Cos’è l’assertività?
L’assertività è da intendersi come la capacità di far valere i propri diritti rispettando quelli degli altri, attraverso una comunicazione chiara, diretta e, al tempo stesso, coerente e completa sul piano verbale e non verbale (Sanavio & Sanavio, 2023).
Comportarsi in modo assertivo vuol dire bilanciare i bisogni degli altri con i propri; l’assertività è quindi la capacità di esprimere i propri sentimenti, di scegliere come comportarsi in un determinato momento/contesto, di difendere i propri diritti, di esprimere un’opinione di disaccordo quando lo si ritiene opportuno, di portare avanti le proprie idee e convinzioni, rispettando, contemporaneamente, quelle degli altri.
Si sente spesso parlare di assertività in contrapposizione ad altri termini, ovvero passività e aggressività. Ed effettivamente la letteratura psicologica lo conferma.
A livello comportamentale è possibile osservare un continuum che va dalla “passività” all’ “aggressività”: i comportamenti che si trovano agli estremi del continuum, e quindi passivi o aggressivi, risultano disfunzionali e vengono definiti stili anassertivi. L’assertività invece si colloca nel mezzo del continuum ed è considerata una modalità comportamentale e comunicativa funzionale ed efficace (Anchisi, Gambotto Dessy, 1989).
Gli stili anassertivi possono essere quindi lo stile passivo e lo stile aggressivo.
Lo stile passivo
Nello stile passivo la persona tende a reprimere i propri bisogni, le proprie opinioni e sentimenti, con l’obiettivo di evitare il conflitto con l’altro, di evitare giudizi negativi, rimproveri e colpevolizzazioni da parte dell’altro; spesso la persona con stile anassertivo passivo è convinta di non essere in grado di gestire i conflitti e le situazioni di disaccordo e ne teme le conseguenze. In questo senso tenta di assicurarsi l’approvazione da parte degli altri. Lo stile anassertivo passivo a lungo termine può inficiare l’autostima e il senso di autoefficacia, a causa della continua e persistente rinuncia e repressione dei propri bisogni individuali e desideri in favore del mantenimento dell’accondiscendenza dell’altro. In tal senso, emergono risentimento, frustrazione e senso di impotenza. D’altro canto, l’interlocutore di fronte a uno stile passivo può sentirsi demotivato e poco stimolato da una situazione relazionale in cui non vengono proposti punti di vista alternativi e percepire scarso coinvolgimento e partecipazione. In alcuni casi, vi può essere uno sfruttamento dello stile passivo dell’interlocutore a chiaro vantaggio della soddisfazione dei propri bisogni da parte dell’interlocutore, ingenerando quindi circoli viziosi a livello interpersonale.
Lo stile aggressivo
All’opposto del continuum si ritrova lo stile anassertivo aggressivo caratterizzato dalla concentrazione sull’espressione dei propri bisogni, opinioni e desideri attraverso un atteggiamento autoritario e la tendenza a dominare l’altro senza considerarne il punto di vista. In questo caso, la persona, pur di raggiungere i propri obiettivi, si afferma con aggressività, non considerando e svalutando il punto di vista e il valore altrui. Spesso le espressioni verbali e non verbali sono caratterizzate da ostilità e rancore con un’intensità sproporzionata rispetto alla situazione. Spesso si ritrova la tendenza a dominare gli altri per non essere giudicati inferiori ed evitare di apparire debole e vulnerabile. La persona può essere convinta che gli altri debbano adeguarsi alla sua volontà e che solo con l’aggressività e la dominanza è possibile essere considerati, farsi valere e dimostrare il proprio valore. Tuttavia, lo stile anassertivo aggressivo, se persistente e pervasivo, può portare a un progressivo isolamento sociale o difficoltà nelle relazioni interpersonali, caratterizzate da rancore, frustrazione e/o sottomissione nell’interlocutore, con conseguente logoramento della qualità della relazione.
Lo stile assertivo
D’altro canto, lo stile comunicativo assertivo è caratterizzato dal rispetto verso sé stessi e gli altri e dall’autoresponsabilità: la persona che mette in atto uno stile assertivo ha un atteggiamento positivo e di fiducia verso sé stesso e verso gli altri e riconosce, rispetta ed esprime i propri bisogni nel rispetto di quelli altrui. Lo stile assertivo implica l’ascolto attivo e la comprensione delle prospettive altrui, oltre che l’espressione dei propri bisogni e opinioni.
L’assertività consente agli individui di riconoscere e legittimare il proprio valore e di comunicare i propri bisogni e le proprie opinioni con fiducia e sicurezza: infatti l’assertività sembra essere correlata con l’autostima. Inoltre, l’assertività, a differenza degli stili anassertivi, consente la creazione e il mantenimento di relazioni interpersonali più soddisfacenti, con una migliore capacità di gestione dei conflitti e di gestione dei confini nelle relazioni. Le persone assertive sono in grado di formulare richieste ed esprimere dei rifiuti, tentando di preservare una buona relazione con l’altro.
L’assertività si apprende
Va sottolineato che ogni persona propende per lo stile relazionale e comunicativo passivo, assertivo o aggressivo, anche se possiamo notare cambiamenti a seconda dei contesti e delle situazioni.
Infatti, l’assertività è una competenza e in quanto tale è possibile allenarla e migliorarla attraverso dispositivi specifici, quali ad esempio percorsi di gruppo di skills training o moduli formativi individuali focalizzati sul miglioramento dell’assertività.
In questa direzione, InTherapy ha attivato un servizio per sviluppare e consolidare l’assertività attraverso un percorso di gruppo online strutturato, in cui i partecipanti saranno coinvolti, all’interno di uno spazio sicuro e supportivo, in attività psicoeducative, role-playing e altre tecniche finalizzate all’appropriazione di abilità e competenze assertive.
- State of Mind. Assertività: aspetti e caratteristiche del comunicare in modo assertivo.
- Anchisi, R., Gambotto Dessy, M. (1989). Non solo comunicare (teoria e pratica del comportamento assertivo). Cortina, Milano.
- Sanavio, E., Sanavio, F. (2023). Training di comunicazione assertiva. Conoscere, valutare e potenziare comunicazione e relazioni interpersonali. Erikson.