Promuovere la salute mentale dei ragazzi e dei giovani adulti
La salute mentale degli adolescenti e giovani adulti è una sfida di salute pubblica più che mai attuale, considerando che gli studi indicano che dal 25-30% degli adolescenti presenta problemi di salute mentale (Silva et al., 2020). In questa direzione è importante ragionare e implementare fattori protettivi e preventivi sin dalla prima infanzia, e tra questi può trovare spazio anche la promozione di una buona forma fisica e di attività fisico-sportiva svolta regolarmente. L’attività fisica, praticata con costanza, gioca un ruolo chiave per il benessere fisico, psicologico e sociale e può essere annoverata tra i fattori protettivi per la prevenzione di disturbi mentali (Donaldson e Ronan, 2006; Biddle et al., 2000).
Forma fisica in età infantile e miglior benessere psicologico in adolescenza
La rilevanza dell’attività fisica regolare e della forma fisica nel favorire il benessere psicologico sembra già essere presente nell’età infantile. Una recente ricerca (Haapala et al., 2024) ha scoperto una correlazione positiva tra la forma fisica (in termini di fitness cardiorespiratoria) in età infantile e una migliore salute mentale in adolescenza. La fitness cardiorespiratoria fa riferimento alla capacità cardiocircolatoria, polmonare e muscolare di trasportare ossigeno ai tessuti durante l’attività fisica.
La ricerca si basa sui dati longitudinali derivati dallo studio Physical Activity and Nutrition in Children (PANIC) condotto in Finlandia e che ha monitorato nel tempo l’andamento della forma fisica di 241 bambini per 8 anni, dall’infanzia all’adolescenza; Il campione ha incluso bambini sani, senza particolari difficoltà fisiche o psichiche. Sono stati impiegati diversi strumenti di assessment inerenti la forma fisica, la salute mentale e il funzionamento cognitivo.
Dalle analisi effettuate i ricercatori hanno rilevato una correlazione positiva tra miglioramenti nella fitness cardiorespiratoria dall’infanzia all’adolescenza e minori livelli di stress percepito e sintomi depressivi in età adolescenziale nel campione analizzato 8 anni dopo. Tuttavia, la quantità di tempo trascorsa sugli schermi digitali (intesa come tempo trascorso utilizzando diversi dispositivi inclusi TV, computer, consoles di videogame, tablet e cellulari) in adolescenza si presenta come una variabile di mediazione che va ad attenuare la correlazione positiva tra miglior forma fisica e salute mentale. Questo fattore sembra attenuare, in qualche misura, la circolarità virtuosa che può innescarsi tra attività fisica e salute mentale.
Inoltre, una migliore fitness motoria (intesa come velocità e agilità durante un prestazione di running) presente nell’infanzia e mantenuta sino all’adolescenza è risultata associata a livelli inferiori di stress percepito, minori sintomi depressivi e persino un miglior funzionamento cognitivo (misurato attraverso la somministrazione di 6 compiti cognitivi) nell’età dell’adolescenza.
Un appello per non trascurare l’attività sportiva sin dall’infanzia
Questi risultati mettono in evidenza l’importanza di investire sull’attività fisica sportiva e sul mantenimento di una buona forma fisica sin dall’infanzia come potenziale strategia per mitigare e agire preventivamente sulle difficoltà psicologiche che possono insorgere nella fase adolescenziale.
Un appello che è rivolto non solo ai caregiver, ma alle istituzioni che si occupano di infanzia e adolescenza, al fine di non trascurare e altresì di promuovere attivamente l’attività fisica sportiva secondo una prospettiva integrata a protezione del benessere complessivo dal punto di vista fisico, psichico e cognitivo di bambini e adolescenti.