience, 2015
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