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5 strategie basate sulle evidenze scientifiche per migliorare la relazione di coppia

Alcuni studi scientifici hanno approfondito come piccole pratiche nella quotidianità possono migliorare una relazione di coppia

Di Silvia Bettoni, Silvia Carrara, Martina Gori, Giulia Onida

Pubblicato il 28 Mar. 2025

Relazione di coppia: 5 strategie scientifiche per un legame più forte

Le relazioni di coppia possono essere occasioni di crescita continua. Sebbene ogni storia d’amore sia unica, la scienza ha individuato alcuni elementi che tendono a rafforzare il legame di coppia. In questo articolo, esploreremo cinque strategie che, se applicate nella vita di coppia, possono aiutare a migliorare la relazione di coppia

Rivolgersi verso il partner: l’importanza di rispondere alle richieste di connessione

Quando un partner tenta di connettersi all’altro, la risposta di quest’ultimo è fondamentale per la relazione di coppia. Vediamo un esempio concreto: il “test degli uccelli”, proposto dagli psicologi John e Julie Gottman, è un esperimento volto a osservare come il partner reagisce quando gli comunichiamo di aver visto un uccello da una finestra o durante una passeggiata (tentativo di connessione, altrimenti chiamato “bid” dagli psicologi Gottman). Se il partner solleva lo sguardo dal telefono e chiede che tipo di uccello sia, o se si avvicina per vederlo a sua volta, potrebbe essere un segno di apertura e attenzione verso l’altro (Sima, 2024). Gottman et al. (1998) hanno inoltre scoperto che le coppie “felici” tendono a rispondere positivamente all’86% dei bid, mentre quelle “in difficoltà” solo al 33%. Rispondere, anche tramite piccoli gesti, a questi bid, sembra quindi essenziale per costruire un legame forte e duraturo.

La gratitudine come strumento di connessione

La psicologa Sara Algoe ha condotto uno studio che evidenzia come semplici espressioni di gratitudine, anche per i gesti più piccoli, possano avere un impatto significativo sul benessere di coppia. L’atto di riconoscere e apprezzare ciò che l’altro fa per noi, che si tratti di un caffè portato al mattino o di supporto durante una giornata difficile, crea un circolo virtuoso che rafforza il legame nella misura di tempo trascorso insieme dai partner. Nel suo studio, le coppie che hanno espresso gratitudine reciprocamente hanno trascorso più tempo insieme, con un aumento di circa 68 minuti al giorno. Manifestare la gratitudine sembra quindi essere un ingrediente importante per una relazione di coppia sana e duratura (Chang et al., 2022).

Il potere della risata condivisa

Con un altro studio, le psicologhe Algoe e Laura Kurtz hanno dimostrato quanto la condivisione di una risata sia importante al fine del benessere relazionale di coppia. Dalla loro ricerca emerge che il tempo trascorso a ridere insieme al proprio partner durante una conversazione è associato ad una migliore valutazione della qualità di coppia, nonché della vicinanza e sostegno relazionale (Kurtz & Algoe, 2015). A tale scopo, la psicologa Algoe suggerisce di creare maggiori situazioni in cui poter fare esperienza della risata condivisa, ovvero in cui potrebbe essere più facile ridere spontaneamente insieme al proprio partner, come ad esempio fare dei giochi o addentrarsi in nuove attività di cui nessuno dei due è avvezzo.

Il contatto fisico: abbracci e carezze come connessione emotiva

Dalla prima infanzia all’età adulta e avanzata, il contatto fisico è fondamentale per stabilire dei legami sociali e far sì che possano mantenersi. Basti pensare alle coccole di un genitore verso il proprio bambino, i baci tra partners e gli abbracci tra amici (Gulledge et al., 2004). Uno studio della psicologa Algoe e colleghi ha riportato che il tocco affettuoso (contatto) è associato alla percezione di interesse, cura e sostegno di chi lo propone all’interno della coppia; chi riceve il contatto affettuoso tende a percepire l’altro (iniziatore del contatto) come interessato e portatore di cura durante l’interazione (Jolink et al., 2022). Nel momento in cui un partner percepisce l’altro come supportivo e interessato, tale percezione contribuisce a generare una maggiore intimità psicologica (Laurenceau et al., 1998), la quale, conseguentemente, tende a esprimersi a sua volta sotto forma di tocco affettuoso. Il contatto fisico può esprimersi anche a partire da semplici gesti, come darsi un abbraccio, un bacio, tenersi per mano, accarezzarsi, sedere accanto sul divano, poggiare il braccio intorno alla spalla. 

Creare ritualità emotive: piccoli gesti che fanno la differenza

Creare rituali di connessione emotiva condivisi all’interno della coppia può essere una modalità per creare vicinanza emotiva nella coppia.  Gli psicologi John e Julie Gottman hanno raccontato la loro esperienza del “rituale della luna di miele”: ogni anno effettuano lo stesso viaggio avente la stessa destinazione, dove dedicano del tempo per discutere insieme alcune domande relative alla propria vita relazionale (ad esempio, “Cosa ti è piaciuto e cosa non ti è piaciuto dello scorso anno? Cosa vorresti per il prossimo anno?”). Più comunemente, dei rituali emotivi condivisi possono essere scambiarsi un bacio come “buongiorno” ad inizio giornata e uno come “buonanotte” prima di addormentarsi, festeggiare un successo del partner in un modo particolare, dedicarsi uno spazio e un tempo per un’interazione romantica prima di iniziare una giornata lavorativa; l’importante è che siano delle interazioni concordate e praticate da entrambe le persone.

In conclusione

Dunque, secondo alcuni studi scientifici rispondere in maniera contingente alle richieste di connessione del proprio partner, esprimere a vicenda la propria gratitudine, condividere una risata, coltivare momenti di contatto fisico e creare dei rituali di coppia sono alcune piccole pratiche che facilitano lo sviluppo e il mantenimento di una buona relazione di coppia. È possibile introdurre queste pratiche nella propria vita sentimentale, con l’obiettivo di migliorare la qualità della propria relazione. Tuttavia, ogni relazione di coppia è complessa e a sé stante, e il benessere della coppia chiama in causa molti aspetti diversificati che riguardano le identità di ciascuno e le proprie modalità di relazione con l’altro; le strategie sopra descritte, lungi dall’essere consigli esaustivi e condizioni sufficienti per garantire il benessere della coppia, rappresentano comunque alcuni spunti di riflessione da cui iniziare a sperimentare. E’ fondamentale inoltre, chiedere un supporto professionale per situazioni di coppia che possono mettere in difficoltà e creare disagio emotivo. 

Riferimenti Bibliografici
  • Chang, Y. P., Way, B. M., Sheeran, P., Kurtz, L. E., Baucom, D. H., & Algoe, S. B. (2022). Implementation intentions to express gratitude increase daily time co-present with an intimate partner, and moderate effects of variation in CD38. Scientific Reports, 12, 11697. 
  • Gottman, J. M., Coan, J., Carrere, S., & Swanson, C. (1998). Predicting Marital Happiness and Stability from Newlywed Interactions. Journal of Marriage and Family, 60(1), 5–22. 
  • Gulledge, A. K., Stahmann, R. F., & Wilson, C. M. (2004). Seven Types of Nonsexual Romantic Physical Affection among Brigham Young University Students. Psychological Reports, 95(2), 609–614. 
  • Jolink, T. A., Chang, Y.-P., & Algoe, S. B. (2022). Perceived Partner Responsiveness Forecasts Behavioral Intimacy as Measured by Affectionate Touch. Personality and Social Psychology Bulletin, 48(2), 203–221. 
  • Kurtz, L. E., & Algoe, S. B. (2015). Putting laughter in context: Shared laughter as behavioral indicator of relationship well‐being. Personal Relationships, 22(4), 573–590. 
  • Laurenceau, J.-P., Barrett, L. F., & Pietromonaco, P. R. (1998). Intimacy as an interpersonal process: The importance of self-disclosure, partner disclosure, and perceived partner responsiveness in interpersonal exchanges. Journal of Personality and Social Psychology, 74(5), 1238–1251. 
  • Reis, H. T., & Shaver, P. (1988). Intimacy as an interpersonal process. In S. Duck, D. F. Hay, S. E. Hobfoll, W. Ickes, & B. M. Montgomery (Eds.), Handbook of personal relationships (pp. 367–389). John Wiley. 
  • Sima, R. (2024, February 14). These 5 science-based tips can improve your relationship. The Washington Post
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