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7 giorni di Mindfulness. Esercizi per ritrovare se stessi in un mondo frenetico – Recensione del libro

Il libro 7 giorni di Mindfulness è dedicato a coloro che si approcciano alla mindfulness per trovare riparo dalla frenetica e stressante quotidianità.

Di Greta Riboli

Pubblicato il 19 Mar. 2019

Aggiornato il 29 Mag. 2019 10:12

Come si evince dal titolo, 7 giorni di Mindfulness è un piccolo manuale diviso in 7 capitoli, corrispondenti proprio ai 7 giorni della settimana, che ha lo scopo di guidare il lettore ad una pratica quotidiana che potrà essere ripetuta nel tempo. Lo scopo dell’autrice è quello di trasmettere al lettore delle semplici pratiche di meditazione perché si possa ritagliare uno spazio per sé nella quotidianità, abbandonando i pensieri più disturbanti e ritrovando la calma.

 

L’autrice è Maria Beatrice Toro, psicologa psicoterapeuta, direttrice della Scuola in Psicoterapia SCINT, responsabile del corso per istruttori mindfulness presso il Secondo Centro di Terapia Cognitivo Interpersonale e docente di psicologia presso diversi atenei italiani (presso l’Università LUMSA di Roma e presso l’Università Sapienza di Roma), oltre che presso diverse scuole di specializzazione in Psicoterapia.
Toro è autrice di oltre settanta pubblicazioni scientifiche e divulgative, tra cui Mindfulness insieme (2015) e Crescere con la mindfulness: Guida per bambini (e adulti) sotto pressione (2016).

Cos’è la Minfulness?

Jon Kabat-Zinn, dottorato in biologia molecolare, frequentò il corso di meditazione di Philip Kapleau, si avvicinò allo yoga e sviluppò nel 1979 un programma chiamato Stress Reduction and Relaxation Program che successivamente divenne il programma Mindfulness, dedicato al porre attenzione al momento presente, in termini di consapevolezza e accettazione, sospendendo il giudizio. Lo scopo finale della mindfulness è quello di modificare lo stress ed il conseguente disagio, aumentando la consapevolezza dei propri stati e processi mentali in atto. Per approfondire la nascita della mindfulness e le sue potenzialità applicative si rimanda alla lettura dell’articolo di State of Mind Jon Kabat-Zinn, scopriamo la Mindfulness.

A chi è rivolto il libro 7 giorni di Mindfulness?

Il libro 7 giorni di Mindfulness si struttura con un’introduzione alla mindfulness a cui seguono altri sette capitoli suddivisi per giorno della settimana. L’organizzazione stessa del libro permette al lettore di dedicarsi alla lettura di un capitolo al giorno e alla pratica dei relativi esercizi. È ben esplicitato dall’autrice che non è necessario partire dal lunedì per praticare la mindfulness.

Diffusi nel testo si ritrovano principi mindfulness e chiari esercizi. Il libro è dedicato a coloro che si approcciano alla mindfulness per trovare riparo dalla frenetica e stressante quotidianità. Non sono necessarie conoscenze pregresse per affrontare questo percorso. Il linguaggio semplice ed incisivo, oltre all’impaginazione capace di lasciare il giusto spazio alle parole e ad una piacevole grafica, aiutano il lettore a proseguire la lettura con disinvoltura.

L’organizzazione dei 7 giorni di Mindfulness:

Nell’introduzione viene ripreso il senso della mindfulness, ed i principi sui quali muove questa pratica: l’attenzione intenzionale, non giudicante e rivolta al qui ed ora che le persone possono applicare alle sensazioni in entrata che osservano.

Lunedì: “Il gusto di cominciare”

Si inizia il percorso con esercizi di respirazione e di mindfulness eating. Vengono lasciati al lettore spunti per poter svolgere questi esercizi allo scopo di gestire situazioni di tensione per ritrovare calma e serenità (ad esempio, prima di un esame).
A proposito dei benefici a cui ovviamente il lettore ambisce (calma, serenità, migliore gestione dei momenti di tensione), l’autrice ricorda come uno dei principi mindfulness riguarda i risultati:

Il bello della mindfulness è proprio quello di conoscere le proprie intenzioni, ma non divenirne schiavi. Sappiamo di meditare per un motivo (…), ma è fondamentale non farsi ingabbiare da questo motivo. Forse non è davvero lì che si trova il nostro bene. Cerchiamo, allora, di avere la saggezza di praticare per un motivo, ma senza diventarne schiavi. Restiamo aperti all’idea che il percorso stesso potrà toglierci l’esigenza di perseguire le intenzioni inziali, di mostrarcene l’impossibilità o la sostanziale vacuità. Affidiamo alla vita le nostre intenzioni e lasciamo che ce le restituisca: anche se torneranno indietro modificate, andrà bene così. Questa è vera saggezza!

Martedì: “Visualizzare e creare”

Il secondo capitolo di 7 giorni di Mindfulness si gioca attraverso un esercizio di Esplorazione ed uno di Visualizzazione degli elementi cosmici dell’universo. Molta importanza viene data all’immaginazione e all’attenzione, funzioni capaci di influenzare la nostra vita. L’autrice spiega abilmente al lettore il potere dell’attenzione sull’agire quotidiano servendosi del seguente esempio:

Ciò su cui ci concentriamo è il nostro mondo. Immaginiamo due persone che vanno al lavoro. Una è serena e riceve i saluti dei colleghi che le sorridono e le chiedono come sta. Tiene in ordine la scrivania impedendo che regni un ambiente sgradevole agli occhi dei colleghi ed esterni. Quando lavora, ci mette tutto il cuore. Quando fa pausa, vuota la mente e si gode il momento del riposo. Un’altra persona, invece, ogni giorno sussurra a malapena un “ciao” e ormai i colleghi non le sorridono più. Certamente non le chiedono come sta, né le offrono un caffè e magari nemmeno un bicchiere d’acqua. Quando lavora, sbuffa e si lamenta. Quando è in pausa, si isola oppure guarda gli altri, criticandoli dentro di sé. A fine giornata, le due persone, a casa, racconteranno due storie diverse alla domanda “Come è andata la giornata?”, nonostante fossero state nello stesso luogo e nonostante avessero svolto le stesse mansioni. Questo è perché siamo noi a fare la differenza.

Mercoledì: “Muoversi e… prendere una direzione”

Il terzo giorno ci porta verso la pratica della camminata e ad altri esercizi legati al corpo in movimento.

Giovedì: “Passare all’azione”

A metà settimana si apre la porta del “decluttering” o riordino. Gli esercizi di questo capitolo conducono il lettore verso una focalizzazione dei propri valori (tra i possibili troviamo affetto, libertà, rispetto, etc.). Porre consapevolmente l’attenzione sui propri valori permette di mettere in atto gesti coerenti con essi, i quali divengono così guida del proprio vivere, ed un vivere ispirato ai propri sinceri valori non può che portare serenità. Ma come fare a trasformare i propri valori in azioni? Attraverso la formulazione di azioni semplici e concise e l’aiuto dell’autrice per farlo nel migliore dei modi.

Venerdì: “Raccogliere i feedback”.

Arrivati quasi al termine di questi 7 giorni di Mindfulness, è giunto il momento per riflettere sui giorni precedenti e sulle novità riscontrate nella propria quotidianità da quando si pratica mindfulness. Si apre così la strada del “mindfulness loving” (la strada dell’amore) verso sé e gli altri. Aumentare la consapevolezza del proprio amore verso gli altri e se stessi e la consapevolezza dell’amore ricevuto dagli altri, perché come ricordato da un principio mindfulness:

Non permetto a nessuno di mancarmi di rispetto.

Sabato: “Ritirare le energie a te”

Abbandonando e allontanando le tensioni fisiche e mentali, si rientra dallo stress della settimana passata attraverso la meditazione.

Domenica: “Ritrovare se stessi”

Per concludere, l’autrice porta il lettore a focalizzarsi sul presente, sul qui ed ora, su se stesso, sulle cose che lo opprimono per imparare a dire qualche no, ispirandosi al principio “Less Is More”. Visualizzando il luogo sicuro (quel luogo simbolico dentro ciascuno di noi) il lettore potrà esercitarsi a rievocarli e visualizzarlo facilmente perché possa rassicurarsi e rilassarsi dentro se stesso anche nella quotidianità.

Ed è infine, nelle conclusioni del testo, che si ripercorrono tutti gli apprendimenti dei 7 giorni di Mindfulness. Dalla modalità del fare alla modalità dell’essere: così, dalla programmazione, dal giudizio, dal cambiamento, dal pensiero al qui ed ora, all’osservazione, alla sperimentazione di ciò che accade momento dopo momento verso la calma.

Dunque, buona ricerca del luogo sicuro!

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Toro, M.B., Serafinelli, S. (2015). Mindfulness insieme. FrancoAngeli, Milano.
  • Toro, M.B. (2016). Crescere con la mindfulness: Guida per bambini (e adulti) sotto pressione. FrancoAngeli, Milano.
  • Toro, M.B. (2018). 7 Giorni di Mindfulness. Esercizi per ritrovare se stessi in un mondo frenetico. FrancoAngeli, Milano.
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