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Esercizio fisico e depressione

L’esercizio fisico può essere un fattore di aiuto e di supporto nel trattamento della depressione e per promuovere il benessere mentale

Di Linda Confalonieri

Pubblicato il 29 Mag. 2024

Aggiornato il 05 Giu. 2024 15:17

Che cos’è la depressione?

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la depressione colpisce più di 300 milioni di persone nel mondo. La depressione (o disturbi depressivi in termini tecnici) comporta la deflessione del tono dell’umore accompagnata da un quadro complesso di sintomi di altra natura, che devono perdurare per un certo periodo di tempo. La depressione inficia il funzionamento e la qualità della vita quotidiana della persona che ne è affetta, in termini di efficienza lavorativa/scolastica, deterioramento delle relazioni sociali, perdita di piacere e interesse nelle attività quotidiane. I disturbi depressivi presentano un significativo rischio di ricadute, e in alcuni casi possono cronicizzarsi.

Le linee guida per il trattamento di disturbi depressivi in Inghilterra, Australia e Stati Uniti hanno già inserito l’attività fisica tra i fattori protettivi, insieme ad altri fattori, per la prevenzione dei disturbi depressivi e come fattore coadiuvante il trattamento, per la prevenzione delle ricadute.

Depressione ed esercizio fisico: una meta-analisi

Studi recenti confermano l’importanza dell’esercizio fisico all’interno di un piano di trattamento per la depressione. Una recente meta-analisi (Noetel et al. , 2024) ha preso in considerazione 218 studi sull’argomento (che hanno visto coinvolti più di 14000 pazienti con diagnosi di disturbo depressivo maggiore) con l’obiettivo di approfondire gli effetti dell’esercizio fisico sui sintomi della depressione in una popolazione clinica.

Lo studio ha analizzato ricerche in cui venivano analizzati gli effetti di diversi esercizi e attività fisiche sportive.

Nello specifico attività quali fare camminate, jogging, yoga, esercizi per aumentare la forza muscolare (“strength training”), esercizi ad attività aerobica, tai chi e qigong avrebbero avuto un’efficacia moderata nella riduzione dei sintomi depressivi sia indipendentemente che in combinazione con la psicoterapia e la farmacoterapia rispetto ai gruppi di controllo. In particolare, attività di cammino, jogging, yoga e strength training sono emersi come le migliori tipologie di esercizio fisico per ridurre i sintomi depressivi, evidenziando un livello di efficacia proporzionale all’intensità con cui veniva svolta l’attività. E lo yoga parrebbe tra questi la più efficace pratica in grado di avere un effetto sulla riduzione dei sintomi depressivi. Inoltre, sia lo yoga che lo strength training hanno dimostrato un elevato grado di tolleranza, ovvero la pratica dell’attività ha creato minore difficoltà, disagio o dolore nei pazienti.

Le attività fisiche sono apparse efficaci in egual misura per i pazienti con comorbilità (la presenza di altre diagnosi) e per diversi livelli di partenza dei sintomi depressivi.

Depressione ed esercizio fisico: altri risultati

I risultati della meta-analisi seguono il filone di altri studi già presenti in letteratura e necessitano di ulteriori sforzi di ricerca empirica per eventualmente replicare e riverificarne gli esiti in termini di efficacia nella riduzione dei sintomi depressivi. Gli autori della review (Noetel et al. , 2024) ipotizzano un quadro combinato di fattori causali che potrebbero spiegare tali effetti benefici sui sintomi depressivi: tra questi vengono citati l’aumento delle interazioni sociali legate a tali attività, l’aumento dell’autoefficacia, la pratica di attività di mindfulness e meditative connesse ad alcune tipologie di attività (es. yoga, tai chi, qigong) (Johannsen, et al. 2022), il cambiamento di meccanismi neurobiologici connessi alla pratica regolare di esercizio fisico (Schuch, et al., 2016).

Ulteriori ricerche potrebbero fare luce sui meccanismi causali quali ipotesi esplicative degli effetti benefici di alcune tipologie di attività fisico-sportiva: ricercare e verificare i fattori di mediazione della relazione tra esercizio fisico (nelle diverse tipologie proposte) e sintomi depressivi ne consentirebbe una migliore comprensione. Di conseguenza, questo potrebbe permettere di dare ai pazienti valide indicazioni evidence-based al fine di massimizzare l’efficacia dei trattamenti personalizzati agendo su molteplici fattori.

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