expand_lessAPRI WIDGET

Il lutto anticipatorio dei caregiver: quando il dolore inizia prima della perdita

Il lutto anticipatorio è l’esperienza emotiva che molti caregiver vivono quando la sofferenza per la perdita inizia già durante la malattia

Di Linda Confalonieri

Pubblicato il 16 Set. 2025

Il lutto anticipatorio

Per i familiari il processo del lutto spesso può iniziare già con la comunicazione di una diagnosi grave e con il progredire della malattia di un loro caro. All’improvviso, con l’arrivo di una diagnosi grave, un familiare può ritrovarsi nel ruolo di caregiver e deve affrontare la consapevolezza che il proprio partner o il proprio genitore  è gravemente malato e necessita di assistenza.  In questo senso, spesso se in fase terminale, può innescarsi quello che viene definito il lutto anticipatorio

Il lutto anticipatorio nel caregiver consiste in una serie di vissuti emotivi e psicologici per cui la sofferenza e il dolore per la possibile perdita di una persona cara si attivano già nella fase della malattia prima che la perdita si verifichi effettivamente. 

In queste situazioni, il caregiver assiste e si prende cura del proprio caro, e al contempo vive anticipatamente la perdita e il processo del lutto, con vissuti di tristezza, sofferenza, disperazione, rabbia; spesso emergono sensazioni di impotenza, angoscia in un contesto in cui nel corso di un’attesa estenuante si alternano momenti di speranza a momenti di consapevolezza che la perdita avverrà. Il lutto anticipatorio è quindi per il caregiver il dolore di un familiare che, mentre assiste, inizia già a dire addio.  

Il ruolo del caregiver quindi può risultare emotivamente complesso e molto stressante da diversi punti di vista; anche gli aspetti emotivi legati alla difficoltà di gestire il peggioramento di una malattia sino alle fasi terminali vanno riconosciuti e compresi. 

I segnali del lutto anticipatorio

Vi sono alcuni segnali che si manifestano a diversi livelli e possono indicare che la persona stia vivendo una condizione di lutto anticipatorio.  

A livello emotivo, possono emergere intensa tristezza e ansia, angoscia, rabbia, tendenza al pianto, mentre a livello cognitivo si può avere una sensazione di confusione mentale, difficoltà di concentrazione, modalità di pensiero ripetitivo negativo, quali ruminazione e rimuginio

Inoltre si possono osservare difficoltà nel sonno, disregolazione dell’appetito, tendenza all’isolamento sociale e scarsa condivisione emotiva, nonchè un senso di costante iper-allerta attivato dalla situazione di prolungata attesa in cui qualcosa di estremamente doloroso potrebbe accadere. Alcuni aspetti del lutto anticipatorio possono inoltre coinvolgere atteggiamenti difensivi di negazione, evitamento e diniego della gravità della malattia e della reale possibilità di perdere il proprio caro. 

Affrontare il lutto anticipatorio

Da un certo punto di vista, il lutto anticipatorio può avere una propria funzione adattiva e fisiologica, una reazione comprensibile a una situazione straordinariamente dolorosa. In qualche misura permette di iniziare a elaborare la perdita prima che inizi il vero e proprio lutto.

Quindi, i segnali di un lutto anticipatorio non vanno considerati esagerati né vanno giudicati come debolezze della persona che li sperimenta, ma viceversa devono essere compresi e legittimati. 

In tal senso, può essere utile un intervento di supporto psicologico individuale che possa aiutare la persona a condividere e comprendere i propri vissuti emotivi, a gestire le emozioni intense e a mettere in atto strategie di coping efficaci di fronte a fasi altamente stressanti e dolorose. I gruppi di supporto per familiari caregiver che assistono un loro caro in fase terminale (spesso organizzati da associazioni) rappresentano un’opportunità per condividere esperienze, ricevere sostegno emotivo e avere informazioni utili.  Anche le reti sociali informali (famiglia allargata, amici, colleghi) possono giocare un ruolo protettivo e di supporto per il caregiver in difficoltà, facilitando i processi di comunicazione e condivisione emotiva, nonché fornendo aiuto pratico e materiale. 

LE DIFFICOLTÀ DEL CAREGIVER – PARTECIPA AL WEBINAR:

Riferimenti Bibliografici
  • Caitlin K. Holley, Benjamin T. Mast, The Impact of Anticipatory Grief on Caregiver Burden in Dementia Caregivers, The Gerontologist, Volume 49, Issue 3, June 2009, Pages 388–396
  • Coelho A, de Brito M, Teixeira P, Frade P, Barros L, Barbosa A. Family Caregivers’ Anticipatory Grief: A Conceptual Framework for Understanding Its Multiple Challenges. Qualitative Health Research. 2019;30(5):693-703. 
CONSIGLIATO DALLA REDAZIONE
Essere caregiver della persona amata: lutti, relazioni che cambiano e perdita ambigua

Essere caregiver della persona amata significa affrontare sfide complesse che incidono su emozioni, salute e vita di coppia

cancel