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È in uscita il nuovo singolo di Psicantria: ECOANSIA!

Il nuovo singolo Ecoansia di Psicantria ci fa a riflettere sul tema del cambiamento climatico e sui suoi effetti sulla salute mentale

Di Linda Confalonieri

Pubblicato il 28 Giu. 2024

Ecoansia: tra cambiamento climatico e salute mentale

Con il solstizio d’estate esce il nuovo singolo di Psicantria che si intitola ECOANSIA

L’allegra melodia estiva dalle sonorità dance ci porta a riflettere con delle note di umorismo e leggerezza sul cambiamento climatico e sui suoi effetti sulla salute mentale. Umorismo e leggerezza che non minimizzano la tematica molto seria ma anzi vogliono veicolare consapevolezza e responsabilità anche sulle nostre modalità di stare in contatto con il presente e il futuro del pianeta. 

Prendetevi un momento per godervi il brano.

Il brano è stato registrato presso il Cambusa Wave Studio di Reggio Emilia, l’arrangiamento musicale è di Lorenzo Mantovani, il mix e il master di Dario Casillo, mentre il videoclip è stato realizzato da Gadoev.

 

Ecoansia: uno sguardo al testo del nuovo singolo

Il dottore ti ha parlato di ecoansia, l’equilibrio con l’ambiente che ti manca, la natura che non ti cura più….

E hanno ragione gli autori… in rete circola eccome il termine ecoansia. Secondo l’American Psychological Association, l’ecoansia è “una paura cronica per il destino dell’ambiente e del pianeta”. L’ecoansia include una serie di sensazioni di disagio, sofferenza e inquietudine di varia intensità relative al cambiamento climatico e all’impatto sul nostro pianeta (APA, 2017). In tal senso, gli eventi climatici estremi legati al cambiamento climatico possono influenzare il benessere psicofisico e la salute mentale degli individui.

Nel brano il duo di cantautori fa emergere i vissuti che caratterizzano il rapporto con il pianeta e con il cambiamento climatico, che vedono agli opposti due polarità estreme, l’atteggiamento negazionista e l’ansia catastrofista.

Il testo suggerisce di guardarci dentro (“Cambia il clima anche dentro di te…”) nel tentativo di riconoscere sensazioni, emozioni, timori, pensieri che per molti rimandano a una maggiore difficoltà nel tollerare l’incertezza in relazione al cambiamento climatico e ai suoi effetti sulle nostre vite: 

Guardi il cielo ed è sempre più evidente…che non riesci più a controllare niente”

Immaginiamo un bambino che guarda fuori dalla finestra impaurito per l’arrivo del temporale e che controlla le app del meteo: non ci fa pensare solo alla ceraunofobia (fobia del temporale, fulmini e tuoni), ma pare proprio figlio del suo tempo. 

E come da manuale, nella seconda parte del brano si intravedono cenni alle diverse strategie di coping e di responsabilizzazione del singolo e della comunità, spunti di ispirazione per le scelte individuali quotidiane alla base di azioni concrete e virtuose: 

Tutti in bici per salvare quell’igloo… Per sgonfiare quel pensiero di ecoansia, senza perder mai di vista la speranza, puoi allenarti a navigar nell’incertezza, dare spazio alla consapevolezza…

Come in moltissimi altri brani di Psicantria, la canzone “Ecoansia” coinvolge, crea partecipazione empatica e senso di comunità: non è anche questa una via per porre le basi per una coesione e resilienza a livello comunitario di fronte a una sfida tanto complessa? 

Ma la vera intuizione, da parte di Palmieri e di Grassilli, è che la musica, meglio, la canzone, sia un mezzo fantastico, a poco prezzo, per creare empatia, per suscitare partecipazione. E pensare che basterebbe sentir suonare una canzone per ritrovarsi a cantare insieme, a sdrammatizzare, a condividere (dall’introduzione al libro “Psicantria. Manuale di psicopatologia cantata” di Francesco Guccini).

Cos’è il progetto Psicantria

Il progetto Psicantria (Psicopatologia cantata) nasce nel 2010 dalla collaborazione tra Gaspare Palmieri (in arte Gappa), psichiatra e cantautore e Cristian Grassilli, psicoterapeuta e cantautore, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza  dei disturbi psichici e dello “psicomondo” attraverso la canzone e di sperimentarne le potenzialità terapeutiche. Il progetto vede la partecipazione di Lorenzo Mantovani, musicista e musicoterapeuta, chitarrista e arrangiatore dei brani. 

Nel 2012 Palmieri e Grassili hanno collaborato come autori all’ultimo disco di Francesco Guccini con il brano “Notti” e nel 2021 hanno prodotto il documentario “L’arte di narrarsi nelle canzoni. Psicointervista a Francesco Guccini”:

Oltre a concerti classici, gli autori propongono concerti esperienziali, in cui le canzoni vengono alternate a pratiche meditative e momenti di condivisione. Psicantria tiene regolarmente laboratori di musicoterapia. 

Per approfondimento www.psicantria.it.

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