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COVID-19: Rimuginio e ruminazione ai tempi della Pandemia – Partecipa alla ricerca!

Survey online per valutare i processi psicologici che contribuiscono al mantenimento dei livelli di distress legati al timore del Covid-19

Di Redazione

Pubblicato il 20 Lug. 2021

A partire dalla fine del 2019 abitudini, relazioni interpersonali e stili di vita sono drasticamente cambiati a seguito della rapida diffusione del virus SARS-COV-2 in tutto il mondo.

 

I primi episodi di diffusione del virus SARS–COV-2 sono stati riportati nella provincia dell’Hubei diffondendosi poi rapidamente in altri paesi, fino a diventare una vera e propria pandemia mondiale.

Dal 21 febbraio 2020 la diffusione del Virus SARS-COV-2, responsabile della malattia COVID-19, è stata evidente anche in Italia, associata ad un crescente numero di contagi, ricoveri e decessi (Ministero della Salute).

Di fronte a questa situazione di emergenza, da parte del Governo sono state attuate misure straordinarie di prevenzione e di controllo delle infezioni, periodi di quarantena e lockdown. Tali misure straordinarie hanno implicato una significativa restrizione nelle abitudini di vita e un significativo cambiamento nella gestione dei rapporti interpersonali e lavorativi.

In questa cornice vari fattori, come la paura del contagio e della diffusione del virus, l’esposizione diretta o indiretta a eventi stressanti ad esso correlati (lutto, perdita del lavoro, ecc.), i cambiamenti e le restrizioni di vita legate all’attuazione delle misure straordinarie, sembrano contribuire in modo significativo ad un incremento dei livelli di disagio psicologico. (Rossi R. et al., 2020).

In una recente revisione della letteratura, pubblicata nella rivista scientifica The Lancet, è stato evidenziato come in individui sottoposti a misure di isolamento e/o quarantena, si possa osservare una riduzione dei livelli di benessere psicologico, un maggiore rischio di distress, disturbi affettivi, ansia, riduzione dell’umore, sintomi da PTSD e rabbia (Brooks S. K. et al., 2020).

Ma il disagio e la condizione di malessere psicologico derivanti, come vengono gestiti? Quali sono le risorse e le strategie che si attivano nel momento in cui un essere umano viene limitato nella propria libertà, nei contatti sociali e affettivi, privato di un abbraccio, costretto ad un sorriso e ad un’identità nascosti dietro a delle mascherine?

Il presente studio si propone l’obiettivo di valutare alcuni processi psicologici che possono contribuire al mantenimento dei livelli di distress legati al timore di diffusione del Virus SARS-COV-2.

AIUTA LA RICERCA COMPILANDO IL QUESTIONARIO ANONIMO:

PARTECIPA 9733

Il presente studio è condotto in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia della Sigmund Freud University -Milano-

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