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Che cos’è una revisione sistematica. Il metodo PRISMA

Cosa sono le revisioni sistematiche e perché sono importanti per la ricerca scientifica e per la nostra società

Di Gloria Angelini

Pubblicato il 18 Dic. 2023

La condivisione delle conoscenze scientifiche

La scienza è una risorsa preziosa per l’umanità. Affinché la ricerca abbia un impatto significativo, è essenziale che il suo valore sia comunicato in modo chiaro e accessibile alla società. Le revisioni sistematiche ci permettono di sintetizzare le conoscenze acquisite rispetto ad un certo tema, in modo da progredire nella comprensione del mondo che ci circonda e migliorare la nostra qualità di vita. 

Oggi siamo sommersi da un’incessante cascata di dati, studi e informazioni. In un panorama scientifico oltremodo prolifico e in continua espansione come quello attuale, gli scienziati si trovano a navigare in un mare di informazioni, spesso anche discordanti tra loro. Il compito di organizzare e sintetizzare queste conoscenze può sembrare titanico. Ed è qui che entrano in gioco le revisioni sistematiche e le meta-analisi, come fari che guidano gli studiosi attraverso questo mare di dati. 

In questo articolo, chiariremo cosa sono le revisioni sistematiche e perché sono importanti per la ricerca scientifica e per la nostra società, rivelandosi fondamentali per la creazione di una base solida di conoscenza, utile per la presa di decisioni politiche di ordine pubblico.

Cos’è una revisione sistematica

La revisione sistematica della letteratura è un processo cruciale nella ricerca scientifica che mira a raccogliere, valutare e sintetizzare in modo metodico tutte le evidenze disponibili rispetto a un argomento specifico. Implica un processo sistematico e trasparente di identificazione, selezione e valutazione critica degli studi pertinenti, per poi analizzare e riassumere i risultati. Sintetizzando e analizzando più studi, le revisioni sistematiche forniscono una comprensione più completa e solida di un argomento rispetto a quando si considerano i singoli studi.

Le revisioni sistematiche aderiscono a specifiche linee guida di rendicontazione, come il metodo PRISMA (Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-Analyses; Liberati et al., 2009), per garantire trasparenza e riproducibilità, criteri utili per la divulgazione dei risultati e l’aggiornamento della revisione sistematica stessa nel tempo.

Le revisioni sistematiche con il metodo PRISMA

Il metodo PRISMA, che definisce la conduzione e il report di una revisione sistematica e meta-analisi, è definito in un articolo pubblicato nel 2009 da vari esponenti del panorama scientifico, come medici, metodologi e statisti provenienti da tutto il mondo. 

Le linee guida PRISMA forniscono un quadro dettagliato su come pianificare, eseguire e riportare una revisione sistematica in modo completo e coerente in campo sanitario. Esse aiutano i ricercatori a definire chiaramente gli obiettivi della revisione, a condurre una ricerca bibliografica esaustiva, a stabilire criteri rigorosi per la selezione degli studi e a garantire che l’intero processo sia riproducibile. Uno dei punti chiave che il metodo PRISMA richiede è una completa trasparenza nel report delle revisioni sistematiche, inclusi tutti i dettagli relativi alla metodologia utilizzata, ai risultati ottenuti e alle eventuali limitazioni. Questo assicura che chiunque legga una revisione sistematica PRISMA possa valutare l’affidabilità della ricerca e comprendere appieno il contesto in cui è stata condotta. 

Il metodo PRISMA fornisce una lista di 27 elementi che dovrebbero essere inclusi nella conduzione e nel report delle revisioni sistematiche. Questa lista include un diagramma di flusso che delinea il processo di selezione e inclusione degli studi, che saranno poi analizzati nel lavoro di revisione sistematica. Inoltre, la lista di controllo copre aspetti essenziali come la domanda di ricerca, i criteri di ammissibilità allo studio, la strategia di ricerca, l’estrazione dei dati, la valutazione del rischio di errore e la sintesi dei dati. Il metodo PRISMA sottolinea l’importanza di seguire un protocollo predefinito e di aderire a specifiche linee guida di rendicontazione per ridurre al minimo le distorsioni e migliorare l’affidabilità delle revisioni sistematiche.  

Per capire meglio come funziona, consideriamo una domanda in campo psicologico: “Quali sono gli effetti dell’esercizio fisico sulla depressione?”. In questo caso, la revisione sistematica inizia con la definizione chiara della domanda di ricerca, identificando i parametri chiave come il tipo di esercizio, la popolazione di studio e i risultati di interesse. Successivamente, i ricercatori eseguono una ricerca bibliografica estesa attraverso database scientifici, raccolgono una vasta gamma di studi relativi all’argomento e applicano rigorosi criteri di inclusione ed esclusione per selezionare gli articoli più pertinenti. Questo processo di selezione si basa su standard prestabiliti per garantire che gli studi inclusi siano rilevanti e di alta qualità. Ad esempio, vengono esclusi studi non peer-reviewed o con metodi di ricerca discutibili. Alla fine, gli autori eseguono un’analisi critica dei dati estratti dai singoli studi, cercando di identificare tendenze, somiglianze e differenze nei risultati. 

Questo processo di revisione sistematica offre una panoramica completa delle evidenze scientifiche disponibili su un argomento specifico, contribuendo a orientare la futura ricerca e le decisioni sanitarie sulla base di dati solidi. 

In breve, il metodo PRISMA è una guida essenziale che promuove la qualità, l’integrità e la trasparenza nelle revisioni sistematiche, migliorando significativamente la validità delle conclusioni e l’uso delle evidenze scientifiche nella pratica e nelle decisioni politiche. 

L’importanza delle revisioni sistematiche nel panorama scientifico

Nel vasto mondo della ricerca scientifica, la sovrabbondanza di dati e la crescita esponenziale delle pubblicazioni scientifiche rappresentano sfide significative per i ricercatori, i professionisti della salute e i responsabili politici. Qui entra in gioco il valore delle revisioni sistematiche: esse offrono un metodo rigoroso per raccogliere, valutare e sintetizzare l’ingente quantità di conoscenze disponibili su un dato argomento. Queste sintesi di evidenze affidabili e aggiornate sono una risorsa inestimabile per il progresso scientifico. Non solo aiutano a consolidare la conoscenza esistente, ma anche a individuare lacune nella ricerca che richiedono ulteriori indagini. Inoltre, le revisioni sistematiche hanno un impatto diretto sulla pratica clinica, dove le raccomandazioni basate su evidenze possono guidare i medici nella scelta di cure più efficaci. Allo stesso modo, influiscono sulle politiche pubbliche, poiché le decisioni politiche possono essere informate da prove solide, migliorando l’efficacia delle leggi e dei regolamenti e garantendo una maggiore attenzione al benessere pubblico. In un mondo in cui l’informazione è sovrabbondante, le revisioni sistematiche rappresentano il baluardo contro la confusione e la disinformazione, consentendo di prendere decisioni basate su fatti.

Alcuni esempi rilevanti di revisioni sistematiche

Ci sono vari esempi di revisioni sistematiche che hanno rivoluzionato la ricerca, migliorato le pratiche cliniche e le politiche sanitarie pubbliche.

Un caso emblematico sono le revisioni sistematiche condotte sull’efficacia dei vaccini contro il virus dell’HPV (papilloma virus) nella prevenzione del cancro della cervice uterina (raccolte nell’articolo di fondazione GIMBE, 2018). Queste revisioni hanno raccolto dati da studi condotti in tutto il mondo e hanno dimostrato l’efficacia dei vaccini nel prevenire l’infezione da HPV e, di conseguenza, il cancro cervicale. Questo lavoro ha portato alla formulazione di raccomandazioni di vaccinazione su scala globale, influenzando le politiche di salute pubblica e migliorando la prevenzione del cancro cervicale in molte nazioni.

Altri esempi riguardano le revisioni sistematiche sull’efficacia delle terapie psicologiche per disturbi come la depressione, l’ansia o il disturbo da stress post-traumatico. Queste aiutano i professionisti della salute mentale a selezionare le migliori opzioni di trattamento per i loro pazienti. Così come accade per le procedure chirurgiche o la somministrazione di farmaci. Inoltre, insieme con le meta-analisi —che vedremo nel prossimo articolo— le revisioni sistematiche costituiscono la base delle linee guida, che determinano le procedure di trattamento per un certo disturbo.

In generale, queste revisioni sistematiche sono esempi tangibili di come la sintesi delle evidenze possa portare a progressi concreti nella pratica clinica e nell’orientamento delle politiche sanitarie per il bene della società.

Applicazioni delle revisioni sistematiche in diverse discipline

Le revisioni sistematiche rappresentano un potente strumento in un’ampia varietà di discipline, offrendo un metodo rigoroso per affrontare le sfide complesse e le questioni cruciali in ambito scientifico. Nella medicina, queste revisioni sono fondamentali per valutare l’efficacia degli interventi sanitari, come farmaci, procedure chirurgiche o terapie comportamentali, e guidano il miglioramento della pratica clinica. Nell’ambito della sanità pubblica, le revisioni sistematiche forniscono evidenze fondamentali per valutare l’impatto di interventi come programmi di vaccinazione e campagne di promozione della salute, contribuendo a definire le politiche sanitarie su scala nazionale e internazionale. Inoltre, nei test diagnostici, le revisioni sistematiche aiutano a valutare l’accuratezza dei test e a prendere decisioni cliniche basate su evidenze. Dall’analisi dei fattori di rischio all’economia sanitaria, dalla riduzione delle disparità sanitarie alle linee guida per la pratica clinica, e persino nell’ambito dell’istruzione e della salute ambientale, le revisioni sistematiche hanno dimostrato di essere un pilastro essenziale per avanzare nella conoscenza, migliorare le decisioni e promuovere la salute e il benessere. 

Il progresso attraverso le revisioni sistematiche

Le revisioni sistematiche costituiscono il fondamento di una conoscenza solida e affidabile, consentendoci di navigare con chiarezza attraverso il vasto oceano di informazioni scientifiche. La loro importanza non può essere sottovalutata: influenzano le decisioni mediche, le politiche pubbliche e il progresso nelle discipline scientifiche in tutto il mondo. Questo ci ricorda quanto sia cruciale la ricerca basata su prove empiriche nella costruzione del progresso della nostra società, garantendo che le decisioni siano informate da dati solidi e affidabili. Pertanto, è importante considerare le revisioni sistematiche come uno strumento essenziale per l’approfondimento della conoscenza. La strada verso una comprensione più approfondita del nostro mondo e delle sfide che affrontiamo inizia con una ricerca rigorosa e l’adozione delle revisioni sistematiche come alleate in questi atti di scoperta.

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Gloria Angelini
Gloria Angelini

Redattrice di State of Mind

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Liberati, A., Altman, D. G., Tetzlaff, J., Mulrow, C., Gøtzsche, P. C., Ioannidis, J. P., … & Moher, D. (2009). The PRISMA statement for reporting systematic reviews and meta-analyses of studies that evaluate health care interventions: explanation and elaboration. Annals of internal medicine, 151(4), W-65.
  • Fondazione GIMBE. (2018). Vaccino anti-HPV: prove di efficacia, profilo di sicurezza e copertura vaccinale in Italia. Evidence 2018;10(7): e1000184 doi: 10.4470/E1000184.
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