RUBRICA CINEMA & PSICOTERAPIA #1
Qualcosa è Cambiato (1997)
Proposte di visione e lettura (Coratti, Lorenzini, Scarinci, Segre, 2012)
INFO:
Qualcosa è cambiato. Un film di James L. Brooks. Interpretato da Jack Nicholson, Helen Hunt, Greg Kinnear, Cuba Gooding Jr., Skeet Ulrich.
Jack Nicholson e Helen Hunt, vinsero con questo film il Premio Oscar. Il film occupa il posto numero 140 de “I 500 Film più Grandi di Tutti i Tempi” (“The 500 Greatest Movies of All Time”) della rivista Empire.
Titolo originale As Good As It Gets. Commedia. USA 1997.
TRAMA:
Melvin Udall è un affermato scrittore che vive a New York. Ha un pessimo carattere, misantropo, non ama neri, omosessuali, vecchiette,cani ed ebrei. È ostile e umiliante con gli altri.
Carol, cameriera in un locale dove Melvin di solito va a mangiare portandosi dietro posate di plastica per la sua paura dei germi, è la madre di un bambino malato che ha bisogno di essere assistito con continuità.
Carol è costretta a licenziarsi per assistere suo figlio.
Melvin è sconvolto, il fatto stravolge le sue abitudini, solo Carol può servirlo, nessun altra cameriera è in grado di farlo senza creargli ansia.
Il susseguirsi di una serie di vicende porteranno Melvin a rendersi conto di come la presenza di Carol sia per lui importante e, con non poche difficoltà, in modo goffo a confessare a Carol il suo amore.
MOTIVI DI INTERESSE:
Melvin presenta una sintomatologia tipica del disturbo ossessivo-compulsivo: in una scena del film mentre passeggia con Carol non può fare a meno di calpestare le linee orizzontali del pavimento, in altre sequenze ripete parole mentalmente, ha il timore dei germi e quando si reca al ristorante si porta le posate da casa, è eccessivamente attento ai dettagli, è meticoloso, è riluttante a svolgere attività di svago e a curare amicizie, si aspetta che gli altri si sottomettano esattamente al suo modo di fare, è rigido e testardo.
Quando si tratta di manifestare i suoi sentimenti lo fa in maniera così goffa e impropria che trasforma una dichiarazione d’amore a Carol in una offesa.
Ha scarsa consapevolezza dei suoi stati emotivi e soprattutto non riesce a padroneggiarli. Vuole evitare di non essere amabile, ma ha poche strategie, è centrato in maniera assoluta sul lavoro.
INDICAZIONI PER L’UTILIZZO:
Il film può essere molto utile per evidenziare e discutere con il paziente alcune credenze e processi centrali del disturbo. Può motivare al cambiamento, facendo intravedere la possibilità di migliorare la qualità di vita.
ARTICOLI SU: DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO
BIBLIOGRAFIA:
- Coratti, B., Lorenzini, R., Scarinci, A., Segre, A., (2012) Territori dell’incontro. Strumenti psicoterapeutici, Alpes Italia, Roma.