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Le lacrime di gioia – Piangere dalla felicità

Le lacrime di gioia si verificano quando le persone vivono esperienze particolarmente significative o di profonda connessione con gli altri

Di Maria Gazzotti

Pubblicato il 21 Set. 2023

Emozioni positive ed emozioni negative

Le emozioni hanno un ruolo adattivo, ci aiutano a vivere nell’ambiente e a rispondere in modo efficace in base alle circostanze (es. la paura ci aiuta a essere pronti in caso di pericolo). Ogni emozione è caratterizzata da specifici cambiamenti fisici e fisiologici, come accelerazione del battito cardiaco, dilatazione delle pupille, tensione muscolare, pianto.

Il pianto è una delle forme più comuni e universalmente riconosciute di espressione di un’emozione, che deriva dall’interazione tra processi psicobiologici, cognitivi e sociali e svolge diverse funzioni, come ridurre la tensione, favorire il ripristino dell’equilibrio psicologico e ricevere vicinanza, aiuto e supporto.

Quando vediamo qualcuno piangere pensiamo automaticamente che sia accaduto qualcosa per cui sta provando tristezza (es. una delusione, un lutto); sebbene questa sia la condizione più comune, si può piangere anche quando si prova l’emozione opposta alla tristezza, cioè la gioia (Paoli et al., 2022).

Spesso si tende a parlare più delle emozioni negative che di quelle positive, forse perché le prime si associano a un malessere e pertanto tendiamo ad attivarci per modificarle, mentre ciò non avviene per le seconde, che sono appunto piacevoli. Tuttavia anche le emozioni positive sono state studiate ed è stato individuato un loro significato a livello individuale ed evoluzionistico: emozioni come la gioia o la soddisfazione possono modificare gli stili di pensiero e comportamento e possono portare un miglioramento nelle abilità cognitive, comportamentali e sociali, che a loro volta potranno portare a benefici nel corso della vita. Inoltre, le emozioni positive fanno da bilanciamento a quelle negative e alle loro conseguenze, migliorando la salute psico-fisica.

Allo stesso modo si sente spesso parlare di regolazione emotiva in riferimento a rabbia, tristezza, ansia, ma essa può riferirsi anche alle emozioni positive: indica come moduliamo le risposte agli stimoli per mantenere più a lungo l’esperienza emotiva piacevole vissuta in un determinato momento; alcune strategie utilizzate per prolungare uno stato emotivo positivo sono, ad esempio, il racconto e la condivisione dell’esperienza con altre persone, di solito per noi significative, come un amico o un familiare (Paoli et al., 2022).

Piangere dalla felicità

Innanzitutto bisogna puntualizzare che quando si parla di lacrime di gioia si tratta di un’espressione legata all’emozione di felicità a sé stante, non mista ad altre emozioni, quindi non si tratta di un’emozione di gioia e al tempo stesso tristezza. Detto ciò, quando si verifica questo fenomeno? Prima di scoprire le risposte della letteratura a questa domanda, fermiamoci un attimo e cerchiamo nella nostra mente gli episodi in cui ci è capitato o lo abbiamo visto capitare a qualcuno. Cosa stava accadendo?

Il pianto di gioia si verifica quando le persone vivono esperienze di vita particolarmente significative o di profonda connessione con altri esseri umani; si tratta di un pianto che viene valutato e percepito come positivo e include emozioni come gioia o ammirazione. Quindi l’emozione intensa provata, cioè la felicità, si manifesta attraverso la modalità espressiva del pianto, che fa di solito riferimento a uno stato emotivo diverso e opposto come tristezza e dolore. Mentre i bambini esprimono principalmente lacrime a causa di disagio o dolore, le “lacrime positive” sembrano diventare più frequenti negli adulti. Un esempio sono le lacrime versate dagli atleti olimpici dopo aver vinto una medaglia: la loro gioia è così intensa e incontrollabile che scatena una reazione di pianto (Zickfeld et al., 2020)

Come si spiegano le lacrime di gioia?

Zickfeld e colleghi (2020) hanno distinto tra quattro diverse macrocategorie di “lacrime positive”, di seguito descritte. 

  • Lacrime di affetto: sono spesso sperimentate in situazioni che includono gentilezza inaspettata o amore eccezionale, spesso si associano a sensazioni di calore, maggiore vicinanza e condivisione; un esempio sono le cerimonie di matrimonio.
  • Lacrime di successo/realizzazione: sono spesso versate in contesti di performance o raggiungimento di un obiettivo e includono sentimenti di orgoglio; un esempio sono le lacrime versate per una vittoria sportiva.
  • Lacrime di bellezza: si verificano comunemente in situazioni in cui si entra in contatto con bellezza straordinaria, come la natura, la musica o le arti visive e si associano a stupore e brividi.
  • Lacrime di divertimento: sono versate quando accade qualcosa di particolarmente divertente e includono appunto sentimenti di divertimento o leggerezza e la propensione a ridere; si tratta delle tipiche situazioni in cui si ride così tanto da iniziare a piangere.

Per quanto riguarda i meccanismi sottostanti, il pianto dovuto a emozioni positive sembra avere uno stato fisiologico diverso dal pianto dovuto a emozioni negative. Numerosi studi hanno indagato se le lacrime provocate da emozioni positive abbiano un impatto diverso sull’umore rispetto a quelle stimolate da emozioni negative e hanno anche cercato di individuare le possibili funzioni del pianto emotivo positivo. Il pianto dovuto a un’emozione positiva è associato a un aumento dell’energia e sembra che i meccanismi psicofisiologici e fisiologici del pianto dovuto a emozioni positive e negative siano differenti (Ishii e Shinya, 2021; Paoli et al., 2022). 

Alcuni studi, come quello di Paoli e colleghi (2022), suggeriscono che le lacrime di gioia potrebbero essere più di una semplice espressione di gioia, costituendo forse addirittura un’emozione distinta con caratteristiche specifiche. Le lacrime di gioia potrebbero avere una funzione adattiva, quella di guidare le persone verso esperienze più significative nella loro vita, con l’obiettivo di raggiungere un maggiore benessere. 

Concentrarsi sulle situazioni in cui gli esseri umani versano lacrime, potrà fare avanzare la comprensione sul pianto, sul suo impatto sulla salute mentale e sulle sue funzioni. La ricerca a riguardo è ancora in divenire e studi futuri potranno fare chiarezza sul curioso ed interessante fenomeno delle lacrime di gioia, che contribuisce a rendere la mente umana così complessa, varia e stimolante.

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Maria Gazzotti
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Redattrice di State of Mind

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