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Come nasce un articolo scientifico

Scopriamo come nasce un articolo scientifico, il mezzo principale attraverso il quale i ricercatori condividono le loro scoperte con la comunità scientifica e il pubblico

Di Gloria Angelini

Pubblicato il 06 Nov. 2023

Il ruolo della ricerca scientifica

Su State of Mind parliamo costantemente di scoperte recenti e svariati contenuti nel grande campo della psicologia e discipline affini. Ogni argomento che viene affrontato sul nostro giornale, dal ghosting alla memoria, dagli psicofarmaci alle tecniche della psicoterapia cognitivo comportamentale, si fonda su articoli scientifici e, ancora prima, su ricerche empiriche. Questo vuol dire che le fonti bibliografiche che trovate nella sezione della bibliografia in fondo agli articoli qui su State of Mind corrispondono ad articoli scientifici, oppure a manuali e libri, che non sono altro che grandi insiemi di articoli scientifici, quindi ricerche scientifiche, prodotte da scienziati ed esperti nel campo.

La ricerca scientifica gioca un ruolo fondamentale nella nostra comprensione del mondo che ci circonda, nonché di noi stessi come esseri umani. Le scoperte scientifiche hanno un impatto profondo su tutti gli aspetti della società e contribuiscono in modo significativo alla crescita della conoscenza umana. 

Ma come nascono queste scoperte scientifiche? In questo articolo, esploreremo il processo di creazione e pubblicazione di un articolo scientifico, un percorso rigoroso che permette ai ricercatori di condividere le loro scoperte con la comunità scientifica e il pubblico interessato. L’obiettivo è svelare l’importanza di ogni fase di questo processo e come ciascuna contribuisca al progresso della scienza e della nostra società.

Che cos’è un articolo scientifico 

Un articolo scientifico (in inglese scientific paper) è un documento scritto che presenta e comunica in modo dettagliato e strutturato i risultati di una ricerca scientifica originale, uno studio, un esperimento o un’indagine condotta da ricercatori o scienziati in un campo specifico della scienza o della ricerca accademica. 

Gli articoli scientifici sono la forma principale di diffusione delle scoperte scientifiche e sono utilizzati per condividere conoscenze all’interno della comunità scientifica e con il pubblico interessato. 

Come nasce un articolo scientifico – Passo 1. La ricerca

Ma facciamo un passo indietro. Prima di poter scrivere un articolo scientifico abbiamo bisogno di una ricerca e quindi di scegliere un tema di studio. Questa fase consiste nell’individuare le aree della conoscenza che richiedono ulteriori approfondimenti, formulando domande che possono contribuire a colmare le lacune esistenti.

Una volta individuato il tema di ricerca, i ricercatori si impegnano nella ricerca bibliografica, passaggio essenziale per comprendere lo stato delle conoscenze nell’area di interesse. La ricerca bibliografica implica lo studio critico delle pubblicazioni scientifiche già esistenti che affrontano il tema e/o gli argomenti correlati. Questo processo permette ai ricercatori di situare il proprio lavoro all’interno del panorama della ricerca, valutando ciò che è già stato scoperto, identificando le lacune nella conoscenza e garantendo che la nuova ricerca contribuisca al progresso della scienza.

Dopo aver completato la ricerca bibliografica, i ricercatori procedono con la formulazione o delle domande di ricerca e delle ipotesi, che guidano il percorso della ricerca. Un’ipotesi rappresenta una previsione o una possibile spiegazione basata su conoscenze preesistenti, mentre le domande di ricerca definiscono i punti chiave che si desidera indagare.

Poi è il momento della progettazione e della conduzione della ricerca in cui i ricercatori mettono in atto il loro piano per ottenere e analizzare dati significativi e affidabili. La progettazione della ricerca implica la scelta di metodi, strumenti e procedure che saranno utilizzati per raccogliere informazioni pertinenti al tema di ricerca. Una volta ricevuto il consenso dal Comitato Etico delle proprie istituzioni di appartenenza rispetto all’idoneità del progetto di ricerca, i ricercatori possono procedere alla raccolta dei dati. Questa può avvenire attraverso diverse modalità come osservazioni sul campo, esperimenti di laboratorio, interviste, sondaggi. 

Una volta raccolti i dati, si procede con l’analisi. Gli strumenti statistici, le procedure analitiche e i software dedicati vengono spesso impiegati per estrarre informazioni oggettive dai dati raccolti. La raccolta dei dati e l’analisi rappresentano il ponte tra l’osservazione empirica e la formulazione delle conclusioni basate su prove concrete.

La conduzione di uno studio scientifico può richiedere mesi o, nella maggior parte dei casi, anni.

A questo punto i risultati possono essere diffusi attraverso la pubblicazione su riviste scientifiche specializzate e/o presentati in conferenze scientifiche. La stesura e la pubblicazione di questi documenti seguono un formato e un processo specifici, che vedremo di seguito.

Passo 2. Scrivere un articolo scientifico 

La stesura di un articolo scientifico richiede agli scienziati di tradurre i dati raccolti e le analisi complesse in un testo chiaro e dettagliato. La scrittura scientifica è caratterizzata da chiarezza, precisione e trasparenza. Gli autori devono descrivere la loro ricerca, spiegare le metodologie utilizzate, presentare i risultati in modo oggettivo e inquadrarli all’interno del contesto della ricerca esistente. 

Un articolo scientifico segue una struttura specifica nota come IMRaD, che sta per Introduzione, Metodi, Risultati e Discussione dei risultati. Prima dell’introduzione si trova l’abstract, ovvero un riassunto conciso dello studio. 

La sezione introduttiva fornisce informazioni di base sull’argomento di ricerca, indica la domanda o le ipotesi della ricerca e delinea l’importanza dello studio.

La sezione dei metodi descrive il disegno di studio, ovvero come i ricercatori intendono verificare le ipotesi precedentemente stabilite o sostanzialmente rispondere alla domanda di partenza. Si specificano in questa sezione i metodi di raccolta dei dati, il campione, gli strumenti e le tecniche di analisi statistica utilizzate.

La sezione dei risultati presenta i risultati dello studio, spesso utilizzando tabelle, grafici o altre rappresentazioni visive per presentare i dati esito delle analisi.

La sezione delle discussioni interpreta i risultati, li confronta con le ricerche precedenti e discute le implicazioni e i limiti dello studio.

Inoltre, un articolo scientifico deve essere corredato da un’accurata ma essenziale bibliografia, che elenca tutti le fonti citate nell’articolo.

Passo 3. Pubblicare un articolo scientifico 

Una volta aver condotto una ricerca e scritto l’articolo secondo i passaggi appena visti, si può passare alla fase di sottomissione per la pubblicazione su una rivista scientifica. 

Innanzitutto è necessario individuare un rivista scientifica pertinente al tema indagato nel proprio studio, poiché esistono moltissime riviste specializzate in diversi campi della scienza. Poi bisogna consultare l’iter di pubblicazione di quella specifica rivista disponibile online (per esempio The Lancet), anche se in linea generale tutte seguono procedure simili.

L’autore —o gli autori— deve quindi inviare l’articolo alla rivista scientifica per la revisione e la pubblicazione, questa fase viene detta submission”. I redattori della rivista esaminano l’articolo per verificarne la validità scientifica, la rilevanza e la conformità agli standard etici.

Se l’articolo soddisfa i criteri della rivista, viene sottoposto a un processo di revisione tra pari, noto come “peer review”, passaggio fondamentale per assicurare la qualità, l’accuratezza e la validità dei risultati esposti in un articolo scientifico. In questa fase, esperti del settore da tutto il mondo valutano il lavoro degli autori in modo obiettivo. Questi revisori indipendenti esaminano attentamente l’articolo per verificarne la validità scientifica, la metodologia di raccolta dati e di analisi, l’interpretazione dei dati e la chiarezza della presentazione. La peer review è un filtro critico che aiuta a identificare eventuali errori, omissioni o limitazioni nel lavoro e fornisce commenti costruttivi per migliorare l’articolo. Solo dopo aver superato con successo la peer review, l’articolo è considerato pronto per la pubblicazione. Questo processo contribuisce in modo significativo a garantire che solo il lavoro di alta qualità e scientificamente valido venga diffuso nella comunità scientifica.

In base al feedback dei colleghi revisori, dunque, l’autore potrebbe dover correggere e inviare nuovamente l’articolo.

Una volta accettato, l’articolo viene sottoposto al processo di modifica e formattazione da parte del team editoriale della rivista.

Infine, viene pubblicato. Dalla submission alla pubblicazione possono passare molti mesi o persino alcuni anni. La pubblicazione di un articolo scientifico rappresenta il culmine del processo e lo rende accessibile alla comunità scientifica e al pubblico interessato. La pubblicazione rende i risultati della ricerca ufficiali e riconosciuti, consentendo agli altri ricercatori di accedere alle scoperte e di costruire su di esse. Questo passo è essenziale per la disseminazione del sapere scientifico e per il riconoscimento del contributo dei ricercatori al campo di studio.

Riassumendo

In conclusione, il processo di creazione e pubblicazione di un articolo scientifico è il motore che alimenta il progresso scientifico e influenza profondamente la società. Questi documenti rappresentano il veicolo attraverso il quale i ricercatori di tutto il mondo condividono le loro scoperte, mettono alla prova le teorie e contribuiscono a costruire la nostra comprensione del mondo. La peer review assicura la qualità, la validità e l’accuratezza dei risultati, poiché le conoscenze che vengono diffuse influiscono sulle politiche, sull’innovazione tecnologica e sullo sviluppo delle società. La ricerca scientifica non è un’impresa solitaria, ma una collaborazione globale, volta a rispondere a domande importanti, risolvere problemi e migliorare la vita di tutti noi. Questo processo, seppur lungo e complesso, mostra come la curiosità, la rigorosità e la passione per la conoscenza possano trasformare ciò che conosciamo, arricchendo la comprensione del nostro passato, presente e futuro.

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Gloria Angelini
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Redattrice di State of Mind

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