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EABCT 2012 – Simposio: Mechanisms of Mindfulness. Chair: Susan Bögels

Nel simposio "Mechanisms of Mindfulness: RCTs, Theories and Qualitative Data" l'attenzione è sui processi, su come la Mindfulness funziona.

Di Andrea Bassanini

Pubblicato il 31 Ago. 2012

Aggiornato il 06 Set. 2012 13:15

EABCT 2012 – Simposio: Mechanisms of Mindfulness. Chair: Susan Bögels

EABCT 2012 Geneva

Meccanismi della Mindfulness & Processi di Cambiamento 

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Dopo la brillante apertura del Convegno da parte di Zindel Segal, in cui la mindfulness e le neuroscience hanno fatto da mattatori (come ha scritto il nostro Direttore Giovanni Ruggiero), è la volta di un simposio sui meccanismi della Mindfulness. Il simposio, intitolato “Mechanisms of Mindfulness: RCTs, Theories and Qualitative Data” viene moderato da Susan Bögels, Professor in Developmental Psychopathology alla University of Amsterdam, Director of the Research Institute Child Development and Education, and Director of the Academic Treatment Centre for Parent and Child, UvA-Virenze.

Il tema affrontato è chiaro: qui si parla di RCT, teorie mindfulness-based e dati di efficacia.

EABCT 2012 – Simposio: Mechanisms of Mindfulness. Chair: Susan Bögels
Chair: Susan Bögels

Le relazioni presentano esperienze cliniche e riflessioni teoriche che contribuiscono ad aggiungere dati di efficacia alle terapie mindfulness-based. La prima relazione, ad opera di Nicole Geschwind e colleghi, presenta un RCT che mostra come il Training Mindfulness promuova emozioni positive e esperienze di reward in adulti con depressione.  

La seconda relazione viene svolta da Marieke Wichers, della University of Maastricht. L’autrice e i suoi colleghi hanno svolto uno studio per indagare i mediatori affettivi e cognitivi che potrebbero contribuire a spiegare i meccanismi che rendono la MBCT (Mindfulness-Based Cognitive Therapy) efficace. 

A seguire, Evelin Snippe e colleghi discutono la relazione tra mindfulness, ruminazione e sintomi depressivi.  Jenny Van Son e colleghi presentano un progetto molto interessante svolto da loro con pazienti con Diabete. Il Progetto, attivato per ora in Olanda, è stato chiamato DiaMind. A Ginevra viene presentato un RCT. Brevemente, gli autori presentano un intervento mindfulness-based con pazienti diabetici che mostrano un elevato livello di distress emotivo, dovuto alla gestione giornaliera del diabete, problematica e difficile per alcuni di loro. 

L’ultimo intervento è ad opera di Hiske van Ravesteijn e colleghi della olandese Radboud University Nijmegen Medical Centre. Il focus della loro relazione si concentra sui pazienti che mostrano sintomi medici “unexplained” che non hanno trovato spiegazione nella nosografia medica. Uno studio longitudinale mostra gli effetti positivi della Psicoterapia basata sulla Mindfulness (MBCT – Mindfulness-Based Cognitive Therapy).

A conclusione dei lavori, Susan Bögels saluta il pubblico con una riflessione degna di interesse. Nonostante ormai in letteratura gli studi di efficacia della Mindfulness siano presenti e in continua crescita, sembra che questo simposio abbia segnato un lieve ma consistente spostamento del focus di attenzione dei ricercatori verso panorami più ampi di efficacia.

Infatti, oltre agli esiti dei trattamenti basasti sulla mindfulness, nel simposio “Mechanisms of Mindfulness: RCTs, Theories and Qualitative Data” l’attenzione è sui processi, sulle misure ripetute, sul tentativo di comprendere in modo sempre più articolato e complesso “come” la mindfulness funziona, e non più se funziona o meno. 

    

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Andrea Bassanini
Andrea Bassanini

Psicologo - Spec. in Psicoterapia Cognitiva e Cognitivo-Comportamentale

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