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Fear Of Missing Out (FOMO) in relazione a rimuginio, disregolazione emotiva e comunicazione assertiva – Survey Online

Survey online per indagare l’associazione tra la Fear Of Missing Out (FOMO) e Rimuginio, Disregolazione Emotiva e Comunicazione Assertiva

Di Francesca Dini, Caterina Lucarelli, Giulia Orecchini, Veronica Orienti

Pubblicato il 09 Apr. 2025

La Fear Of Missing Out

La Fear Of Missing Out (FOMO) è un fenomeno relativamente nuovo, descritto nel 2013 dal gruppo di Przybylski e colleghi, lo stesso anno in cui gli psicologi britannici lo hanno definito come un’ansia pervasiva relativa al fatto che altre persone potrebbero vivere esperienze gratificanti dalle quali si è assenti (Baker, Krieger & LeRoy, 2016).

La FOMO si caratterizza per il desiderio di rimanere costantemente connessi a ciò che gli altri fanno (Przybylski e colleghi, 2013) e include due processi: 

  • La percezione di perdere un’opportunità, come vacanze, attività ricreative ed eventi sociali;
  • Il comportamento compulsivo volto a mantenere tali connessioni sociali.

La FOMO può manifestarsi come una sensazione episodica che si verifica in diversi contesti, attraverso stati d’animo che portano il soggetto a sentirsi in un profondo stato di inferiorità sociale, solitudine o rabbia. Oggi più che mai le persone sono esposte a molti dettagli su ciò che gli altri stanno facendo, ragione per cui spesso ci si può trovare ad affrontare incertezza rispetto a domande come: “sto facendo abbastanza?”, “sono dove dovrei essere?”, “mi sto perdendo qualcosa di importante?”, etc. (Rifkin, Cindy & Kahn, 2015).

Impatto sul benessere mentale

Il continuo bisogno di rimanere connessi agli altri, tipico della FOMO, ha un impatto negativo sulla salute fisica e mentale: Baker e colleghi (2016) hanno osservato che a maggiori livelli di FOMO corrispondono maggiori sintomi depressivi e fisici. 

La FOMO è anche associata all’uso eccessivo dei Social Network, a causa del facile accesso all’interazione con gli altri e alla continua disponibilità di informazioni rispetto alle esperienze che gli altri stanno vivendo in quel momento. L’aspetto cognitivo e comportamentale della FOMO si manifesta anche con atteggiamenti di controllo e aggiornamento costante del feed del  Social Network, oltre che per la ricezione di avvisi e notifiche. Questi comportamenti fanno sì che i livelli di preoccupazione si mantengano elevati, incrementando le paure sociali e predisponendo a veri e propri disturbi d’ansia (Stead & Bibby, 2017).

In merito agli aspetti di salute mentale, riteniamo interessante valutare come altri costrutti psicologici possano influenzare, o venire influenzati, dalla FOMO

Variabili psicologiche in fase di studio

All’interno di questa cornice teorica, il presente studio si propone di indagare come la FOMO possa essere caratterizzata da maggiori difficoltà di regolazione emotiva e comunicazione assertiva e livelli più elevati di rimuginio ansioso. 

Il rimuginio ansioso si caratterizza come uno stile di pensiero ripetitivo negativo (worry) e rappresenta il processo mentale che contribuisce al mantenimento e all’aggravamento dei sintomi di ansia (Borkovec et al., 1998). 

La disregolazione emotiva è definita come la difficoltà o incapacità nel valutare e quindi modulare le proprie emozioni (Thompson, 2019), con il rischio di agire in modo impulsivo. 

Assertività è il termine che descrive lo stile comunicativo che promuove la capacità di far valere i propri diritti rispettando quelli degli altri. Comportarsi in modo assertivo vuol dire bilanciare i bisogni degli altri con i propri (Sanavio & Sanavio, 2023). 

La tua compilazione del questionario sarà molto importante ai fini del presente studio. Con che obiettivo? Per comprendere meglio questo aspetto sociale e le variabili che possono influenzarlo, ai fini di una prevenzione più efficace del disagio psicologico connesso alle relazioni sociali. 

Per compilare il questionario >> CLICCA QUI!

Riferimenti Bibliografici
  • Baker, Z. G., Krieger, H., & LeRoy, A. S. (2016). Fear of missing out: Relationships with depression, mindfulness, and physical symptoms. Translational Issues in Psychological Science, 2(3), 275–282.
  • Borkovec, T. D., Ray, W. J., & Stober, J. (1998). Worry: A cognitive phenomenon intimately linked to affective, physiological, and interpersonal behavioral processes. Cognitive therapy and research, 22(6), 561-576.
  • Przybylski, A. K., Murayama, K., DeHaan, C. R., & Gladwell, V. (2013). Motivational, emotional, and behavioral correlates of fear of missing out. Computers in Human Behavior, 29, 1841–1848.
  • Rifkin, J., Chan, C, &  Kahn, B. (2015). Fomo: How the Fear of Missing Out Leads to Missing Out. NA – Advances in Consumer Research Volume 43, eds. Kristin Diehl and Carolyn Yoon, Duluth, MN : Association for Consumer Research, Pages: 244-248.
  • Sanavio, E., & Sanavio, F. (2023). Training di comunicazione assertiva. Conoscere, valutare e potenziare comunicazione e relazioni interpersonali.
  • Stead, H., & Bibby, P. A. (2017). Personality, fear of missing out and problematic internet use and their relationship to subjective well-being. Computers in Human Behavior, 76, 534–540.
  • Thompson, R. A. (2019). Emotion dysregulation: A theme in search of definition. Development and psychopathology, 31(3), 805-815.
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